San Severo capitale del cicloturismo CSI

Domenica 5 maggio la sesta edizione della Ciclopasseggiata Maria S.S. del Soccorso sarà valida quale prova unica per l’assegnazione del tricolore Cicloturismo.

San Severo (Fg) – Conosciuta come “la città dei campanili”, San Severo è una splendida cittadina in provincia di Foggia nell’Alto Tavoliere, situata nell’estremo Nord della Puglia. Si sviluppa tra campi dorati di grano, uliveti e vigneti ed è letteralmente immersa nella natura della Capitanata. San Severo, la porta più antica del Tavoliere delle Puglie, è famosa per la caratteristica Festa del Soccorso ed è patria della gustosa “Zuppetta“. Inoltre è la citta che ha dato i natali e dove è sepolto il noto fumettista Andrea Pazienza.

Domenica 5 maggio, San Severo farà da cornice alla sesta edizione della Ciclopasseggiata Maria S.S. del Soccorso, manifestazione valida quale prova unica per l’assegnazione del titolo nazionale Cicloturismo.

Partenza alle ore 8:30 dal piazzale antistante il Teatro Comunale di San Severo. I partecipanti dovranno coprire un percorso di 60 chilometri che toccherà i centri di San Severo, Torremaggiore, Lesina, Apricena e ritorno a San Severo.

Il comitato organizzatore, guidato dall’Avv. Luigi Centuori presidente dell’associazione Amici in Bici San Severo, ha inoltre deciso di non far pagare alcuna quota di iscrizione ai partecipanti. Un ulteriore incentivo alla promozione del territorio attraverso il turismo sportivo.

Al termine della ciclopasseggiata, musica e un ricco ristoro accoglieranno i ciclisti.

In attesa dell’arrivo dei ciclisti, accompagnatori e familiari potranno visitare San Severo scrigno di bellezze, tradizioni e eccellenze.

Teatro Giuseppe Verdi

La prima tappa da non perdere è sicuramente il Teatro Giuseppe Verdi, la massima sala teatrale di Capitanata nonché il terzo teatro all’italiana della Puglia dopo il Teatro Petruzzelli di Bari e il Politeama Greco della città salentina di Lecce.

Campanili e chiese

San Severo è chiamata anche “la città dei campanili” proprio per l’importante numero delle sue torri campanarie diventate un vero simbolo per la città.

Impreziositi da maioliche colorate, i campanili di San Severo sono tutti da ammirare. Alzate lo sguardo e lasciatevi sedurre dalla loro bellezza.

Santuario della Beata Vergine del Soccorso

Una menzione a parte spetta al Santuario della Beata Vergine del Soccorso, noto come chiesa di sant’Agostino. Si erge nel cuore della cittadina di San Severo e sorprende tutti per il suo stile tipicamente barocco.

MAT (Museo dell’Alto Tavoliere)

Un’altra tappa che vi consigliamo di non perdere a San Severo è il MAT (Museo dell’Alto Tavoliere). Il museo di San Severo occupa le sale della storica sede dell’ex-convento di San Francesco d’Assisi.

Il Comune di San Severo, vanta una prestigiosa collaborazione internazionale con l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, attraverso la partecipazione scientifica ed operativa del MAT Museo dell’Alto Tavoliere, con il suo centro di documentazione SPLASH Archivio “Andrea Pazienza”, al progetto espositivo “Ci vuole Pazienza”.

La mostra rappresenta senza dubbio un ulteriore tassello dell’ampio mosaico delle iniziative che stanno legando ulteriormente e definitivamente il nome di San Severo al noto fumettista Andrea Pazienza.