Strada

Giro del Canavese: per Magnaldi e Maruca buona la “prima”

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Ceretti di Front (Torino) – Sono nel Canavese per assistere alla prima tappa del Giro del Canavese, manifestazione a tappe riservata alle categorie amatoriali e organizzata dalla società As Ciclismo, mentre mi accingo a scrivere questo articolo sfiorando la tastiera del pc, il mio pensiero vola indietro di alcuni decenni. Sono nella terra della Olivetti, la celebre azienda di macchine da scrivere che ha ispirato centinaia di poeti, scrittori e giornalisti.

Celebre la Olivetti Lettera 22 usata da Indro Montanelli, Pier Paolo Pasolini, Leonardo Cohen, Sylvia Plath e Cormac McCharthy. Immerso nel verde dell’abitato di Ceretti di Front cerco attraverso il “ticchettio” della tastiera di raccontare le gesta atletiche degli ottanta ciclisti che hanno dato vita alla prima prova della manifestazione a tappe voluta da Gian Marco Guglielmino e organizzata sotto l’egida di C.S.A.In Ciclismo Torino.

Nonostante la data di concomitanza con quella di altre manifestazioni che si tengono in provincia e il tracciato di gara impegnativo tra i ciclisti al via, suddivisi in due fasce per categoria di appartenenza, si schiera l’ex professionista Sergio Barbero (Barbero Bike) e Giovanni Fedrigo (Zard Cavallino Rosso), protagonista assoluto tra i dilettanti grazie al successo alla Vuelta de Chile nel 1976, due edizioni del Giro della Valsesia e della Rho Macugnaga, la Settimana Ciclistica Bergamasca nel 1981. Tra le donne Olga Cappiello (Team De Rosa Santini) alla ricerca della sua prima affermazione stagionale nel fondo, anche se è già salita sul podio di Sanremo (secondo posto) e Loano (terzo posto).

I partecipanti si sono misurati lungo un circuito di tredici chilometri da ripetere cinque volte. Tracciato immerso nel verde che regalava ai ciclisti splendidi scorci sulle valli circostanti, che nel finale presentava una breve “strappo” tagliagambe e la salita finale che conduceva al traguardo. Cinquecento metri con pendenza media del 13% che hanno messo a dura gran parte dei partecipanti.

Nella prima partenza Mattia Magnaldi (Bisalta Bike) dopo un serrato testa a testa lungo la salita finale riesce ad aver ragione di Sergio Barbero (Barbero Bike), mentre al terzo posto chiude Lorenzo Alladio (GC Varzi).  “Nelle prime fasi abbiamo allungato in tre. Poi siamo rimasti al comando soltanto io e Lorenzo Alladio. Abbiamo continuato la nostra azione dividendoci il peso della fuga – afferma il Magnaldi, meccanico in un negozio di biciclette, da undici anni in sella alla bicicletta ha militato per cinque anni tra gli Under 23 –  poi nel finale siamo stati raggiunti da cinque inseguitori.  Sono riuscito a prevalere al termine di un testa a testa con Sergio Barbero che ha desistito soltanto dopo la curva a destra che immetteva sul traguardo”. Nella seconda partenza si è imposto il biellese Angelo Maruca (Biella Biking) davanti a Guido Mello Rella (Pedale Borgodalese) e Fulvio Magnaldi (Team De Rosa Santini).

Soddisfatta Elisa Zoggia, coadiuatore nazionale C.S.A.In. “Inizia nel migliore dei modi questa edizione del Giro del Canavese che presentava un percorso impegnativo visto lo strappo finale di cinquecento metri da ripetere per cinque volte. Un tracciato adatto a passisti scalatori e scalatori che hanno dato vita ad una prova avvincente. Complimenti a Gian Marco Guglielmino per l’impegno profuso nell’organizzazione di questa prima prova del circuito da lui promosso”.

La seconda del Giro del Canavese si terrà a Rocca Canavese (Torino) Domenica 3 Aprile. I ciclisti pedaleranno lungo un circuito da ripetere otto volte per totali 67 chilometri. Prima partenza ore 14, seconda ore 14,05

Alla manifestazione erano presenti le telecamere di Pianetasport. Guarda il filmato 

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