Omnium Genevoise, trasferta con doppio podio per i #Tredders

Francesca Selva domina la famosa gara di Ginevra, conquistando la pista che le ha causato il lungo stop dopo la caduta di gennaio.

Desenzano del GardaÈ trionfo per i “ragazzi blu” del T°RED Factory Racing alla Omnium Genevoise, con il primo gradino del podio di Francesca Selva nella gara femminile e il 2° posto di Mattia Corrocher e il 6° di Simone Omarini, quest’ultimo alla sua prima gara su pista.

La tradizionale gara è un Omnium che si svolge su due giorni e somma i risultati di sette diverse prove: Eliminazione e Scratch si ripetono in entrambe le giornate, mentre Giro lanciato, Corsa a punti e Handicap in uno dei due giorni.
Il velodromo è noto a livello internazionale per le importanti manifestazioni che si disputano da diversi anni e per essere uno dei più corti: con i suoi 166,666 metri richiede infatti una ottima preparazione atletica e tecnica per la gestione della gara, dei rilanci e degli avversari.

Proprio in questo velodromo, durante un’altra Omnium Genevoise, Francesca Selva si è rotta la clavicola sinistra durante l’eliminazione lo scorso gennaio.
Per l’atleta veneziana, rientrata a pieno ritmo sul terreno di gara in giugno con diverse partecipazioni e vittorie sia in Italia che all’estero (dal Grand Prix di Ascoli Piceno alla Zuricrit e alla Rad Race passando per le gare UCI di classe 1 e 2 di Pordenone, Fiorenzuola, Cottbus, Ludwigshafen, Aigle, Grenchen e il Campionato Europeo Derny) era la prima gara a Ginevra dopo l’incidente.
Una gara condotta sin dall’inizio con concentrazione e forte della preparazione dei mesi precedenti, che la ha vista dominare ogni prova sulle avversarie sin dallo Scratch di apertura.
Anche le atlete di casa, abituate alla pista e alle sue caratteristiche, si sono dovute arrendere alla forza e alla costanza di Francesca in gara.
Selva ha chiuso l’Omnium a punteggio pieno, con tre giri di vantaggio sulle avversarie nella Corsa a Punti finale che conferisce i punteggi direttamente nella classifica generale di gara.

Mattia Corrocher chiude terzo assoluto e secondo tra gli Elite dietro a un fortissimo Loic Perizzolo, atleta di casa perfetto conoscitore del legno ginevrino e davanti a Joseph Berlin Semon, esperto pistard e seigiornista, Campione Nazionale Francese Stayer nel 2018 e 2019.
Mattia, secondo in classifica dopo la prima giornata di gare, parte la domenica con qualche difficoltà nel giro lanciato e nell’eliminazione e si trova 5° a pari punti con Berlin Semon prima della Corsa a Punti finale. Un’ottima strategia di gara, studiata e supportata a bordo pista da Romolo Stanco, Team Principal della squadra, gli ha permesso di guadagnare un giro insieme a Perizzolo e conquistare punti preziosi durante diverse volate, chiudendo così secondo nella classifica generale Elite e terzo nella assoluta.

Simone Omarini sceglie Ginevra per testare le sue doti di pistard. Ex dilettante, forte atleta amatore, scopre lo scatto fisso nel 2018 e si unisce al team iniziando dalle gare fixed su strada con ottimi risultati. Da quel momento è di casa al Vigorelli dove si allena, ma deve passare in Svizzera per affrontare le sue prime gare, per due motivi: in Italia può correre solo tra gli amatori, mentre all’estero gareggia con gli Elite avendo così modo di partecipare a più gare.
Inoltre è fermo da aprile 2019 a causa della rottura del femore durante una gara a scatto fisso, e a Ginevra può testare anche il suo ritorno alle gaea, iniziato con i podi su strada e proseguito con un test di tutto rispetto in una Omnium Genevoise con medie sempre al di sopra dei 47km/h.
Ha saputo leggere le gare e tenere testa agli avversari, chiudendo 6° tra gli Elite e iniziando a prendere confidenza con un nuovo mondo in cui sicuramente lo rivedremo presto.

Al termine di ciascuna giornata anche una Madison: Mattia Corrocher ha chiuso sul terzo gradino del podio insieme a Mathis Ducruet (Campione Nazionale Francese Junior di Omnium e Corsa a Punti). Davanti a loro Loic Perizzolo con  Joseph Berlin Semon e la coppia Fortis- Lawton.
La seconda Madison ha visto in gara Corrocher con Francesca Selva, unica coppia mista a partecipare, test perfetto per provare cambi, velocità e rapporti in vista delle prossime gare.

Si confermano ancora una volta importantissime le strategie e le scelte tecniche del Team Principal Romolo Stanco e del suo staff nel permettere agli atleti di dare il massimo divertendosi e senza preoccupazioni.
Dalla scelta delle bici (a ciascuno una Manaia costruita sulle misure e esigenze specifiche) a quella di partner di alto valore tecnico e progettuale, agli allenamenti e alla preparazione costruiti intorno a ciascuno, all’atmosfera competitiva ma mai pesante che si può respirare nella squadra, che per tutti è diventata famiglia più che un semplice team.
Nulla è lasciato al caso, tutto ha un peso e i risultati mostrano che la strada scelta è quella da seguire, con un occhio che guarda alla programmazione dettagliata per il 2020 e l’altro puntato al programma quadriennale pensato per far crescere al meglio gli atleti in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024.

Il prossimo appuntamento per il team è proprio al Velodromo di Ginevra, dove dal 21 al 24 novembre si svolgerà la 4 Jours de Geneve, una delle classiche gare invernali dove si alterneranno gare di Classe 1 UCI e le classiche gare da sei giorni in un ambiente spettacolare.
Le giornate saranno trasmesse in diretta facebook e seguite da Eurosport e diversi altri canali francesi. Nel frattempo si coltiva la speranza di poter rientrare a Montichiari e continuare gli allenamenti anche su pista, così che non vadano dispersi gli sforzi di questi intensi mesi.