Strada

Nuovi dazi contro l’importazione di biciclette cinesi, cresce la produzione di e-bike

L’Associazione nazionale dei produttori di cicli annuncia con soddisfazione l’approvazione del Regolamento europeo che istituisce un dazio antidumping definitivo sulle importazioni di biciclette originarie della Repubblica popolare cinese esteso alle importazioni di biciclette spedite dall’Indonesia, dalla Malaysia, dallo Sri Lanka, dalla Tunisia, dalla Cambogia, dal Pakistan e dalle Filippine, indipendentemente dal fatto che siano o no dichiarate originarie di tali paesi.“Una Misura contro la concorrenza sleale a settore d’eccellenza che in Italia occupa più di 14mila addetti e vale oltre 1,2 miliardi di euro” commenta Confindustria ANCMA, l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori.

In un comunicato il commissario dell’associazione, Giannetto Marchettini, ha sottolineato che “il beneficio della concorrenza sul mercato è un valore fino a quando resta leale: questo limite è stato superato ed è giusto condurre queste battaglie. È una presa di posizione che non riguarda solo aspetti economici, ma anche la tutela di un’eccellenza e della riconoscibilità del saper fare italiano fatto di capacità, bellezza, innovazione e know-how uniche”. Nell’era della sharing economy, con una straordinaria crescita di bikesharing a postazione fissa e free floating (+ 147% solo nel 2017 e una flotta di circa 40mila mezzi sul territorio), il mercato interno delle biciclette continua a tenere. Sono infatti 1.595.000 le biciclette vendute nel 2018, mentre la produzione si attesta su oltre 2.445.000 di pezzi.

Sul fronte del mercato interno il segno meno interessa principalmente la bicicletta tradizionale (-7,6%), mentre continuano a crescere in maniera significativa le E-Bike che, dopo l’incremento a doppia cifra dell’anno scorso, fanno segnare nuovamente un +16,8%, con 173.000 pezzi venduti. Anche la produzione, grazie all’introduzione dei dazi antidumping Ue sulla concorrenza sleale delle biciclette elettriche provenienti dalla Cina, vola a 102.000 pezzi, il 290% in più rispetto al 2017. Numeri importanti che si riflettono sull’export delle bici a pedalata assistita, che nel 2018 raggiunge un valore di 42 milioni di euro, più 300% sull’anno precedente. Le esportazioni complessive (bici tradizionali ed E-Bike), nonostante un calo nei volumi (da 1.556.000 nel 2017 a 1.363.000) si attestano invece su 183 milioni di euro.

Giancarlo Perazzi

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