Strada

Un anno di Acsi Ciclismo. La festa di Riccione

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Le bici, ora, sono riposte in garage, è tempo allora di una review della stagione e rivivere le emozioni più belle. ACSI Ciclismo, come è tradizione, ieri ha portato in riva al mare in una Riccione terra di granfondo e granfondisti gli appassionati delle granfondo in tutte le salse, per premiare i protagonisti del Campionato Nazionale ACSI 2015.

Il successo di una stagione lo si misura con i numeri e i dati snocciolati da Emiliano Borgna, responsabile nazionale ma soprattutto convinto pedalatore, sono una conferma che la politica, sportiva s’intende, di ACSI è vincente.

Il 2015 rimarca 45.000 tesserati ad ACSI Ciclismo, ben 1.800 società a far parte della numerosa famiglia, 1.300 eventi organizzati, ma soprattutto una marea di partecipazioni alle gare. Un movimento in crescita, come non ha mancato di sottolineare Borgna: “Grazie al lavoro di tutti, grazie alla fiducia che le società ci hanno dato, ACSI Ciclismo è in crescita, abbiamo manifestazioni nuove di grande livello e riteniamo di poter offrire ancora dei servizi migliori a tutti i nostri tesserati. Un ringraziamento speciale va anche al papà di Marco Pantani per averci onorato con la sua presenza e a tutti gli organizzatori, perché è anche merito loro se la nostra attività è cresciuta e crescerà l’anno prossimo ancora di più.”

Bello e inatteso il “regalo di Natale” che Borgna ha voluto fare ai presenti, davvero tanti: a premiare c’era il talent delle volate Alessandro Petacchi, che ha appeso al chiodo la bici nel senso professionistico, ma che vive ancora della sua passione. Conteso soprattutto dalle cicliste chiamate sul podio, con foto e selfie che si sono sprecati anche nel post evento, Petacchi ha consegnato le preziose medaglie riservate ai protagonisti delle classifiche assolute, quindi attestati e “maglie” di campione nazionale a quanti hanno saputo pedalare con grinta, costanza e determinazione.

Petacchi nel suo saluto ha aggiunto: “Per il momento la mia idea non è quella di salire su un’ammiraglia o stare troppo all’interno di una squadra, ma avere corridori da allenare dal di fuori. Mi piacerebbe proprio fare il preparatore atletico, ho già cominciato con qualche ragazzo, la cosa mi piace e spero che vada avanti.”

E se il risultato di un’annata si misura con i numeri, il successo di una premiazione si affranca con il numero dei premiati presenti. Pochissimi gli assenti, in gran parte giustificati da impegni personali. L’atmosfera di festa ha pervaso non solo quanti sono saliti sul podio e in premiazione con i primi dieci in chiamata, ma anche i tanti accompagnatori che hanno affollato la sala dell’Hotel Corallo di Riccione.

La Romagna con i propri tesserati ha fatto incetta di riconoscimenti, ma c’erano anche i protagonisti delle varie categorie venuti da lontano, perché indossare una maglia di campione consegnata da Alessandro Petacchi è un’emozione che non si dimentica e che si somma a quella di essersi resi protagonisti sui vari percorsi delle “granfondo” ACSI.

La sfilata dei premiati è iniziata con i migliori classificati del Campionato Nazionale Mediofondo, la cui graduatoria assoluta ha visto salire sul podio e mettersi al collo le tre medaglie rispettivamente Devis Cinni della società Rock Racing con l’oro, Orazio Falconi della Frecce Rosse Rimini con l’argento e Stefano Vasco della Asd Gio’n’dent col bronzo. Per quanto riguarda Granfondo e Fondo, hanno indossato la maglia di campione assoluto, “vestiti” appunto da Alessandro Petacchi: Juri Bartolini (Gs Lelli Bike), Luca Vanzin (Asd Gio’n’dent) e Mikhail Joseph Cariaga (Gianluca Faenza Team) per il Granfondo; Wladimiro D’Ascenzo (G.C. Melania), Fabio Mantovani (Asd Mkg Cycling Team) e Massimiliano leoni (Asd Mkg Cycling Team) per il Fondo.

Applausi a go-go anche nel momento conclusivo di premiazione delle società: a primeggiare sono state Gianluca Faenza Team (Granfondo), Asd Gs Ars et Robur New Energy Bike Team (Mediofondo) e Gc Pedale Civitanovese (Fondo).

Diventerebbe lungo e noioso elencare tutti i migliori fondisti, mediofondisti e granfondisti e per questo parlano meglio le classifiche, scaricabili a questo link.

Una festa ben riuscita che conferma come la famiglia ACSI Ciclismo stia vivendo un gran bel momento e come la passione degli amatori accomuni tutte le regioni d’Italia, visto il fitto calendario di eventi annunciati da Emiliano Borgna per il 2016.

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