Strada

Il Team Go Fast prepara un 2016 da protagonista

Team Go fast

Roseto degli Abruzzi – Go Fast ovvero andare veloce, questo il nome del team amatoriale presieduto da Andrea Di Giuseppe, i cui tesserati non hanno tardato a prendere alla lettera la denominazione del team, regalando ai loro sostenitori, in questa prima stagione, ben 24 successi.

  • Andrea Di Giuseppe come nasce il Team Go Fast?

“Da diversi anni ormai avevo intenzione di creare un team amatoriale che, nel mondo delle granfondo, fosse espressione della nostra regione, l’Abruzzo, della passione per il ciclismo di questa terra che ha regalato molti professionisti di valore, ma soprattutto che rappresenti l’opportunità per molti appassionati di svolgere attività. Voglio spiegare questo passaggio perché è a mio avviso cruciale. In Abruzzo ci sono molte società che svolgono da diverse stagioni attività amatoriale e organizzano manifestazioni ciclistiche di caratura nazionale, il nostro intento è quello di creare un team che sia in grado di competere con le più agguerrite formazioni del panorama, ma non vogliamo prenderci onori che spettano a chi ha segnato la storia di questo sport.

Io gareggio da oltre venti anni tra i cicloamatori, dopo la scelta di Gabriele Marchesani, patron della formazione amatoriale Team Kyklos Abruzzo, di cui facevo parte, di approdare tra i professionisti con la formazione Continental GM, ho finalmente trovato la spinta per realizzare il mio progetto. Marco Milesi, Gabriele Centorame, Vincenzo Pierabella mi hanno assicurato il loro sostegno, vitale, ed è nato il Team Go Fast

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  • Un esordio ricco di successi

“Si, devo dire che è stata una stagione che è andata oltre le più rosee aspettative. Sapevamo di avere in gruppo ciclisti di valore, anche perché con la maggior parte di loro ho gareggiato in diverse formazioni, ma i ventiquattro successi conquistati sono stati una bella sorpresa che ci ha ripagato dell’impegno profuso. Quest’anno abbiamo prediletto l’attività su strada e la Mountain Bike, partecipando a quasi tutte le manifestazioni che si sono svolte in regione, perché siamo convinti che dobbiamo essere noi che abitiamo nelle diverse regioni a sostenere l’opera degli organizzatori attraverso la partecipazione dei nostri team, per permettere alle manifestazioni di crescere sia sotto il profilo numerico che organizzativo. Questo aiuterebbe nel tempo a ridurre le trasferte per partecipare ad eventi di un certo livello.

Tornando ai risultati, spiccano i successi di Gabriele Centorame alla Gran Fondo Città di Teramo e alla Gran Fondo Alte Cime d’Abruzzo a Castel del Monte. Il prestigioso argento del nazionale paralimpico Pierpaolo Addesi nella gara di Coppa del Mondo a Maniago dietro all’altro italiano Tarlao, a cui vanno aggiunti il campionato italiano strada e due titoli in pista, la prova di Coppa Europa a Marina di Massa, la cronoscalata di Forano e una gara amatoriale a San Giovanni Teatino. Per quel che riguarda l’attività su strada, le quattro affermazioni di Aurelio Di Pietro (Scerne, Fermo, Brecciarola e Castellana). A cui vanno aggiunti il terzo posto di Aurelio Di Pietro alla Gran Fondo La Garibaldina, l’ottavo posto di Centorame alla Granfondo Selle Italia Via del Sale e diversi piazzamenti in manifestazioni di caratura internazionale. Nella MTB Giovanni Di Sante si è imposto a Castel del Monte e Scanno”.

  • E il 2016?

“Nella stagione 2016 la nostra attività sarà concentrata sulle Granfondo, con gli innesti di Davide D’Angelo, Davide Aufiero, Manuel Fedele, già tesserato lo scorso anno come cicloturista, Simone Barigelli e Alessandro Prosperi, abbiamo assemblato una formazione molto competitiva e in grado di ben figurare in qualsiasi manifestazione. Parteciperemo a Nove Colli, Maratona Dles Dolomites Enel, Sportful, circuito Marche Marathon, Gran fondo Garibaldina, Medievale, Giro d’Italia Amatori, Mundialito, Ascoli Loreto e Capodarco amatori. Inoltre dal 23 al 29 Febbraio organizzeremo il raduno della nazionale Paralimpica a Pineto, a cui parteciperanno Zanardi, Macchi, Minetti e tanti altri ciclisti paralimpici”

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