Rivolto: la DP66 Giant SMP ha svelato i propri missili!

E’ stata una platea folta e appassionata quella che questa mattina ha accompagnato il battesimo ufficiale della nuova formazione della DP66 Giant Selle SMP. Il team di ciclocross, Campione Italiano in carica, ha svelato atleti e programmi all’interno della suggestiva cornice dell’aeroporto Mario Visentini, Base delle Frecce Tricolori, di Rivolto (Ud).

Ad accogliere le autorità, gli atleti, i tifosi e i sostenitori del team diretto da Daniele Pontoni è stato il Museo delle Frecce Tricolori che raccoglie alcune delle immagini più suggestive della storia della Pattuglia Acrobatica Nazionale. “Nel nostro impegno quotidiano come nel ciclismo sono l’impegno, la disciplina e il lavoro di squadra a permetterci di conquistare i grandi traguardi” ha sottolineato nel dare il benvenuto alla pattuglia della DP66 Giant Selle SMP il comandante dell’Aeroporto di Rivolto, Andrea Amadori“Siamo particolarmente felici di avere nostri ospiti, per il secondo anno consecutivo, i ragazzi della DP66 in occasione della presentazione della loro nuova stagione agonistica. Si tratta di un bel modo per avvicinarci all’appuntamento con il Giro d’Italia in programma il prossimo 24 maggio”.

Applausi alla DP66 Giant Selle SMP per aver portato la bandiera del Friuli Venezia Giulia in cima al movimento nazionale del ciclocross sono arrivate anche dal Presidente del Consiglio Regionale, l’arch. Piero Mauro Zanin e dal Presidente del Comitato Regionale della FCI, Stefano Bandolin.

Un risultato straordinario quello conquistato nella passata stagione dai ragazzi del Presidente Michele Bevilacqua che rappresenta la base di partenza per un altro inverno da assoluti protagonisti. E all’evento che ha svelato i “missili” targati della DP66 Giant Selle SMP 2019-2020, il due volte campione del mondo della specialità, ha abbinato non a caso, la visita guidata al reparto della batteria missilistica: “Vi vogliamo forti e veloci come questi missili” ha scherzato Daniele Pontoni che ha ribadito: “Il nostro primo obiettivo stagionale è quello di riconfermare quello scudetto tricolore che portiamo sul petto, simbolo del Campionato Italiano di società che abbiamo ottenuto lo scorso anno. I ragazzi hanno capito l’importanza di questo titolo e già nelle prime due prove hanno ottenuto punti utili per questo obiettivo; ieri a Corridonia, per la prima volta una squadra ha raccolto più di 200 punti in una sola tappa e quel team siamo noi. Un’altra priorità a breve termine è, senza dubbio, quella di portare il maggior numero di atleti in azzurro ai prossimi Campionati Europei che si correranno domenica 10 novembre, in Italia, a Silvelle di Trebaseleghe”.

Nel mirino della DP66 Giant Selle SMP ci sono poi gli appuntamenti internazionali di Coppa del Mondo, il Campionato Italiano e il Campionato del Mondo anche se Daniele Pontoni ha messo in guardia: “Quest’anno sarà difficile confermarci competitivi in tutte le categorie come lo siamo stati nella passata stagione. Abbiamo scelto di investire sul futuro dando vita ad un progetto a lungo termine che coinvolge diversi atleti di grande talento. Probabilmente non saremo vincenti in questo inverno ma tra due o tre stagioni, ne sono certo, potremo raccogliere i frutti del nostro lavoro” ha concluso Daniele Pontoni.

A portare il proprio augurio al team non poteva mancare Enzo Cainero, reduce dalla recente trasferta in Giappone proprio in compagnia, tra gli altri, di Daniele Pontoni per promuovere il gemellaggio siglato tra il Monte Fuji e lo Zoncolan: “Questa squadra rappresenta l’eccellenza del nostro ciclocross come questi luoghi raccontano di un gruppo di uomini che ci rappresentano da tanti anni in tutto il mondo. E’ un piacere per me essere qui in una mattinata che è anche di lavoro in vista del prossimo 24 maggio quando porteremo la partenza di una tappa del Giro d’Italia proprio all’interno dell’aeroporto di Rivolto. Negli ultimi giorni in Giappone ho avuto modo di trascorrere un pò di tempo con Daniele Pontoni e l’ho sentito parlare molto dei suoi ragazzi e dei suoi progetti futuri per questo team. A lui e a tutto il suo staff non posso che fare i miei complimenti per l’attività che portano avanti e i miei migliori auguri perchè riescano a costruire tutto ciò che hanno in mente per il futuro di questo sport e di tanti ragazzi” ha spiegato Enzo Cainero.

La DP66 Giant Selle SMP si presenta al via della stagione ciclocrossistica 2019/2020 con una rosa di 14 atleti pronti a dare battaglia in tutte le categorie, dagli esordienti agli elitè; sei saranno impegnati in campo maschile e otto in campo femminile, dove a vestire la maglia tricolore di Campionessa Italiana Under 23 c’è Sara Casasola.

Questo l’organico della DP66 Giant Selle SMP 2019/2020:
DONNE ESORDIENTI: Bianca Perusin (2006)
DONNE ALLIEVE: Romina Costantini (2004), Gaia Santin (2005) ed Elisa Viezzi (2004)
DONNE JUNIORES: Alice Papo (2003) e Nicole Pesse (2002)
DONNE U23: Sara Casasola (1999)
DONNE ELITE: Elena Leonardi (1995)

ALLIEVI: Edoardo Bolzan (2004)
JUNIORES: Daniel Cassol (2002), Bryan Olivo (2003) e Kevin Pezzo Rosola (2002)
UNDER 23: Luca Pescarmona (2001) e Davide Toneatti (2001)

ORGANIGRAMMA SOCIETARIO:
Presidente: Michele Bevilacqua
Vice Presidente: Paolo Sclisizzi
Segretaria: Luisa Pontoni
Event&PR assistant: Lisa Sclisizzi

STAFF TECNICO:
Direttore Tecnico: Daniele Pontoni
Assistente Tecnico: Massimo D’Arsiè
Direttore Sportivo: Achille Santin
Accompagnatori: Mirco Di Cara, Franco Fior, Ronny Papo, Damiano Perusin
Meccanici: Mauro Bandiziol, Nicola Venarus, Roberto Cassol

E’ disponibile su YouTube il video di presentazione della formazione 2019/2020

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Corridonia: a Nicole Pesse la maglia bianca!

I ragazzi della DP66 Giant SMP brillano anche nella seconda prova del Giro d’Italia Ciclocross; Sara Casasola d’argento tra le donne, bene anche Davide Toneatti (terzo assoluto) e Luca Pescarmona (quinto assoluto)

Anche la seconda prova del Giro d’Italia Ciclocross andata in scena quest’oggi a Corridonia (Mc) ha premiato i colori della DP66 Giant Selle SMP che in tutte le categorie hanno brillato centrando piazzamenti preziosi utili per confermare la leadership del team nella graduatoria del Campionato Italiano per società.

Le prime buone notizie arrivano dalle Donne Juniores: la valdostana di Gressan Nicole Pesse, dopo una partenza che l’ha vista perdere diverse posizioni, ha chiuso la prova al secondo posto della categoria mentre Alice Papo è giunta quinta. Risultati che hanno consentito a Nicole Pesse di conquistare la maglia bianca di leader della classifica delle giovani. Sempre in campo femminile applausi per Sara Casasola che anche a Corridonia ha chiuso al secondo posto assoluto la gara delle donne open.

Tra i maschi hanno strappato gli applausi le gare degli juniores e degli under 23 della DP66 Giant Selle SMP: tra gli juniores è arrivata l’attesa reazione di Bryan Olivo che, dopo la sfortuna accumulata a Ferentino domenica scorsa, è andato a prendersi un terzo posto tutto cuore e passione mentre Kevin Pezzo Rosola ha chiuso al sesto posto, nonostante sia stato costretto a partire dall’ultima fila a causa di un disguido telematico nell’assegnazione dei punti UCI. Settima piazza, infine, per Daniel Cassol.

Nella gara open maschile Davide Toneatti e Luca Pescarmona hanno lottato fino all’ultimo alla pari con i big della categoria chiudendo rispettivamente al terzo e al quinto posto assoluto che gli sono valsi anche il secondo e terzo posto tra gli Under 23.

In mattinata erano giunti il secondo posto di Bianca Perusin tra le esordienti nonchè il terzo e quarto posto di Romina Costantini ed Elisa Viezzi tra le allieve. Nella stessa categoria applausi anche per Gaia Santin che, sempre tra le allieve, ha chiuso al quattordicesimo posto. Bene anche tutti gli altri ragazzi del team diretto dal due volte iridato della specialità Daniele Pontoni, che anche a Corridonia si sono distinti per coraggio ed impegno.

“Questa seconda prova del Giro d’Italia si è corsa su di un circuito molto veloce con un clima ancora piuttosto mite. I nostri ragazzi si sono ben comportati in tutte le categorie dando battaglia sino all’ultimo colpo di pedale” ha spiegato Daniele Pontoni. “In attesa che la condizione fisica del nostro gruppo cresca gradualmente, settimana dopo settimana, oggi ho visto lo spirito giusto, combattivo e mai domo e questo mi rende ottimista in vista degli appuntamenti più prestigiosi che ci attendono nei prossimi mesi. Ora, dopo queste due trasferte molto impegnative anche sotto il punto di vista logistico, avremo il tempo per presentarci ufficialmente ai nostri tifosi e programmare al meglio le prossime gare”.

Domani, lunedì 14 ottobre, infatti, a Rivolto (Ud), presso la Base delle Frecce Tricolori si terrà il vernissage che farà scattare ufficialmente la stagione invernale della DP66 Giant Selle SMP. Tanti gli ospiti e le autorità che hanno già confermato la propria presenza per l’evento che terrà a battesimo la formazione 2019/2020 del team friulano che porta con orgoglio sul petto lo scudetto tricolore del Campionato Italiano di società conquistato nel corso della passata stagione.

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Giro d’Italia Ciclocross, a Corridonia la carica degli 800 premia la seconda tappa

Ricca di colpi di scena, con un tifo indiavolato e un pubblico inedito per le gare italiane. Ecco cos’è stata la seconda tappa del Giro d’Italia Ciclocross appena conclusa a Corridonia (MC), che dopo il decollo di domenica scorsa può dirsi ormai ampiamente in quota per il volo della sua undicesima edizione. E dall’alto degli 800 partenti (dalle giovanili alle internazionali passando le promozionali dei giovanissimi) è bellissimo il panorama rosa verso i praticanti e gli appassionati della disciplina invernale che costituiscono il vero popolo e la famiglia del ciclocross.

In casa del Bike Italia Tour, con la preziosa collaborazione dell’ASD Sibillini e il coordinamento dell’ASD Romano Scotti, nelle pertinenze verdi del CorridoMnia Shopping un esercito di corridori ha guidato l’assalto (pacifico) alle maglie rosa, talvolta riuscito, talvolta difese con i denti.

Ne sa qualcosa Stefano Capponi (Pro Bike Riding Team) che riscatta l’argento amaro di Ferentino e con una strepitosa vittoria porta a casa una bellissima maglia rosa, strappandola dalle spalle di Federico Ceolin. Lo sa forse ancora meglio la brillante Eleonora Ciabocco, che in casa – è infatti di Corridonia la ragazza del Team Di Federico Pink – ha conquistato una vittoria di carattere nella gara per le donne allieve, ottenendo anche una meritata maglia rosa. Apoteosi Marche, festa grande per Corridonia come si emerge dalle parole della stessa Ciabocco: «Conquistare la rosa a Corridonia è un’emozione indescrivibile. Sono partita super carica e non posso che essere soddisfatta per ripagare tutti i miei fan del supporto. All’ultimo giro sono riuscita a afre la differenza, ho guadagnato quella ventina di secondi che mi hanno permesso di arrivare felice sul traguardo. Ora che ho la maglia cercherò di non perderla per fare bene alle prossime gare. Questa vittoria non posso non dedicarla alle persone che fanno il tifo per me, è un’emozione unica».
Una gara per buongustai, si diceva in apertura, è stata anche quella degli uomini open, che ha visto il laziale controllare nelle prime posizioni per poi sferrare l’attacco nel momento decisivo, ovvero quando Federico Ceolin, in rosa, è stato rallentato per problemi meccanici. Tempistica perfetta e gambe-locomotiva per Capponi, che è stato raggiunto da un audace Davide Toneatti (DP 66), ma che a due giri dalla fine ha nuovamente tentato l’allungo, sfiancando il giovanissimo friulano. Al traguardo Capponi urla la gioia di una rosa conquistata prima ancora con la testa che con le gambe, precedendo la rosa uscente Ceolin (sono a pari-merito, ma il regolamento premia l’ultimo vincitore) che nel frattempo ha dato l’anima per rimontare e superare Toneatti, terzo al traguardo.

Stefano, una gara ricca di copi di scena, non hai temuto all’ultimo di pagare lo sforzo per una corsa a lungo nelle prime posizioni? «Ho preferito fare una gara di testa, vista l’esperienza di domenica scorsa in cui ho perso la ruota di Ceolin e Sala nei primi due giri. Ho preferito controllare e restare nelle prime posizioni, poi quando Ceolin ha avuto un problema ho accelerato. Poi la rimonta di Toneatti mi è stata utile per rifiatare e poi negli ultimi due giri ho azzardato da solo. Due giri faticosi, ma non avevo nulla da perdere. È andate bene così. Questa rosa significa tanti sacrifici, le corse non occupano tutto il tempo della mia vita quindi ha un sapore tutto speciale. La dedico a me e alla mia compagna Sabrina (maglia rosa tra le donne master, ndr) e la difenderò fino alla fine».

La gioia di Stefano Capponi è solo la ciliegina sulla torta di una giornata che ha mostrato le potenzialità di Corridonia e delle sue storiche società sportive: «È stato un trionfo dell’amicizia e della collaborazione, è proprio vero che l’unione fa la forza – commentano all’unisono i ragazzi del Bike Italia Tour – abbiamo offerto il nostro meglio e siamo stati ripagati, grazie anche al perfetto coordinamento con la famiglia ASD Romano Scotti e alla preziosa ospitalità di Alfio Caccamo di CorridoMnia che non ci ha mai fatto mancare nulla in quanto a logistica».

Francesca Baroni sul podio con Casasola e Realini
LA BARONI CONCEDE IL BIS – Le emozioni sono sempre garantite quando scendono in campo le ragazze della categoria donne open. Lo spartito è lo stesso di Ferentino (Baroni, Casasola e Realini sempre in testa) con la variante sul tema della presenza di Rebecca Gariboldi e Silvia Persico (entrambe al debutto stagionale) che hanno dato filo da torcere al trio delle meraviglie per una buona metà gara. Poi il forcing della rosa Baroni e della tricolore Casasola e le trainate della Realini (che si è riatta sotto dopo ogni accelerata delle avversarie) hanno ricondotto il film su un copione già visto ma pur sempre estremamente entusiasmante. Francesca Baroni (Selle Italia Guerciotti Elite) ha rotto gli indugi sul controviale ai 500 metri dall’arrivo, ma alla fine è stata comunque volata e nonostante lo sforzo è riuscita ad imporsi, senza aver tuttavia il tempo di festeggiare. Seconda un’ottima Sara Casasola (DP 66 Giant SMP) e terza Gaia Realini (Vallerbike).

«Tutte le gare sono diverse, tutte le volte c’è sempre da dare il massimo e il meglio di sé. Poi quello che viene, viene – ha commentato una radiosa Francesca Baroni – Anche oggi è stata una gara combattuta fino all’ultimo, sono contentissima di come si è svolta la corsa. Siamo infatti riusciti a tenere lontane le avversarie che un po’ alla volta si stavano avvicinando troppo. Peccato non essere riuscita ad esultare all’arrivo, ma ero davvero a tuta. Un grazie sincero alla mia squadra, la Selle Italia Guerciotti Elite, la mia famiglia e tutti quelli che mi supportano quotidianamente. La settimana in rosa è stata come tutte le altre perché ho dovuto lavorare per migliorare sotto tutti gli aspetti, ma è stata emozionante e oggi ho sentito la responsabilità della maglia rosa ed è stata una carica in più per fare bene».

ANCORA UNA VOLTA AL FOTOFINISH (JUNIORES) – Si è conclusa nuovamente in volata la corsa dedicata agli juniores. Filippo Agostinacchio (Team Bramati) ha avuto la meglio di Davide De Pretto (Borgo Molino Rinascita Ormelle) solo sulla linea d’arrivo, dopo una gara condotta a lungo in tandem. Terzo Bryan Olivo (DP 66 Giant SMP) e solo 7° Daniel Cassol, il che ha consegnato la maglia rosa direttamente a De Pretto. Arrivare secondo ma indossare la maglia rosa, quale consolazione più bella di questa? «Sicuramente è una bella emozione! Peccato per oggi, ma Agostinacchio è uscito bene dalla prima curva e mi ha anticipato – ha commentato la nuova maglia rosa – Ora si conta di fare bene l’europeo in casa e son certo che questa maglia rosa mi porterà fortuna».
Altri toni quelli del vincitore Filippo Agostinacchio, nella cui classifica pesa l’assenza di Ferentino. «Qualche rammarico c’è, pur avendo fatto bene all’estero. Oggi è andata sopra le aspettative, son riuscito a fare una bella gara, sono partito forte, il secondo giro Davide è riuscito ad andare via, ho faticato molto per rientrare, poi lo sprint è sempre una roulette. Non pensavo di reggere la volata dopo la lunga fuga, ma quando si vede lo striscione di arrivo si trovano energie anche dove non si pensava ci fossero».
Le gare della mattina – categorie nazionali
CENTOCINQUANTA ALLIEVI ALL’ATTACCO – Letteralmente capovolto il risultato di sette giorni fa nella corsa più partecipata della giornata (battuto con 154 atleti e atlete il già cospicuo dato di Ferentino) a dimostrazione dell’eccellente stato di salute del movimento giovanile in seno al Giro d’Italia Ciclocross. Il portacolori del GS Cicli Fiorin, Filippo Borello, ha sbaragliato la concorrenza e ha tolto la maglia (in realtà è un ex aequo) a un ottimo e sfortunato Federico De Paolis (Race Mountain Folcarelli) terzo al traguardo. Secondo ha chiuso Tommaso Ferri (Olimpia Valdarnese).
«La gara mi piaceva, il percorso era tecnico e io fisicamente stavo bene – ha spiegato Borello – Ho deciso di attaccare all’inizio, ho gestito e poi all’ultimo giro ho aperto il gas. Non sapevo nulla di quello che succedeva alle mie spalle, ho corso per il morale, senza pensare ai numeri e mi è andata benissimo. Tra tricolore e maglia rosa la scelta è davvero ardua, ma per ora metterò la rosa e conto di tenerla fino a gennaio». Tra le donne dietro alla già citata Ciabocco si sono piazzate Federica Venturelli (Cicli Fiorin, maglia rosa uscente in ex aequo) e Romina Costantini (DP 66 Giant SMP).

LE NUOVE E LE FUTURE PROMESSE – Una grandissima carica di adrenalina è quella regalata al Giro d’Italia Ciclocross dagli oltre 70 atleti e atlete in gara per la categoria promozionale G6. Una corsa tiratissima ed estremamente veloce, con tempi sul giro degni delle categorie superiori. Tant’è che nei 20 minuti di corsa hanno disputato tre giri in luogo dei consueti due. Il migliore dei ragazzi è stato Ettore Fabbro (Gradisca Friuli), tra le ragazze ha invece trionfato Elisa Ferri (Olimpia Valdarnese). Grande la festa per Daniele Peschi, che con un velocissimo sprint conferma la maglia rosa nella categoria speciale ID-2. Tra gli esordienti uomini conferma di Nicholas Travella (Cicli Fiorin) su Cristian Fantini (Merida Italia Team) e Matteo Gabelloni (Bramati), mn6re tra le ragazze si registra un cambio al vertice: la rosa-azzurra passa sulle spalle di Beatrice Temperoni (Ciclistica Bordighera) che vince su Bianca Perusin (DP 66 Giant SMP) e sulla maglia rosa uscente Anta Baima (Cicli Fiorin).

LO SPETTACOLO DEI MASTER – Il numeroso popolo dei cicloamatori innamorati del Giro d’Italia Ciclocross ha invaso anche il parco fluviale di Corridonia, rendendo necessaria ancora una volta la doppia partenza in due diverse batterie. Nella fascia 2 il risultato è speculare a quello di Ferentino, un monocolore rosa firmato Massimo Folcarelli (Race Mountain Folcarelli) che si toglie la soddisfazione di gustarsi il simbolo del primato dopo un avvicinamento molto travagliato nei giorni precedenti. Alle sue spalle si conferma Luigi Carrer, del Team Eurobike, quasi raggiunto dal tricolore Gianni Panzarini (Drake Team Cisterna) che deve però accontentarsi della terza piazza. Un giro in più e sarebbe stato sicuramente sprint. Tra le donne continua la festa rosa per Sabrina Di Lorenzo (Di Lorenzo Bike).

Molto più combattuta e incerta la corsa dei Master Fascia 1, che registra anche e soprattutto il cambio di titolare della maglia rosa-blu, che dalle spalle di Fabrizio Trovarelli passa su quelle di Leonardo Caracciolo. Pronti via una fuga a quattro composta da Thomas Felice, Leonardo Caracciolo, Lorenzo Cionna e Jarno Calcagni ha provato a mettere subito in difficoltà Fabrizio Trovarelli che per tutti i 50 minuti di corsa ha dovuto inseguire in solitaria. Nel corso dell’ultimo giro, dopo aver a lungo sferzato il gruppetto, il tricolore Lorenzo Cionna ha affondato la stoccata decisiva, presentandosi tutto solo sotto la bandiera a scacchi. Alle sue spalle, a dieci secondi, Calcagni e soprattutto Leonardo Caracciolo, che con la terza posizione del podio s prende la maglia rosa che fino a pochi istanti prima era stata di Trovarelli.
Ricapitolando…
GARE DELLA MATTINA

Master Fascia 1 | Maglia Rosa-azzurra: Leonardo Caracciolo (Centro Bici Terni)
Master Fascia 2 e Master Fascia 3 | Maglia Rosa-azzurra: Massimo Folcarelli (Race Mountain Folcarelli)
Master Donne | Maglia Rosa-azzurra: Sabrina Di Lorenzo (ASD Di Lorenzo)
Promozionale G6 Maschile
Promozionale G6 Femminile
Esordienti Uomini | Maglia Rosa-azzurra: Nicholas Travella (GS Cicli Fiorin)
Esordienti Donne | Maglia Rosa-azzurra: Beatrice Temperoni (Ciclistica Bordighera)
Allievi Uomini | Maglia Rosa-azzurra: Filippo Borello (GS Cicli Fiorin)
Allieve Donne | Maglia Rosa-azzurra: Eleonora Ciabocco (Team Di Federico Pink)
Paralimpico ID-2/ID-3 | Maglia Rosa-azzurra: Daniele Peschi (TRZ Cycling Team

GARE DEL POMERIGGIO

Juniores Uomini | Maglia Rosa: Davide De Pretto (Borgo Molino Rinascita Ormelle)
Donne Open | Maglia Rosa: Francesca Baroni – Maglia Bianca: Nicole Pesse (ASD DP 66 Giant SMP)
Uomini Open | Maglia Rosa: Stefano Capponi (Pro Bike) – Maglia Bianca: Federico Ceolin (Selle Italia Guerciotti Elite)

PROSSIMO APPUNTAMENTO TRA 14 GIORNI A CANTOIRA – Saranno le Alpi occidentali, quelle che cingono di corona l’alta valle di Lanzo, ad ospitare la terza tappa dell’11° Giro d’Italia Ciclocross. Si corre il 27 ottobre e ad organizzare al fianco della Romano Scotti ci sarà il GS G. Brunero 1906.

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CorridoMnia prontissima ad ospitare domenica il Giro d’Italia Ciclocross

Il percorso promette scintille con il giusto grado di umidità. Così è stato inquadrato il circuito di gara della seconda tappa del Giro d’Italia Ciclocross in scena questo weekend a Corridonia, ospite gradito del Corridomnia Shopping Park sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana. Ad allestimento ultimato – infaticabile del Bike Italia Tour e dell’ASD Sibillini fortemente sostenute dall’ASD Romano Scotti – mancherebbe all’appello solo il fango per rispettare a pieno il pronostico, ma anche sotto il tiepido sole autunnale che in questi giorni bacia le Marche il percorso di gara è in grado di riservare tanti colpi di scena.

La vicinanza delle sponde del fiume Chienti offre infatti diversi scenari all’interno dello stesso giro: si va dal prato battuto alla sottile sabbia fluviale passando per numerosi tratti in contropendenza, qualche insidia nel boschetto e due impegnative rampe, di cui una resa più complessa per la presenza degli ostacoli artificiali. Ma c’è di più, quello di Corridonia è anche e soprattutto un percorso a misura di pubblico, che da una posizione sopraelevata potrà gustarsi lo spettacolo di tutto il giro e servendosi dei numerosi varchi pedonali – sono ben 4 e per la sicurezza degli atleti l’utilizzo dei varchi è infatti obbligatorio per attraversare il percorso – potrà raggiungere ogni curva del circuito, in modo particolare l’area sabbiosa e le collinette in sponda al Chienti. Cosa aspettarsi, in fondo, dalle meraviglie del parco naturale su cui si affaccia il Corridomnia Shopping Park?

«CorridoMnia Shopping Park è lieto di ospitare i protagonisti del Giro d’Italia Ciclocross. Sarà uno spettacolo sportivo ma anche umano ammirare gli atleti percorrere in lungo ed in largo il nostro green park e lottare fino allo stremo delle forze in questa sana competizione. Polvere o fango che sia renderanno bellissimo e suggestivo questo appuntamento ormai irrinunciabile per CorridoMnia e per il nostro territorio» è infatti il caloroso benvenuto agli atleti, pubblico e accompagnatori da parte del presidente e AD di CorridoMnia Alfio Caccamo. Atleti che, stando agli ultimi dati, saranno davvero tanti, avendo già superato la soglia record fatta segnare a Ferentino per la tappa di apertura del Giro d’Italia Ciclocross.
Le gare di domenica, che grazie alla meticolosa sinergia tra Bike Italia Tour e ASD Sibillini assegneranno il titolo di campione provinciale di ciclocross per Macerata, cominceranno alle 9:30 con le categorie amatoriali (quasi certamente divise in due batterie) e culmineranno nel primo pomeriggio con le categorie internazionali. Al termine grande festa sul palco con l’assegnazione del campionato provinciale un attimo prima della vestizione della maglia rosa per la categoria regina (attesa la presenza del presidente FCI Macerata Carlo Pasqualini e del suo omologo per la FCI Marche, Lino Secchi). Il tutto immerso in una sincera atmosfera di festa grazie anche alla corsa promozionale per i giovanissimi da G1 a G5 (ovvero dai 7 agli 11 anni) su un tracciato disegnato ad hoc nei pressi delle gare dei grandi (ID Fattore K). Le maglie rosa sono di nuovo in ballo. Anzi…in Giro.

DOMANI LA CONFERENZA STAMPA – Tutti i segreti, le meraviglie, lo staff e la location della tappa di Corridonia saranno presentati domani pomeriggio, sabato 12 ottobre, a partire dalle ore 18:00, in una conferenza stampa prevista nell’accogliente sala dell’Hotel Grassetti a meno di 300 metri dal campo di gara (via Romolo Murri, 1 – Corridonia). Nel corso dell’evento, cui sono invitati giornalisti, autorità e le stesse società sportive, saranno svelati i segreti del percorso e proiettati gli attesissimi video trailer di Atlantide Videoservice. Per tutti coloro che non ne sono già in possesso da Ferentino, i pass del GIC verranno consegnati subito dopo la conferenza stampa di presentazione.

CONVENZIONI ALBERGHIERE – Sono già attive anche le convenzioni per le prossime due tappe del Giro d’Italia Ciclocross. La pro loco di Cantoira, unitamente al GS G. Brunero 1906 ha stipulato le convenzioni piemontesi disponibili a questo link per la terza tappa del GIC. Disponibili anche quelle per la quarta tappa, quella di Jesolo.

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DP66 al via di Corridonia!

Seconda prova del Giro d’Italia Ciclocross per la DP 66 Giant Selle SMP; si riparte dalla maglia rosa di Daniel Cassol

Riparte dalla maglia rosa conquistata domenica scorsa a Ferentino (Fr) da Daniel Cassol la stagione invernale della DP 66 Giant Selle SMP che domenica sarà di scena a Corridonia (Mc) per la seconda prova del Giro d’Italia Ciclocross.

Una gara che vedrà al via ben 13 atleti diretti da Daniele Pontoni con Sara Casasola, Davide Toneatti Bryan Olivo determinati ad andare a caccia di punti utili per andare alla rincorsa del primato nella competizione rosa.

“Corridonia sarà solo la nostra seconda gara in Italia ma ci presenteremo al via con una formazione agguerrita e molto determinata per dare spettacolo e regalare emozioni agli appassionati poi sarà il campo, come sempre, ad emettere i propri verdetti” ha ribadito Daniele Pontoni“Quello di Corridonia sarà un percorso diverso rispetto a quello di Ferentino ma comunque impegnativo che ci servirà soprattutto per trovare il colpo di pedale giusto in vista dei prossimi prestigiosi appuntamenti”.

PRESENTAZIONE UFFICIALE LUNEDI’ – Lunedì 14 ottobre, alle ore 9.00, a Rivolto (Ud), presso la Base delle Frecce Tricolori si terrà la presentazione della formazione che nel corso dell’inverno sarà chiamata a difendere i colori della DP 66 Giant Selle SMP.
Per quanti non vi avessero già provveduto, si ricorda di inviare conferma della propria presenza entro e non oltre la giornata di oggi via mail all’indirizzo press@publiwebitalia.it inoltrando copia del documento di identità necessario per poter aver accesso ai locali della presentazione.

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Adriatico Cross Tour: sette prove tra autunno e inverno tra Marche e Abruzzo

Sta per iniziare un nuovo ciclo (il settimo di fila) per l’Adriatico Cross Tour che continua a coinvolgere sinergicamente le regioni Marche e Abruzzo con sette appuntamenti programmati entro il 2019 tra i mesi di ottobre, novembre e dicembre che fanno presagire ad una stagione autunnale ed invernale ricca di agonismo, intensità e spettacolo grazie a un circuito ben radicato e che continua a far gola anche agli appassionati di altre regioni d’Italia.

E per rendere l’avvio subito all’insegna della massima competitività si rinnova per il terzo anno di fila il legame con il Giro d’Italia Ciclocross che ha scelto gli sterrati marchigiani per proporre il Trofeo Corridomnia in programma a Corridonia Scalo domenica 13 ottobre presso il Centro Commerciale Corridomnia con il percorso di gara che si svilupperà sui prati circostanti e lungo il fiume Chienti per una manifestazione organizzata dal Bike Italia Tour in collaborazione con l’Asd Romano Scotti.

Per tutte le informazioni riguardo a questa prima tappa dell’Adriatico Cross Tour si può consultare il sito del Giro al linkhttp://www.ciclocrossroma.it/corridonia-marche-2-tappa/2019/10/09/

L’Adriatico Cross Tour proseguirà il suo calendario con le gare di San Severino Marche il 20 ottobre (organizzazione a cura del T eam Co.Bo Pavoni coaudivato dal Pedale Settempedano), Ascoli Piceno il 1°Novembre (Progetto Ciclismo Piceno), Pianello d’Ostra il 17 Novembre (Gruppo Sportivo Pianello), Piane di Rapagnano il 15 dicembre (Cas Ciclistico Rapagnanese in collaborazione con l’Abitacolo Sport Club) come prova di campionato regionale FCI Marche prima del trittico finale “natalizio” con tre gare in pochi giorni: Ancarano il 24 dicembre valevole come campionato regionale FCI Abruzzo (Asd Abmol Eventi) per passare a Montegranaro il 26 dicembre (Cycling Project MGN) e concludersi ad Ancona il 29 dicembre (Pedale Chiaravallese) dove si terrà anche la premiazione finale di tutto il circuito.

Nelle singole manifestazioni saranno previsti solo premi in natura che saranno assegnati come minimo ai primi 3 di ogni categoria. Il montepremi in denaro per le categorie agonistiche verrà assegnato solo al termine del circuito dopo aver stilato la classifica generale a punti. Il montepremi sarà pari a quello di una giornata di gara come da tabelle federali, saranno escluse le categorie che non raggiungeranno la media di presenze di almeno 3 classificati per tappa alla fine del circuito. Per gli amatori è prevista una premiazione finale in base alla classifica del circuito con premi in natura.

La proclamazione dei vincitori avverrà al termine dell’ultima prova nella quale è obbligatoria la presenza dei premiati onde evitare la non consegna del premio. Sarà prevista una premiazione per le società con il maggior numero di partenti durante l’arco del circuito.

Giovani, agonisti e amatori sono chiamati a raccolta per una nuova ed entusiasmante avventura da vivere nel segno delle tre parole chiave del ciclocross che hanno in comune l’iniziale “F”: fango, freddo e fatica.

Per ogni ulteriore informazioni su regolamento e modalità di iscrizione si può consultare il link http://www.adriaticocrosstour.it/regolamento.html

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Corridonia, domenica nelle Marche la seconda tappa dell’11° Giro d’Italia Ciclocross

Non c’è sosta per lo staff dell’ASD Romano Scotti, che subito dopo essersi messo alle spalle la tappa di Ferentino e la grande festa dei 720 ciclocrossisti si è ritrovato in viaggio verso le Marche, in direzione Corridonia. Lì ad attenderli ci sono gli amici del Bike Italia Tour, per preparare al meglio la seconda tappa del Giro d’Italia Ciclocross. Si terrà infatti questa domenica, 13 ottobre, nelle pertinenze dello Shopping Center Park Corridomnia il secondo appuntamento della rassegna rosa, per rimettere subito in discussione i simboli del primato consegnati lo scorso weekend in Ciociaria.

Sulle sponde del fiume Chienti e usufruendo della comoda logistica offerta dal centro commerciale Corridomnia, la Bike Italia Tour, supportata dall’ASD Romano Scotti, sta tracciando in queste ore uno spettacolare percorso (ID GARA Fattore K: 151830) con lo sfondo dei Monti Sibillini. In un’area apposita sarà anche allestito un percorso su misura per i più piccoli, con lo short track per i giovanissimi da G1 a G5, le cui iscrizioni possono effettuarsi presso il Fattore K della Federciclismo all’ID 151914.

CONVENZIONI ALBERGHIERE – La Bike Italia Tour, con la collaborazione di Marche Italia Tour ha stipulato delle convenzioni alberghiere con strutture ricettive della zona. La prenotazione può farsi direttamente attraverso il link centralizzato messo a punto da Marchi Italia Tour. Inoltre si comuni a che sono già aperte anche le prenotazioni per la tappa di Cantoira, in Piemonte. La pro loco di Cantoira, unitamente al GS G. Brunero 1906 ha stipulato le convenzioni piemontesi disponibili a questo link per la terza tappa del GIC. Disponibili anche quelle per la quarta tappa, quella di Jesolo.
IL GIC TORNA IN TV: IL PALINSESTO – Il Giro d’Italia Ciclocross è pronto per bucare i teleschermi della TV pubblica nazionale.

La tappa di Ferentino sarà trasmessa su Rai Sport (CH 57/58 DTV) domani giovedì 10 ottobre alle ore 22:20, venerdì 11 alle 03:20 e alle 13:30 e sabato alle 13:45.
L’11° Giro d’Italia Ciclocross torna anche su Sky nel palinsesto di Bike Channel, al 214 del satellitare. Le categorie nazionali e le giovanili di Ferentino sono infatti previste oggi 9 ottobre alle 21:15, il 10 alle 9:15, l’11 alle 3:15 e alle 15:15, domenica 13 alle 19:15, lunedì 14 alle 7:15 e il 15 alle 01:15 e 13:15. Le categorie internazionali andranno in onda l’11 alle 21:15, il 12 alle 9:15, il 13 alle 3:15 e 15:15, il 15 alle 18:00, il 16 alle 6:00 e il 17 alle 00:00 e 12:00.
Le categorie giovanili della tappa di Corridonia sono invece previste su Bike Channel a partire dal 16 ottobre alle 21:15, il 17 alle 9:15, il 18 alle 3:15 e 15:15, il 20 alle 19:15, il 21 alle 7:15 e il 22 alle 01:15 e 13:15. Le internazionali il 18 ottobre alle 21:15, il 19 alle 09:15, il 20 alle 03:15 e 15:15.

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LA CONFERENZA STAMPA SABATO ALLE 18 – Tutti i segreti, le meraviglie, lo staff e la location della tappa di Corridonia saranno presentati questo sabato, a partire dalle ore 18:00, in una conferenza stampa prevista nell’accogliente sala dell’Hotel Grassetti a meno di 300 metri dal campo di gara (via Romolo Murri, 1 – Corridonia). Nel corso dell’evento, cui sono invitati giornalisti, autorità e le stesse società sportive, saranno svelati i segreti del percorso e proiettati gli attesissimi video trailer di Atlantide Videoservice.
Per tutti coloro che non ne sono già in possesso da Ferentino, i pass del GIC verranno consegnati subito dopo la conferenza stampa di presentazione. I lasciapassare e le targhe parcheggio saranno consegnati in base al giorno e all’orario in cui è arrivata la richiesta, quindi è consigliabile chiederli il più presto possibile. Si specifica che i numeri dorsali di gara vanno riconsegnati, possibilmente puliti.

BENVENUTI A CORRIDONIA – È caloroso il benvenuto a Corridonia da parte di Francesco Baldoni, Presidente del Bike Italia Tour, società che insieme all’ASD Romano Scotti organizza la seconda tappa del Giro d’Italia Ciclocross. «Come società Bike Italia Tour, siamo lieti di organizzare, in collaborazione con la ASD Romano Scotti, la seconda tappa dell’11° Giro d’Italia Ciclocross, che si terrà a Corridonia presso lo Shopping Center Park Corridomnia.
Il Giro d’Italia Ciclocross è una manifestazione ciclistica importante, che costituisce per il nostro territorio un’interessante vetrina a livello nazionale. Proprio per questo motivo, sentiamo il bisogno di ringraziare vivamente tutti coloro che hanno reso possibile realizzare un tale evento: gli sponsor – Shopping Center Park di Corridomnia, Nefer e Alba – per il loro impegno e generosità, e la società Nuova Sibillini ASD, per la sua preziosa collaborazione. Un grazie particolare, inoltre, va rivolto al Comune di Corridonia che patrocina questo evento.
Sarà sicuramente una giornata di grande sport e agonismo e inviamo a tutti i corridori, ai tecnici e alle società di appartenenza il saluto più caloroso e un sincero augurio per il raggiungimento dei propri traguardi».

LA FCI MARCHE FESTEGGIA IL RITORNO DEL GIC: Lino Secchi, presidente del comitato regionale della Federciclismo per le Marche, saluta così la terza presenza consecutiva del Giro d’Italia Ciclocross nella regione di Leopardi (le precedenti erano state a Numana e Senigallia): «Con piacere saluto il ritorno del Giro d’Italia Ciclocross nelle Marche, sotto l’esperta regia della ASD Romano Scotti in collaborazione con la nostra Società Bike Italia Tour, come segno di riconoscimento di quella capacità organizzativa caratteristica della nostra regione.

Domenica 13 ottobre 2019 a Corridonia, città che ha già dimostrato grande attenzione per altri eventi ciclistici di alto livello – dal 9 al 12 maggio scorsi Corridonia ha infatti ospitato l’unica tappa italiana di Coppa del Mondo di paraciclismo; 38 nazioni partecipanti con l’Italia in testa capeggiata dal mitico Alex Zanardi, ndr – si svolgerà la seconda tappa di un Giro che tocca ben sei regioni d’Italia a dimostrazione del grande interesse e valore tecnico, sportivo e di promozione turistica per i territori. Considero, inoltre, questa frequente presenza del Giro d’Italia Ciclocross nelle Marche, una sorta di gratificazione per l’impegno che, come Consiglio Regionale, abbiamo rivolto a questa disciplina.

Da diversi anni, infatti, investendoci specifiche risorse economiche, abbiamo ottenuto il risultato di avere riattivato interesse tra le società e passione tra gli atleti ricompensato poi da vittorie di nostri corridori proprio in questo GIC e la conquista di titoli nazionali di ciclocross nelle categorie giovanili. Molte società hanno compreso che il ciclocross, come più in generale il fuoristrada e la pista sono occasioni di arricchimento e di completamento della crescita per tutti i corridori compresi quelli che prediligono la strada.

Grazie pertanto a quanti, nell’ambito della Federazione Ciclistica Italiana, si stanno adoperando per la riuscita di questo appuntamento, agli sponsor che sostengono l’iniziativa, all’Amministrazione Comunale di Corridonia, al Presidente della Bike Italia Tour Francesco Baldoni, ai suoi collaboratori. Grazie, infine, soprattutto, alla famiglia Scotti che crede ed apprezza, oramai da decenni, il valore del nostro ciclismo regionale ed il lavoro che insieme ai nostri affiliati stiamo portando avanti».

CANI AL GUINZAGLIO! – Sulla scorta di spiacevoli episodi avvenuti in diverse manifestazioni, il Giro d’Italia Ciclocross ricorda a atleti, pubblico e accompagnatori che i nostri amici a quattro zampe saranno sempre ospiti benvoluti, a patto che siano tenuti saldamente al guinzaglio, con museruola, e non siano fatti avvicinare a più di due metri dal nastro limita-percorso.

Quella del Giro d’Italia Ciclocross non è solo una misura ad hoc. Valgono infatti due importanti riferimenti normativi in materia, ai sensi e per gli effetti dell‘ordinanza Min. Salute del 6/8/2013 e successive modificazioni, nonché dell’articolo 2052 del Codice Civile. L’ordinanza ministeriale 6/8/2013 “Obbliga nelle manifestazioni e comunque nei luoghi pubblici a usare guinzaglio non più lungo di 1.5 metro e di tenere almeno a portata di mano la museruola da mettere al cane in caso di necessità” mentre l’articolo 2052 CC disciplina la responsabilità del proprietario di animali.

GLI SPONSOR DELL’11° GIC – Una imponente macchina organizzativa come quella dell’11° Giro d’Italia Ciclocross non potrebbe reggersi solo sulle spalle della famiglia ASD Romano Scotti e delle sei società organizzatrici. Per questo è fondamentale il supporto degli sponsor ed è con piacere e sincero onore che la Corsa Rosa accoglie la conferma dalla famiglia Bigolin, che garantisce la presenza dello storico marchio Selle Italia come main sponsor dell’11° Giro d’Italia Ciclocross, rinsaldando uno storico sodalizio. I vincitori, poi, brinderanno con spumante Maccari Vini, l’eleganza delle bollicine italiane sin dal 1898 che già negli scorsi anni ha animato la festa sul podio del GIC. Resta in gruppo anche Migliorini gioielli, produzioni in oro ed argento, mentre lo sponsor tecnico, che confezionerà tutte le maglie di leader, sarà la Leda Sport. Importante conferma anche per lo storico marchio Chinotto Neri, mentre contribuirà con materiale tecnico l’azienda Challenge. E per dissetare gli atleti assieme alla Chinotto Neri? Ci pensa anche Acqua Fiuggi!

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Premiati a Cavaglià i vincitori del Master Marcello Bergamo e della Coppa Csain Piemonte XC

Si è svolta venerdì 4 ottobre a Cavaglià presso il salone polifunzionale la cerimonia di premiazione del Master MB e della Coppa Piemonte Csain Mtb.
Fin dal primo pomeriggio l’operosa compagnia di Carmine Catizzone, Gianni Riconda e Carlos Nicolello è attiva per approntare la scenografia adatta all’occasione, dal gonfiabile posto in bella vista davanti all’ingresso, come per richiamare gli ospiti accogliendoli in un’atmosfera familiare al loro arrivo, fino al palco della premiazione dove uno schermo propone le immagini più rappresentative della stagione affiancato dal podio posto davanti al pannello firmato Marcello Bergamo. Bandiere e decorazioni con il logo Csain abbelliscono la sala, dove le sedie poste in buon ordine iniziano a essere occupate dagli intervenuti che restano a bocca aperta dalla ricchezza della premiazione che fa bella mostra di sé ai piedi e sopra il palco.

E’ la serata di chiusura dei due circuiti di ciclismo fuoristrada più seguiti del nord Italia, che hanno condotto gli amanti della mountain bike di gara in gara attraverso tutta la stagione ciclistica tra percorsi divertenti e sfide appassionanti.

Il primo, il Master Marcello Bergamo, creatura e passione di Carmine Catizzone: 19 gare di cui la relazione che riportiamo di seguito ci parlerà in dettaglio, seguite da ciclisti provenienti da Piemonte e Lombardia sempre coccolati dai servizi fotografici e degli articoli scaturiti dall’anima del coordinatore del circuito e pubblicati sempre in tempi da record.

E poi la Coppa Csain Piemonte XC, il circuito creato e gestito da Gianni Riconda, con 14 prove aventi per baricentro le province di Torino, Biella e Vercelli, altri i protagonisti ma altrettanto appassionanti le sfide sui pedali che fino all’ultima prova ci hanno lasciati con il fiato sospeso in attesa di sapere chi fosse il vincitore.

La sala è ormai gremita, la musica diffusa avvolge la sala ed è tempo di dare il via alle danze: presentati i mattatori della serata interviene in diretta telefonica il Responsabile Nazionale Csain Ciclismo Biagio Saccoccio, che con un breve e sentito discorso ringrazia tutti i presenti ed i tecnici per l’attività svolta, e aggiorna l’uditorio sulle novità relative alle convenzioni e alle normative.

Vengono quindi chiamati sul palco la Coadiutrice Nazionale Csain Ciclismo Elisa Zoggia ed il Presidente Provinciale del Verbano Cusio Ossola Luca Buarotti, che con poche battute si uniscono ai ringraziamenti e danno il benvenuto alla platea, dando così inizio alla premiazione.
I vincitori dei due circuiti sfilano e vengono vestiti delle maglie di leader di categoria, posando insieme mentre i fotografi scattano raffiche di immagini per immortalare il momento.

Si parte con la premiazione della Coppa Piemonte, abilmente gestita da Gianni Riconda, che categoria dopo categoria chiama i premiati e consegna loro i cesti colmi di prodotti locali e con ognuno scambia qualche battuta.
La classifica a squadre della Coppa Piemonte ha visto primeggiare il Pedale Leynicese su Bikers Team e Cusatibike Racing Team. I vincitori della Coppa Piemonte sono: Simone Amadio (Ped. Leynicese), Danilo Allamanno (Fulvia Pagliughi), Marta Giaccaglia (Bikers Team), Maria Elena Belfiore (Bikers Team), Lorenzo Barilati (Ped. Leynicese), Fabrizio Crisafi (Bikers Team), Giuseppe Fisichella (Cusatibike), Luca Cuffia (Ped. Leynicese), Cristiano Borgo (Ped. Leynicese), Massimo Salone (Team Pedale Pazzo), Valter Casalegno (Bikers Team), Claudio Stocco (Bikers Team) e Augusto Bosio (Bikers Team).

Dopo la relazione di Carmine Catizzone sul circuito del Master si procede con la ricca premiazione: targhe, cesti, fiori e borse di prodotti vengono via via consegnati mentre il podio si completa categoria dopo categoria, mentre sullo schermo scorre il video montato con le immagini più belle della stagione.

I vincitori del Master sono: Luca Mazzuero (Mtb Omegna), Alessandro Tonati (Bilake Miasino), Simone Ballini (Agrate Conturbia), Graziano Zanolla (Lessona Bike Team), Antonio Longo (Il Ciclista), Antonio Mazzuero (Mtb Omegna), Domenico Agostinone (HR Team), Carmelo Cerruto (HR Team), Flavio Severico (Lessona Bike Team), Claudio Biella (Velo Club Valsesia), Aldo Allegranza (Auzate MRG), Sofia Mazzuero (Mtb Omegna) e Rosella Bazzarello (Team Media Bike).

La classifica a squadre viene invece vinta dal Bikers Team davanti al Lessona Bike Team e l’Auzate MRG.

Al termine della cerimonia un tavola imbandita con teglie di pizza rossa e bianca, ottimo prosecco, dolci e bibite corona la serata fornendo l’occasione per i saluti di fine stagione.

Ma per i due mattatori del fuoristrada non esiste riposo: li ritroveremo infatti tra due giorni, domenica 6 ottobre, a dare il via alla nuova entusiasmante stagione di ciclocross.
E con la mountain bike rinnoviamo l’appuntamento al 2020.

RELAZIONE MB BERGAMO 2019
Spesso la nostra strada viene attraversata da personaggi che nel bene e nel male sono destinati a rimanere nei nostri cuori. Molti di questi personaggi non si notano perché non lanciano proclami o semplicemente perché sono abituati a operare nell’ombra , in silenzio, e ci aiutano a profumare di passione e condivisione questo nostro mondo amatoriale che pur tra mille difficoltà, ha trovato la sua strada , pardon , un’autostrada chiamata Csain Ciclismo. Fra questi personaggi abbiamo imparato a conoscere Marcello Bergamo che da cinque anni ci sponsorizza. Altro personaggio a noi molto caro è Biagio Saccoccio, Responsabile Nazionale Csain Ciclismo che vediamo poco ma vi assicuro per esperienza diretta che è onnipresente, si interessa di noi, si informa, ci consiglia e ci sprona nelle nostre iniziative sportive. Stesso identico discorso per la Coadiutrice Nazionale Elisa Zoggia , che ci cammina a fianco, esprime pareri e suggerimenti preziosi per tutti noi addetti ai lavori e ci indica la strada maestra da perseguire, esattamente come Luca Buarotti, responsabile provinciale VCO, ed è grazie a loro se possiamo affermare che abbiamo vissuto una stagione intensa con entusiasmo e semplicità e ci dispiace che sia già finita ma una cosa abbiamo capito: uniti serviamo, con le nostre competenze, con le nostre capacità pedalando verso obbiettivi comuni scrivendo ancora pagine belle di sport nel presente preparando il futuro… un futuro sempre più legato alla partecipazione attiva e responsabile dei nostri numerosi amatori Csain che tante soddisfazioni ci stanno regalando, vi passo dei numeri: 19 gare del nostro Master Mb Bergamo MTB Cup, 616 iscritti a questo Master, 2238 i partecipanti per una media a gara di ben 118 amatori. Scusate se è poco! E’ cambiato infatti il clima nel nostro nuovo condominio Csain e questo ci permette di spaziare su nuovi orizzonti con rinnovato entusiasmo perché se è vero che molti attori protagonisti del palazzo sono gli stessi, vedi Riconda, Carlos Nicolello , Renato Poletti e chi vi parla, è anche vero che nei nostri occhi e nei vostri c’è una luce diversa, colma di entusiasmo e voglia di fare. Oggi possiamo affermare che dopo un anno tribolato di assestamento, cambiar posto al mobilio è stato giusto e necessario! Serviva proprio questo vento di cambiamento che spirasse fra le nostre ruote, tra le nostre maglie, tra i nostri pensieri e con questo maestrale si sono chiuse inesorabilmente alcune porte ma si si sono spalancate i portoni delle nostre aspirazioni che sono quelle di vivere il nostro sport in modo sano, condiviso e solidale e divertirci in santa pace, dai Primavera ai Super “B” e tutti ci sentono coinvolti e non ci importa sapere in che paese o provincia si va a correre , quello che ci importa è sapere che ci siano regole chiare,semplici, condivise e percorsi ben curati che ci consentano di tornare bambini, e se qualcuno ridendo di noi ci chiede ma chi ve lo fa fare, bhe, non è un problema nostro, è un problema suo e … non sa cosa si perde.”

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Ferentino: primo successo per Daniel Cassol!

Lo juniores della DP66 Giant Selle SMP si aggiudica la prima maglia rosa del Giro d’Italia Ciclocross; medaglia d’argento per Sara Casasola, prove sfortunate per Toneatti, Papo e Olivo

La prima prova del Giro d’Italia Ciclocross andata in scena a Ferentino (Fr) in una giornata dalle temperature estive ha premiato subito i colori della DP66 Giant Selle SMP.

La formazione friulana può festeggiare il primo successo stagionale grazie ad uno straordinario Daniel Cassol che si è aggiudicato la gara riservata agli juniores ed è andato a vestire così la maglia rosa di leader della classifica di categoria.

Gare veloci ma molto impegnative quelle che si sono disputate sul circuito di Ferentino che hanno visto distinguersi per coraggio e prestazioni i ragazzi diretti nell’occasione da Max D’Arsiè; il successo di Daniel Cassol è arrivato al termine di una prova maiuscola del ragazzo in maglia DP66 e solo al termine di un incertissimo sprint a due con il trentino Manuel Capra.

E’ giunta ad un passo dal successo anche Sara Casasola che ha chiuso al secondo posto nella prova riservata alle Donne Elitè. Nella stessa gara Nicole Pesse ha raccolto il settimo posto assoluto (seconda tra le juniores) e una sfortunatissima Alice Papo, costretta anche ad un cambio bici forzato, è giunta tredicesima (settima tra le juniores).

Per Davide Toneatti, impegnato nella gara maschile della massima categoria è arrivato, invece, un incoraggiante settimo posto assoluto, quarto tra gli Under 23, nonostante i numerosi intoppi tecnici che lo hanno costretto a dar vita a diverse rimonte tanto spettacolari quanto dispendiose. Sempre nella gara open maschile si è ben comportato anche Luca Pescarmona che ha chiuso al nono posto assoluto, sesto tra gli Under 23.

Ma la maglia della DP66 Giant Selle SMP ha brillato anche nelle categorie giovanili dove Bianca Perusin che ha chiuso in quarta posizione tra le esordienti mentre Romina Costantini ed Elisa Viezzi hanno conquistato rispettivamente il quarto ed il quinto posto nella gara delle allieve. Dodicesima, infine, Gaia Santin impegnata sempre tra le allieve.

Nella gara degli allievi buon sesto posto di Edoardo Bolzan mentre resta un pizzico di amaro in bocca per Bryan Olivo che dopo due incidenti ad inizio gara è stato costretto al ritiro.

A completare il bottino di giornata della DP66 Giant Selle SMP è giunto da Aigle (Svizzera) un undicesimo posto, dovuto a qualche imprevisto in gara, per Kevin Pezzo Rosola nella prova disputata al termine della settimana di training camp dedicata al ciclocross presso il Centre Mondiale du Cyclisme dell’UCI.

“Il bilancio della giornata per noi è molto positivo: la vittoria di Daniel Cassol ci ha permesso di rompere il ghiaccio e di trovare l’entusiasmo giusto per guardare ai prossimi appuntamenti” ha commentato Max D’Arsiè che a Ferentino ha sostituito alla guida del team Daniele Pontoni impegnato in Giappone con la delegazione del Friuli Venezia Giulia. “A Ferentino si sono viste delle ottime prestazioni dei nostri atleti anche se non tutte sono state premiate con il risultato sperato. Sara Casasola è ormai una certezza e anche Davide Toneatti avrebbe meritato un risultato migliore dopo una prova molto generosa. Infine sono certo che Alice Papo e Bryan Olivo sapranno prendersi una sonora rivincita sulla sfortuna già a partire dalle prossime gare”.

PRESENTAZIONE UFFICIALE – Lunedì 14 ottobre presso la base delle Frecce Tricolori di Rivolto (Ud) si terrà la presentazione della formazione 2019/2020 della DP66 Giant Selle SMP.

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Il sogno rosa è partito (veloce) da Ferentino, buona la prima per il Giro d’Italia Ciclocross

L’incoscienza dei vent’anni, il coraggio di una vita. Vince chi più osa e così quando ha capito di avere le gambe giuste al momento giusto è partito e non lo ha preso più nessuno. Per Federico Ceolin, nuovo acquisto della squadra di patron Guerciotti al Giro d’Italia Ciclocross arriva la maglia rosa e la maglia bianca dopo aver animato la corsa open con una lunghissima fuga solitaria. Sul campo delle Molazzete di Ferentino, dove l’entusiasmo organizzativo della MTB Leda Ferentino Bikers ha incontrato l’affetto e l’esperienza dell’ASD Romano Scotti per la prima tappa dell’undicesima edizione.

Il giovane Ceolin corona una giornata di festa del ciclismo, in cui 720 atleti, tra agonisti, master e giovanissimi (compresa la promozionale per i G1-G5 disputata sempre all’interno del Parco delle Molazzete), si sono confrontati all’insegna della comune passione, quella del ciclocross.

Inizialmente scortato dal compagno Stefano Sala, che man mano ha perso contatto, è stato a lungo inseguito da Stefano Capponi, tenace ma tutto sommato a bagnomaria. Perché alle sue spalle rinvenivano sempre più prepotentemente Antonio Folcarelli e Martino Fruet. Merita una menzione d’onore il giovane laziale, maglia rosa uscente; Folcarelli è infatti caduto in partenza e ha fatto segnare tempi sul giro stratosferici, rimonta compresa, prima di doversi accontentare della piazza ai piedi del podio per via di una sfortunata rottura del cambio. Proprio nel momento in cui il gap del veneziano Ceolin sembrava aver raggiunto la soglia minima, il trentino Fruet è partito in contropiede. Sembrava la fotocopia di Piani di Luzza del 2018, ma ha trovato però pronto Capponi, che non si è lasciato sfuggire un felice transito sotto la bandiera a scacchi. Come secondo, però, perché poco più avanti Ceolin stava già festeggiando due colori decisamente insoliti per La Selle Italia Guerciotti: il bianco e il rosa.

«Sono super felice di come ho corso – ha commentato come per conferma il veneto – Siamo partiti subito forte e dopo due giri mi sono trovato da solo e ho provato sino alla fine. È grandioso essere arrivato sino in fondo resistendo alle rimonte. Dedico questa vittoria alla squadra che mi ha dato fiducia quest’anno e al mio allenatore. Il ciclocross d’inverno è tutto».

Questa di Ceolin, dunque, è solo la punta dell’iceberg di una giornata perfetta. L’undicesima edizione del Giro d’Italia Ciclocross è davvero partita sotto una buona stella (in fondo il sole splendeva alto in cielo). Percorso veloce, ma al tempo stesso estremamente tattico e complesso da interpretare, difficoltoso sul finale a causa dei numerosi sobbalzi e della morbidezza a tratti del terreno. «Quello di oggi è stato il miglior benvenuto che potevamo aspettarci – ha commentato Sergio Scotti, vice presidente dell’ASD Romano Scotti – una festa in cui tutti ci siamo ritrovati grazie alla meravigliosa ospitalità della MTB Leda Ferentino Bikers della super presidentessa Ornella Amantini e del sindaco Antonio Pompeo. Grazie a tutti, specialmente a quelli che hanno fatto centinaia di chilometri per venire qui da noi. Abbiamo rotto il ghiaccio e sono sicuro che tutti i prossimi organizzatori affronteranno l’avventura con la giusta carica di entusiasmo».

BARON(ESSA) IN ROSA – Non sono mai avare di emozioni le gare femminili al Giro d’Italia Ciclocross. A maggior ragione se in gara ci sono le migliori tre del panorama under 23 italiano. Cosa aspettarsi, in fondo, da nomi del calibro di Sara Casasola, maglia azzurra della DP 66 Giant SMP, Francesca Baroni (Selle Italia Guerciotti) e Gaia Realini (Vallerbike)? Non c’è dubbio, una gara incerta, tiratissima e spettacolare sino alla fine. Basti pensare che le tre se le son suonate di santa ragione senza mai riuscire a fare la differenza. Almeno sino all’ultimo giro, quando l’affondo della Casasola ha sfilacciato il trio.

Giochi fatti? Tutt’altro, la Baroni recupera, mette il turbo e supera l’avversaria sul rettilineo d’arrivo, conquistando la maglia rosa con un urlo liberatorio. Che sia la rivincita di Milano? Chissà, quel che conta è che lo spettacolo sarà garantito per tutto il Giro. «La corsa si è decisa davvero negli ultimi 10 metri con la volata finale – ha spiegato la Baroni, neo maglia rosa del GIC – Devo dire che dall’ultima curva sono uscita per seconda e non sapevo come sarebbe potuta andare a finire, mi son detta o la va o la spacca e ce l’ho messa tutta sino alla linea d’arrivo. Sono contenta come è andata questa gara, con cambi di ritmo e fino all’ultimo eravamo in tre a lottare per la vittoria. Questi colori, poi, i colori del Giro d’Italia Ciclocross, stanno bene su tutto, ma su quelli della Guerciotti ancora di più».

E le sorprese non sono finite. La maglia bianca della miglior giovane, assegnata alla categoria junior, è andata a una strepitosa Lucia Bramati al termine di una intesa sfida con Nicole Pesse. Un festeggiamento sul traguardo che tradisce la gioia della conquista della maglia bianca «Sono felicissima di essere partita così, è stata una grande lotta con Nicole che si è conclusa con una volata vincitrice- è il commento di una felice Lucia Bramati con il bianco e il rosa sulle spalle – Oggi era un percorso abbastanza veloce, di quelli che mi piacciono. Non credevo di fare così bene, ma cercherò di difendere la maglia anche su tracciati più tecnici. E poi devo dire che il salto di categoria si sente, queste qui vanno forte eh (ride, ndr). Non si scherza più, si comincia a far sul serio, è quello che ho sperimentato all’estero già da due settimane».

PER CINQUE CENTIMETRI (JUNIORES) – Gestire la pressione della prima gara importante di stagione è difficile forse più di vincere per soli cinque centimetri. Lo sa bene Daniel Cassol (DP 66 GIANT SMP) che solo dopo la linea d’arrivo ha avuto la certezza di aver vinto la tappa e soprattutto la maglia rosa dopo una incertissima gara Juniores. A farne le spese un generoso Manuel Capra (Veloce Club Borgo) dopo aver dettato il ritmo per tutta la gara: «Avevo già corso in Repubblica Ceca, ma non era andata benissimo. Oggi partivo carico e pronto a fare una bella gara. È andata bene, siamo rimasti in due e ho cinto per cinque, forse tre centimetri. Io sono rimasto coperto, ha tirato Manuel (Capra, ndr) e io ho disputato la volata, dando energia alla mia velocità». In realtà tutta la gara è stata spettacolare, caratterizzata dalla fuga di un trio (c’era anche Davide De Pretto della Borgo Molino Rinascita Ormelle, che ha ceduto negli ultimi due giri) e da un’accesa rimonta, poi non del tutto concretizzata, guidata dal biscegliese Ettore Loconsolo (CPS Professionale e 4° al traguardo).

LA CARICA DEI CENTOVENTI (ALLIEVI) – Una gara tiratissima e molto tattica. Ma alla fine ha vinto e ha vinto in casa. Un’emozione che difficilmente dimenticherà Federico De Paolis (Folcarelli Race Mountain), anche perché gli è valsa la maglia rosa nella categoria Allievi al termine di una corsa interessante e soprattutto satura di atleti, con ben 120 giovani ciclisti al via tra i 15 e i 16 anni. Tappa vietata ai cardiopatici, questa di apertura dell’11° Giro d’Italia Ciclocross, visto che sino all’ultimo momento è rimasta incerta. L’eccessiva strategia ha forse frenato le gambe di Ivan Carrer (Team Eurobike, poi secondo) e Filippo Borello (Cicli Fiorin, 3°), fatto sta che De Paolis ha saputo leggere la corsa e scattare al momento giusto. «È un’emozione stupenda, sono molto contento visto che è il primo confronto con i migliori d’Italia – ha dichiarato la neo maglia rosa- Sono andato in fuga perché sentivo la gamba migliore degli altri e son riuscito a portare il vantaggio sino all’arrivo. Tenere dietro due avversari come Carrer e Borello è una grande emozione, li ho già battuti altre volte e quindi sapevo come gestirmi; non ho dato il massimo perché sapevo ce da loro ci si può aspettare il rientro in qualsiasi momento. Ho forzato solo quando ho avuto la certezza di potercela fare». Gli ha fatto eco Ivan Carrer (che l’intervista l’ha ascoltata tutta, ndr): «A lungo è sembrato che riuscissi fino alla fine a rientrare, ma Federico De Paolis ce l’ha fatta per una manciata di metri. Ci è mancato uno spunto di forza in più. Non ho aperto il gas sin da subito perché i compagni di fuga sono tutti pericolosi velocisti e finisseur. Ho atteso a lungo ma forse troppo e Federico De Paolis ha allungato in modo decisivo. Dalla gara di oggi sembra che il Giro d’Italia sia estremamente equilibrato e incerto, oggi è stata la prima sfida con tutti i migliori d’Italia. L’importane è essere già tra i primi, il resto si vedrà».

Gara fotocopia con quella dei ragazzi, incerta, aperta e veloce. Ha prevalso, di cuore e di gambe Federica Venturelli (Cicli Fiorin) che ha lottato a lungo con Eleonora Ciabocco (Team Di Federico Pink) per poi batterla in volata. «La corsa è sempre stata aperta, eravamo un gruppetto con dentro 3-4 atlete, all’ultimo io e Eleonora Ciabocco abbiamo allungato – ha spiegato la Venturelli -. Sono pronta a difendere la maglia anche su terreni molto più complessi di quello di oggi, che era estremamente veloce. Io sono stradista e nei tratti tecnici soffro maggiormente, ma difenderò con tutta me stessa questa bellissima maglia».

LE NUOVE E LE FUTURE PROMESSE – È Nicholas Travella (Cicli Fiorin) il migliore in assoluto della categoria Esordienti secondo anno, vincendo su Stefano Viezzi (Libertas Ceresetto) e Matteo Gabelloni (Team Bramati). La migliore delle fanciulle è stata Anita Baima (Cicli Fiorin) dopo una bella lotta con Beatrice Temperoni (Ciclistica Bordighera) e la locale Eleonora La Bella (Punto Bici Aprilia). Daniele Peschi (TRZ Cycling Team) ha vestito la sua prima maglia rosa ufficiale nella speciale classifica dedicata alla categoria ID-2, mentre i migliori della promozionale G6 (non valida per la maglia rosa) sono stati Cristian Barra (Elba Bike) e Elisa Ferri (GS Olimpia Valdarnese).

LO SPETTACOLO DEI MASTER – Tantissimi i cicloamatori al via, circa 140, tanto da costringere gli organizzatori a una doppia partenza. La gara dei Master Fascia 2 va a Massimo Folcarelli, che vince su Maurizio Luigi Carrer e Gianni Panzarini in una fotocopia del 2018 qui in Ciociaria, tra le donne il successo e la maglia sono tutti per la laziale Sabrina Di Lorenzo. Nella prima fascia strepitosa vittoria di Fabrizio Trovarelli in volata su Leonardo Caracciolo e Giovanni Gatti. A poca distanza Marco del Missier e Jarno Calcagni.
GARE DELLA MATTINA

Master Fascia 1 | Maglia Rosa-azzurra: Fabrizio Trovarelli
Master Fascia 2 | Maglia Rosa-azzurra: Massimo Folcarelli
Master Donne | Maglia Rosa-azzurra: Sabrina Di Lorenzo
Promozionale G6 Maschile
Promozionale G6 Femminile
Esordienti Uomini | Maglia Rosa-azzurra: Nicolas Trabella
Esordienti Donne | Maglia Rosa-azzurra: Anita Baima
Allievi Uomini | Maglia Rosa-azzurra: Federico De Paolis
Allieve Donne | Maglia Rosa-azzurra: Federica Venturelli
Paralimpico ID-2/ID-3 | Maglia Rosa-azzurra: Daniele Peschi

GARE DEL POMERIGGIO

Juniores Uomini | Maglia Rosa: Daniel Cassol
Donne Open e Donne Junior | Rosa: Francesca Baroni – Bianca: Lucia Bramati
Uomini Open | Maglia Rosa: Federico Ceolin – Maglia Bianca: Federico Ceolin

PROSSIMO APPUNTAMENTO TRA 7 GIORNI A CORRIDONIA – Si va in casa della Marche Italia Tour e nell’accogliente logistica del parco commerciale Corridomnia. Li, nella provincia di Macerata, tra sette giorni esatti tornerà in scena la magia del’11° Giro d’Italia Ciclocross.

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Mtb Southgardabike Dryarn®: una quattordicesima edizione speciale

Dopo tanta attesa, si annuncia la data della Classica del panorama nazionale MTB SOUTHGARDABIKE Dryarn®: l’evento, che avrà luogo come di consueto tra le colline del basso Garda con partenza e arrivo nel Comune di Medole, si svolgerà durante il weekend del 7 e 8 Marzo 2020!

Proprio nel 2020 l’evento arriverà a spegnere ben 14 candeline! Se non bastasse la sola longevità a garantire la forza della manifestazione, a dimostrarlo vi sono anche i numeri: in questi anni hanno pedalato e scoperto questo territorio oltre 20.000 atleti con famiglie, che hanno rappresentato oltre 16 regioni italiane e 6 nazioni. Inoltre sono molti i nomi di spicco del panorama internazionale che in quattordici anni hanno partecipato all’evento, tra gli altri Francesco Moser e Claudio Chiappucci, e numerose le volte in cui su di essa si sono puntati i riflettori della stampa nazionale (Rai e Sky).

Ma ora si riparte con la 14a edizione, alla quale si lavora con lo stesso entusiasmo della prima: ancora una volta il risultato darà il frutto della cooperazione di associazionismo, istituzioni e sponsor, uniti dall’obiettivo comune di far bene e che ormai da tempo si stanno coordinando per la buona riuscita di Southgardabike Dryarn® 2020. A questo proposito, la parola va al primo cittadino di Medole, il Sindaco Mauro Morandi:

«Noi come nuova amministrazione ci teniamo a dare seguito e supporto a questa manifestazione che tanto bene fa alla promozione dello sport e dei suoi valori. Southgardabike Dryarn® è un evento che mette in campo un connubio di forze quali le istituzioni, gli enti privati e soprattutto il volontariato (oltre 600 gli addetti ai lavori), ed è una ragione di grande vanto per una realtà come Medole.»

Il Sindaco Morandi ha tenuto a sottolineare che sarà un’occasione doppiamente speciale quella della 14^ Southgardabike Dryarn®. Infatti la data della prossima edizione combacerà con la Giornata Internazionale della Donna: un appuntamento che in virtù di questa ricorrenza non mancherà di offrire sorprese a tinte rosa.

Proprio in una data così speciale non poteva mancare la Regina della MTB, la campionessa olimpica Paola Pezzo, che in questi tredici anni ha sempre vissuto l’evento in prima persona e anche per la prossima edizione sarà ancora una volta ai nastri di partenza.

In attesa di scoprire ulteriori NOVITÀ sull’edizione 2020 della Southgardabike Dryarn®, seguiteci sulle nostre pagine social e sul nostro sito per rimanere aggiornati!

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Sudtirol Dolomiti Superbike 2020: tante novità e apertura iscrizioni il 1° novembre

Una delle sfide in mountain bike più avvincenti e spettacolari d’Italia, nonché una delle più partecipate d’Europa, annuncia la data 2020 (11 e 12 luglio) e la giornata di apertura iscrizioni (1° novembre). Tra un mese i bikers potranno così accorrere e registrarsi alla 26.a edizione della Südtirol Dolomiti Superbike, in programma come sempre nell’altoatesina Villabassa, la culla del turismo in Val Pusteria. La prossima edizione sarà più “libertina” che mai, con una partenza unica a scaglioni permettendo di decidere al momento – a seconda delle proprie condizioni atletiche – se affrontare l’interezza del tracciato di 113 km oppure se cimentarsi sul più breve di 60 km. E dal 2020 il percorso rimarrà… fisso, rispecchiando in toto il giro in senso orario del 2019. La tariffa di partecipazione è di 90 euro, ma i primi 1000 aficionados potranno beneficiare di uno sconto e per loro la quota sarà ridotta ad 80 euro, così come quella riservata ai concorrenti del 2019.

Il format della Dolomiti Superbike sarà curioso e con più categorie e possibilità di coinvolgimento, verranno infatti inserite le categorie “Lui&Lei” e “Lei&Lei”, con tanto di classifica che sommerà i tempi, ma attenzione: un biker dovrà impegnarsi sul percorso medio e un altro sul lungo. 140 euro in questo caso l’iscrizione in coppia e premi particolari differenziati dagli altri concorrenti.

La gara si svolgerà sabato 11 luglio, domenica invece altra novità assoluta, ci sarà una ‘maratona’ di 42 km non competitiva dedicata interamente alle e-bike (possibilità di noleggio in loco) che già negli anni scorsi avevano avuto sempre più spazio, ‘cavalcando’ fino a Prato Piazza dopo essere scattati da Villabassa. La grande festa della Südtirol Dolomiti Superbike verrà così ampliata, con gli e-bikers a potersi gustare tutti assieme una colazione cappuccino e brioche, prima del ristoro a Carbonin e del pranzo tipico finale a Prato Piazza. Confermato inoltre anche per il 2020 lo scoppiettante Junior Trophy per i piccoli.

Le idee sono tante, e c’è ancora molta carne al fuoco per il comitato altoatesino, si parla anche di un coinvolgimento delle mountain bike d’epoca (anni ’80-’90) come succede spesso negli eventi di ciclismo su strada.

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In rampa di lancio la Cicloturistica “ZafferanBike” a San Pio delle Camere

L’Asd San Pio Bike ha messo ufficialmente in piedi la macchina organizzativa della Cicloturistica “ZafferanBike” per regalare agli appassionati delle due ruote una manifestazione sportiva di grande livello in programma domenica 13 ottobre con partenza e arrivo a San Pio delle Camere.

La cicloturistica diventa occasione per mettere in risalto la storia, il territorio, le tradizioni e le tante potenzialità che ha da offrire la provincia di L’Aquila.

Proprio per questo i comuni interessati al passaggio della manifestazione off-road (San Pio delle Camere, Carapelle Calvisio, Navelli, Bominaco, Tussio, Prata d’Ansidonia e Castelnuovo con il percorso corto di 25 chilometri e il lungo di 47 chilometri) diventano co-protagonisti di una cicloturistica unica nel suo genere per omaggiare lo zafferano noto anche con l’appellativo di “oro rosso di Navelli”.

Per quanto riguarda le iscrizioni si possono effettuare sul web tramite la pagina facebook San Pio Bike oppure tramite il seguente link.

Cliccando sull’evento ci sono tutte le indicazioni per l’iscrizione con un costo di 15 euro (pranzo compreso) oppure la mattina del 13 si puo effettuare l’iscrizione al prezzo di 20 euro.

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Domenica a Ferentino il via al Giro d’Italia Ciclocross!

Dopo l’ottimo debutto fatto registrare in Repubblica Ceca, il Team DP 66 Giant Selle SMP è pronto per iniziare la stagione invernale anche sugli sterrati italiani. Il primo appuntamento con il Giro d’Italia Ciclocross, infatti, andrà in scena domenica a Ferentino (Fr) e la formazione friulana si presenterà al via schierando tutte le frecce al proprio arco per andare a caccia da subito di punti utili per riconfermare il titolo nazionale per società conquistato al termine della stagione passata.

Nonostante l’assenza di Daniele Pontoni, impegnato in questi giorni a Tokyo in Giappone con la delegazione del CONI per i test olimpici nonchè per la promozione del gemmellaggio tra il Monte Fuji e il Monte Zoncolan, a tenere alta la bandiera della DP66 Giant Selle SMP a Farentino, insieme agli altri ragazzi del team, saranno in campo femminile Sara Casasola e in campo maschile Davide Toneatti che hanno conquistato la maglia rosa di leader nelle rispettive categorie nella precedente edizione del Giro d’Italia Ciclocross.

“Faccio un in bocca al lupo a tutti i nostri ragazzi e alle nostre ragazze per questa prima sfida in Italia. La scorsa settimana in Repubblica Ceca abbiamo dimostrato di avere già una ottima condizione per essere competitivi in campo internazionale e sono certo che tutta la squadra metterà a frutto gli insegnamenti raccolti da quella trasferta all’estero” ha anticipato Daniele Pontoni salutando dal Giappone i propri atleti. “Il Giro d’Italia Ciclocross e il titolo per società, inutile nasconderlo, è uno dei nostri obiettivi stagionali e per questo sarà importante partire da subito con il piede giusto. Io non potrò essere presente ma tutti i nostri atleti saranno seguiti da vicino dal nostro staff e, ne sono certo, daranno il massimo per ben figurare anche a Ferentino”.

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Sabato a Ferentino la presentazione ufficiale dell’11°Giro d’Italia Ciclocross

È tutto pronto nel cuore della Ciociaria per l’avvio dell’undicesimo Giro d’Italia Ciclocross. Mentre sul percorso del Parco delle Molazzete di Ferentino (Frosinone) si lavora alacremente in stretta sinergia tra MTB Ferentino Bikers e l’ASD Romano Scotti, tutta la macchina organizzativa della Corsa Rosa è in viaggio verso il basso Lazio per ultimare i preparativi in vista della grande partenza e della presentazione ufficiale, prevista per questo sabato 5 ottobre.

Il sipario dell’11° GIC si alzerà dunque su una classica che negli anni ha fatto breccia nel cuore e nelle gambe degli appassionati. Il Memorial Elio e Roberto Mastrosanti di Ferentino (ID GARA Fattore K: 151829), nella cornice del Parco delle Molazzete dove l’esperienza incontra la passione per il fuoristrada e per il territorio e la mente corre subito al grande spettacolo regalato nelle scorse edizioni. Sarà la Ciociaria, l’affascinante terra del basso Lazio ad accogliere la carovana rosa per la grande partenza in un evento tutto dedicato alla memoria di Elio e Roberto Mastrosanti, pilastri dello sport ciociaro.
LA CONFERENZA STAMPA SABATO ALLE 18 – Tutti i segreti, le meraviglie, lo staff e le location dell’11° Giro d’Italia Ciclocross saranno dunque presentati questo sabato, a partire dalle ore 18:00, in una conferenza stampa prevista nell’accogliente sala dell’Hotel Ristorante Bassetto a Ferentino (Via Casilina, 110). Nel corso dell’evento di lancio, cui sono invitati giornalisti, autorità e le stesse società sportive, saranno svelate le maglie ufficiali (Rosa per agonisti, Rosa per non agonisti e Bianca per i giovani) e l’atteso video prodotto da Atlantide Videoservice.
I pass del GIC verranno consegnati subito dopo la conferenza stampa di presentazione. I lasciapassare e le targhe parcheggio saranno consegnati in base al giorno e all’orario in cui è arrivata la richiesta, quindi è consigliabile chiederli il più presto possibile.
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI FROSINONE SALUTA IL GIRO – Caloroso il messaggio di benvenuto del sindaco di Ferentino e presidente della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo: «Siamo sempre onorati di ospitare nella nostra città, e sul territorio provinciale, attività sportive che richiamano amatori, appassionati, cittadini e turisti per assistere a manifestazioni come quella del Giro d’Italia Ciclocross. Da diversi anni lavoriamo per rendere Ferentino un punto di riferimento per le diverse tipologie di sport, puntando in particolare sul potenziamento degli impianti per poter ospitare eventi di carattere nazionale.
La tappa dell’11° Giro d’Italia Ciclocross, in occasione del VII Memorial Elio e Roberto Mastrosanti, che si terrà nel Parco delle Molazzete il prossimo 6 ottobre, rientra appieno in questo programma. Dopo lo straordinario successo dello scorso anno, gli atleti del ciclocross tornano in città con un evento di elevata qualità agonistica che certamente contribuirà alla promozione del nostro spazio verde, alimentando al tempo stesso quel circuito virtuoso che valorizza l’offerta turistica e ricettiva anche attraverso iniziative sportive come questa.
In qualità di Sindaco di Ferentino e Presidente della Provincia di Frosinone, quindi, voglio estendere a organizzatori, atleti, squadre e associazioni impegnate in questa iniziativa, il mio personale benvenuto e ringraziare in primis l’ASD MTB Leda Ferentino Bikers, l’ASD Romano Scotti e tutti quanti si sono spesi per mettere a punto una due-giorni all’insegna del ciclismo, con prove, gare e percorsi in memoria di due importanti figure sportive della nostra città, come Elio e Roberto Mastrosanti».
Ultimi giorni per gli accrediti team e media
ACCREDITI SQUADRE – Tutte le squadre che intendono partecipare al GIC devono tassativamente fare richiesta dei pass per i box e per il parcheggio sul sito ufficiale, all’indirizzo http://www.ciclocrossroma.it/squadre/ e la richiesta deve essere effettuata entro e non oltre le ore 12 di venerdì 4 ottobre 2019. La richiesta è da considerarsi tacitamente accettata (non vi è quindi bisogno di mail di conferma). Le società saranno contattate solo in caso di incongruenze o perplessità. I pass sono valevoli per tutto il Giro. Non sarà possibile richiedere i pass sul posto. Le iscrizioni degli atleti delle categorie cicloamatoriali tesserati per gli enti di promozione sportiva dovranno pervenire all’organizzazione attraverso l’indirizzo di posta elettronica iscrizioni@ciclocrossroma.it.

ACCREDITI STAMPA – Le testate, i giornalisti freelance e i fotografi che desiderino seguire una o più tappe del 11° Giro d’Italia Ciclocross dovranno compilare l’apposito modulo interattivo presente sul sito del GIC all’indirizzo http://www.ciclocrossroma.it/accrediti-stampa/. L’accredito sarà consegnato al desk delle iscrizioni durante le operazioni pre-gara. Per i fotografi l’ASD Romano Scotti rilascerà una pettorina ad alta visibilità onde garantire la loro presenza sul percorso. Durante il periodo dell’uso della pettorina, che dovrà essere restituita, l’organizzazione tratterrà un documento di identità.

CONVENZIONI ALBERGHIERE – Le società organizzatrici in collaborazione con L’ASD Romano Scotti, stanno stipulando le convenzioni alberghiere come in tutte le passate edizioni del Giro d’Italia Ciclocross. Le convenzioni alberghiere per la prima tappa sono disponibili a questo link. Aperte qui anche quelle per Corridonia.

GLI SPONSOR DELL’11° GIC – Una imponente macchina organizzativa come quella dell’11° Giro d’Italia Ciclocross non potrebbe reggersi solo sulle spalle della famiglia ASD Romano Scotti e delle sei società organizzatrici. Per questo è fondamentale il supporto degli sponsor ed è con piacere e sincero onore che la Corsa Rosa accoglie la conferma dalla famiglia Bigolin, che garantisce la presenza dello storico marchio Selle Italia come main sponsor dell’11° Giro d’Italia Ciclocross, rinsaldando uno storico sodalizio. I vincitori, poi, brinderanno con spumante Maccari Vini, l’eleganza delle bollicine italiane sin dal 1898 che già negli scorsi anni ha animato la festa sul podio del GIC. Resta in gruppo anche Migliorini gioielli, produzioni in oro ed argento, mentre lo sponsor tecnico, che confezionerà tutte le maglie di leader, sarà la Leda Sport. Importante conferma anche per lo storico marchio Chinotto Neri, mentre contribuirà con materiale tecnico l’azienda Challenge.

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Grande successo della Point to Point Parco Nazionale del Circeo

Bellissima festa al Circeo per la seconda edizione della Point to Point Parco Nazionale del Circeo, manifestazione di Mountain Bike capace di richiamare bikers da tutta Italia. Una giornata perfetta dal punto di vista climatico ha fatto da contorno alla grande adrenalina che si è vissuta sotto il punto di vista sportivo, complice la presenza di alcuni corridori molto importanti, su tutti il campione europeo della categoria Marathon, il portoghese Thiago Ferreira. 

A dare il via alla gara è stato il giornalista sportivo Giacomo Crosa, presente anche in fase di premiazione finale. La Point to Point è stata dominata dall’inizio alla fine da Thiago Ferreira, che ha superato di 3 minuti Andreas Miltiadis, giunto secondo nella classifica assoluta. Sale sul terzo gradino del podio Luigi Ferritto: il corridore del Team Giannini, di categoria Master, è riuscito a fare un ottimo tempo, arrivando alle spalle dei due corridori di categoria Open. 

Bellissima gara anche al femminile, dove Charlotte Longhi (Aarhus MTB), di categoria Open, ha ottenuto la prima posizione davanti alle Master Letizia Giardinelli (Functional Fit) e Cristina Spagnolo (Like MTB). 

La Point to Point del Parco Nazionale del Circeo ha chiuso sia il circuito interregionale Race Cup MTB Centro Italia, sia il circuito regionale MTB Latium Legend. Nei prossimi giorni sarà comunicato luogo e data dell’unica cerimonia di premiazione conclusiva che coinvolgerà entrambi i circuiti.

Consulta qui le classifiche complete della Point to Point di San Felice Circeo.

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La Marathon delle 2 Terre parla calabrese vince Francesco Favale

SPINAZZOLA – Delle due Terre solo sulla carta, in realtà la Marathon Città di Spinazzola ha vinto protagonista ben tre regioni. Alla Puglia e alla Basilicata, titolari del percorso, si è aggiunta la Calabria, ovvero la terra del vincitore Francesco Favale, che da Rocca Imperiale ha portato i colori della CMQ Carbon Hubo sin sui ruderi del castello di Spinazzola. È così che, forte di 200 ciclisti al via, si è conclusa la Marathon delle 2 Terre, nona e penultima tappa dell’Iron Bike 2019 sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana, al termine di una corsa in mountain bike tirata e incerta, decisa solo dall’ascesa finale sotto un cocente sole settembrino.

Dalla città di Papa Innocenzo XII alla vicina Lucania, con ritorno. Un viaggio speciale quello della seconda Marathon delle Due Terre che ha visto pedale i biker sin nell’amena riserva del bosco e del laghetto di Palazzo San Gervasio. Un percorso innovativo, fresco, dedicato agli amanti della velocità, disegnato per sintetizzare lo spirito di tutta l’Iron Bike: unire più territori, paesaggi e scenari mozzafiato sotto l’unica regia del Team Bike Spinazzola, offrendo una visione d’insieme, in sella a una bici, delle bellezze di Puglia e Basilicata. Bello il paesaggio ma impegnative anche le salite: la prima, percorsa in realtà in entrambi i sensi in andata e in ritorno ha portato a valicare il confine regionale, mentre è sulla seconda ascesa che si è decisa la corsa, nella ripida ascesa a tornanti verso il borgo antico di Spinazzola.

Disegnata su due percorsi, rispettivamente di 60 km (“il lungo” con 1200 metri di dislivello e valido per la classifica dell’Iron Bike) e 42 km (Mediofondo con 800 metri di dislivello), la Marathon delle 2 Terre ha goduto del patrocinio dei tre comuni, Palazzo San Gervasio, Banzi e Spinazzola e il fondamentale ausilio del SER Spinazzola “Guglielmo Marconi”.

DECISIVA L’ULTIMA SALITA – Altamente spettacolare per quel che riguarda le posizioni di testa, la corsa è rimasta a lungo blindata nelle prime otto posizioni di testa, un gruppetto con tutti i migliori del circuito, da Bongermino a Di Cosola a Favale passando per Diaferia, Belgiovine, Tagliente, Notarpietro e Fittipaldi che non ha trovato terreno favorevole per una ulteriore selezione. Copione iniziale simile a Gravina, dunque, con qualche foratura in meno e una velocità media molto alta (si è chiuso sfiorando i 25 km/h). Certamente i fantastici 8 il tempo per godersi il paesaggio e il laghetto proprio non lo hanno avuto, ma certamente avranno sentito nelle gambe la durezza dell’ultima, interminabile salita. È qui, sugli ultimi due chilometri di gara tutti col naso all’insù che è esplosa la corsa. All’ennesimo affondo di Francesco Favale ha retto solo Luigi Maria Di Cosola (Team Eurobike), così si è deciso tutto in volata. E il breve sprint sul lastricato spinazzolese ha regalato al calabrese un successo di grinta e di carattere. Da applausi la prestazione di Di Cosola, che meriterebbe la vittoria già solo per i progressi fatti da inizio stagione. Podio completato dalla giovane promessa Angelo Tagliente (Ciclisport 2000). Alle loro spalle Bongermino, Belgiovine e Notarpietro sono giunti esattamente con lo stesso ordine della classifica generale, mentre Michele Diaferia (Pro.Gi.T Cycling Team) è 7° e primo degli Elite, precedendo la maglia verde Fittipaldi (Ciclisport 2000). Favale ha chiuso in 2 ore 14 minuti e 14 secondi e tutti i migliori otto sono stati racchiusi in appena due minuti. TRa le donne ottimo successo di Simona Quarta (MTB Martano), che al traguardo precede Rosa Di Nunno (Pedale Elettrico) e Miriana Dirutigliano.
Per tutti i partecipanti l’organizzazione del Team Bike Spinazzola ha allestito il pasta party finale con prodotti tipici, in una atmosfera di festa che è l’elemento distintivo della città ospitante. E per concludere ricche premiazioni grazie anche al supporto di Cruel Components.

LE DICHIARAZIONI – Per Francesco Favale della CMQ Carbon Hubo «È andata alla grande perché dopo un periodo sfortunato oggi ho dato il melio in una corsa combattuta. Eravamo sempre in gruppo e l’ultima salita è stata decisiva. Sono super contento e complimenti ai colleghi e agli organizzatori. L’ultima salita era difficile, per questo avevo già pensato di imboccarla per primo per poter dettare il mio ritmo».

«Abbiamo preso bei punti importanti, vengo da due gare con due bei terzi posti e oggi è un bel progresso – gli fa eco il barlettano Luigi Maria di Cosola, in forze al Team Eurobike Corato, che ci ha creduto sino all’ultimo pur non essendo la volata nelle sue gambe – sull’ultima salita Francesco Favale ha accelerato e stargli dietro è stata difficile. Dopo un lungo periodo di guasti tecnici adesso sembra che la gamba inizi a girare e che la fortuna sia dalla mia parte».
LE CLASSIFICHE – Nel folto gruppo di cicloamatori, divisi per categorie in fasce d’età, i migliori sono stati Giacomo Scardigno (ELMT – New Bike Andria), Luigi Maria Di Cosola (M1 – Team Eurobike Corato), Gianfranco Bongermino (M2 – New Cycling Team Alberobello), Ermanno Laneve (M3 – New Cycling Team Alberobello), Alessandro Fittipaldi (M4 – Ciclisport 2000 Grottaglie), Maurizio Luigi Carrer (M5 – Team Eurobike Corato), Pasquale Piemontese (M6 – ASD Team 20 Miglia Foggia), Giuseppe Lazzazzara (M7 – GC Fausto Coppi Acquaviva), Tommaso Barbaro (M8 – ASD Baser Matera).

Nella speciale classifica per le E-Bike, biciclette con pedalata elettricamente assistita, torna alla vittoria il veterano Donato Grossi (Free! MTB), che bissa così il successo di Gravina davanti al leader della classifica Emanuele Losacco (Amicinbici Losacco Bike) al termine di una corsa ricca di forature e colpi di scena. Sul terzo gradino del podio Giuseppe Divella (Gasparre Cicli liberi e forti).

PISICCHIO IL DEBUTTANTE – Come da tradizione, anche l’edizione 2019 della Marathon delle 2 Terre ha proposto un percorso dedicato agli escursionisti non tesserati che per le prime volte si affacciano al mondo delle competizioni in mountain bike. Il tracciato, di ben 42 km, gli stessi della Mediofondo, hanno visto la prima vittoria nella giovane carriera del coratino Dario Pisicchio, che dal prossimo anno vestirà i colori nero-verdi del Team Eurobike nella categoria Allievi.
Sul terzo percorso, 42 km e non valido per la classifica generale dell’Iron Bike, ha concesso il bis il portacolori della New Bike Andria Davide Mastrorillo. Secondo Biagio Bellacicco e terzo Roberto Lacitignola, che precede di un soffio il compagno di squadra Francesco Acquaviva.

LE MAGLIE IRON BIKE – L’unica certezza forgiata nel caldo di Spinazzola è che Simona Quarta ha vinto matematicamente la classifica femminile dell’Iron Bike. Con la quinta vittoria stagionale la leccese in forze all’ASD Team Martano ha chiuso i conti con le rivali con una gara d’anticipo e quella di Ruvo si prospetta come un’agile passerella. Conoscendola, però, sappiamo che non sarà così. Tra gli uomini over 45 certezza matematica sfiorata per una manciata di punti per Alessandro Fittipaldi, al quale basterà portare a termine l’ultima tappa per garantirsi la maglia verde del primato su Gaetano Soriano. Quasi in cassaforte, alle stesse condizioni, la maglia delle E-Bike per il gravinese Emanuele Losacco, mentre incertissima è adesso la lotta tra gli juniores. Il leader Giuseppe D’Amico resiste a denti stretti, ma il margine si assottiglia e su di lui pendono i 210 punti della gara peggiore che saranno scartati al termine del circuito, come regolamento. E alle sue spalle incalzano Cristian Roberti e Angelo Tagliente.
Sfida aperta nella classifica regina, quella degli uomini under 45. I giochi non sono ancora fatti per Gianfranco Bongermino, anche perché si attende di conoscere l’entità dello scarto. Alle sue spalle incalza, a debita distanza, Giuseppe Belgiovine, mentre rimonta la classifica Luigi Maria di Cosola.

CHIUSURA A RUVO DI PUGLIA IL 20 OTTOBRE – Sarà un appuntamento inedito a sancire i verdetti definitivi dell’Iron Bike Puglia 2019. La Mediofondo “Masseria Coppa” si svolgerà infatti in territorio di Ruvo di Puglia domenica 20 ottobre con la regia dell’Avis Bike Ruvo. Sarà dunque la Murgia lo scenario delle ultimissime sfide di stagione, un appuntamento a lungo atteso in cui non si potrà far gareggiare solo la matematica. Serviranno testa, sì, ma anche e soprattutto gambe e cuore per l’ultimo assalto alla maglia Pronti a godervi lo spettacolo?

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DP66: buon debutto in Rep. Ceca!

E’ stato un buon debutto quello che ha salutato la prima trasferta stagionale del Team DP66 Giant Selle SMP in Repubblica Ceca; sul circuito di Mlada Bolesav, nel primo appuntamento del calendario internazionale della stagione ciclocrossistica, sono arrivati un buon quarto posto per Sara Casasola e una ben augurante sesta piazza per Bryan Olivo.

Ottimo anche il debutto tra gli Under 23 di Davide Toneatti e Luca Pescarmona che in una gara molto veloce e di alto livello hanno saputo mettersi in luce chiudendo rispettivamente in quindicesima e ventottesima posizione.

Aldilà dei risultati raccolti dai ragazzi di Daniele Pontoni, però, a soddisfare il due volte campione del mondo della specialità sono state le prestazioni di tutto il team: “Avevamo programmato questa trasferta con l’intenzione di offrire ai nostri atleti un banco di prova attendibile in vista della prima tappa del Giro d’Italia Ciclocross e le risposte che abbiamo ottenuto sul campo sono state tutte molto positive e lusinghiere.Le nostre casacche in tutte le prove sono partite in fondo agli schieramenti e hanno dato vita a delle rimonte entusiasmanti culminate con i piazzamenti di Sara e Bryan. Tra gli juniores ho visto molto bene anche Kevin Pezzo Rosola che ha chiuso decimo e Daniel Cassol che è giunto dodicesimo. In campo femminile merita un applauso quanto ha compiuto Alice Papo che partendo dall’ultima fila ha risalito tutto il gruppo prima di doversi arrendere ad un passo dal termine della prova e altrettanto hanno fatto gli altri ragazzi impegnati tra gli Under 23. Abbiamo lavorato bene nelle scorse settimane e questa prima gara ha confermato che siamo pronti per essere competitivi sin dalle prime gare che affronteremo in Italia già a partire da domenica prossima”.

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