Strada

Luca Bonechi presenta l’Almanacco ARI 2015 – 2018

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Presidente Bonechi, tracciamo un bilancio della stagione 2015 per l’ Audax Randonneur Italia

“Un bilancio ottimo e non solo perché il 2015 è l’anno dell’effervescenza” dovuto alla Paris-Brest-Paris, la nostra Olimpiade. Abbiamo superato ogni previsione con 79 Società aderenti, 168 brevetti in calendario,  463 ingressi nel Club della Nazionale Italiana, ben 379 italiani alla partenza della Paris-Brest-Paris e tanti progetti in cantiere”

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Quali sono i progetti state elaborando per la nuova stagione?

“Anzitutto la qualificazione del calendario ARI e del Campionato Nazionale. Poi la nascita della seconda Challenge, dopo quella europea: il Grand Tour d’Italia che offrirà nei 4 anni, a partire dalla 1001Miglia Italia del 2016, 4 grandi ultramaratone over 1200km. Nel 2017 sarà la volta del sud con una randonnée che partirà dalla cascata delle Marmore fino alla Calabria e ritorno. Con questo avremo nel corso del 2016 la mappatura dei percorsi nazionali su strade secondarie e così il progetto “RiciClovie” offrirà alle istituzioni una concreta e realistica rete ad elevata ciclabilità per poter meglio sviluppare nel nostro paese il cicloturismo”

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– Parliamo dell’Almanacco 2015 – 2018 della Nazionale Italiana Randonneurs. Come nasce l’idea?

“L’idea nasce dal fatto che ormai la nostra comunità è cresciuta a tal punto che si è reso necessario produrre un documento cartaceo sotto forma di Almanacco per rappresentare al meglio al mondo la nostra passione e lo spirito che ci anima”

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– Come si struttura l’almanacco?

“In tre parti: nella prima parte ci raccontiamo: la storia del movimento, il suo radicamento, le cose da sapere per organizzare o poter partecipare ad una randonnée. La seconda è costituita dalle foto e dai profili dei componenti della Nazionale con il loro curriculum ciclistico. Un bel modo per conoscersi meglio. La terza riguarda i progetti realizzati e quelli in corso con opportuni rimandi al sito dell’Audax”

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L’Almanacco non è in vendita, ma viene destinato in libera offerta al fine di recuperare le spese di realizzazione e destinare il ricavato per progetti a favore delle popolazioni dell’Africa attraverso       l’ Associazione Bici d’Italia in Africa che ha già realizzato in Burkina una scuola, centro pozzi e mille biciclette. Che cosa deve fare chi volesse riceverne una copia?

“Esatto, noi cerchiamo di ricavare delle risorse per progetti di solidarietà. Per riceverne copia basta visitare il nostro sito www.audaxitalia.it dove sono contenute tutte le istruzioni del caso. Grazie a voi per l’attenzione”

 

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