Strada

Fortunato Ferrara ipoteca la Haute Route Dolomites

Predazzo (Trento), 22 settembre 2018 – Dopo essersi imposto ieri nella prima frazione, Predazzo – Passo Sella, Fortunato Ferrara oggi ha messo la propria firma anche nella Predazzo – Predazzo, seconda frazione della Haute Route Dolomites, la ciclosportiva proposta questo fine settimana da OC Sport (www.ocsport.com) in Trentino.

125 chilometri e 3800 metri di dislivello per la fatica odierna, con subito in partenza la salita al passo Valles, una ventina di chilometri di ascesa al 6.3 per cento, con gli ultimi 6 chilometri però caratterizzati da una pendenza superiore all’8 per cento. Dopo lo scollinamento al Valles, e lo stop al cronometro (la classifica degli eventi Haute Route tiene infatti conto dei soli tratti cronometrati), una lunga discesa verso Falcade ed Agordo (Belluno) prima di riprendere a salire: in successione Forcella Aurine (quasi 12 km, con pendenza media al 5.7 per cento), passo Cereda, salita breve ma ostica (3.5 km, con pendenza media dell’8.5) e Passo Rolle (20.5 km con pendenza media del 4.7).

Ferrara ha imposto il proprio ritmo fin da metà Valles, transitando in solitudine in vetta al valico che divide Trentino e Veneto. Si è poi subito posto in testa sulle prime pendenze di Forcella Aurine, sgretolando progressivamente la concorrenza. Al traguardo di Predazzo, Ferrara si è presentato con un vantaggio di con 7’21” sullo svizzero Maxime Galletti (secondo anche ieri) e di 9’57” sul tedesco Krzysztof Krupke (anche ieri terzo).

«È la prima volta che partecipo a un evento Haute Route, ne ho sentito parlare tanto negli Stati Uniti, dove vivo» spiega il ricercatore universitario (Santa Fe), classe 1979, cresciuto o a Gorizia e in passato protagonista di diverse granfondo italiane. «Bella questa Dolomites, tracciati impegnativi e ambiente fatastico. Ho dato tutto in salita per conquistare il maggior margine possibile, sapendo di non essere fortissimo in discesa. È andata bene, sono riuscito a vincere sia ieri sia oggi.La tappa di domani? Sarà facilissima» conclude conun sorriso Ferrara. «Bisognerà pedalare a tutta dal primo all’ultimo metro». Il riferimento è alla Predazzo-Alpe di Pampeago, terza e ultima frazione di Haute Route Dolomites: si tratta di una cronoscalata che metterà a dura prova i concorrenti, proponendo la salita trentina uno sviluppo di 7.5 con una pendenza media del 10.1 per cento e una pendenza massima del 16 per cento.

Nella generale, Ferrara si presenta con un vantaggio di 11’25 su Galletti e 18’03” su Krupke. Nella classifica generale femminile guida l’australiana Christine Hemphill sulle britanniche Helen Warner (vincitrice della tappa di oggi) e Suzy Robinson.Ritirata per un problema al ginocchio la vincitrice di ieri, la campionessa dello sci alpinismo Laetitia Roux.

La classifica della seconda frazione Predazzo Predazzo 

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