Giro d’Italia 2023: il decimo anniversario di Sitip e la maglia Rosa

Sitip celebra dieci anni come fornitore ufficiale del tessuto per confezionare la Maglia Rosa, una storia che negli anni ha saputo unire performance tecnica e sostenibilità ambientale per vestire i campioni di uno degli eventi ciclistici più amati e seguiti al mondo.

È con il Giro d’Italia 2023, che percorrerà le strade della penisola dal 6 al 28 maggio, che Sitip celebra il suo decimo anniversario come fornitore ufficiale del tessuto della Maglia Rosa. Una storia di lungo corso quella tra l’azienda con sede a Cene, in provincia di Bergamo, zona geografica di tradizione manifatturiera dedicata al tessile, e la storica competizione di assoluto prestigio, che una volta l’anno richiama su di sé le attese di migliaia di appassionati, ciclisti e non, da tutto il mondo.

Iniziata nel 2014, questa collaborazione ha vestito grandi campioni, fornendo agli atleti leader di classifica un abbigliamento capace di rispondere alle massime aspettative tecniche. Nei tempi la maglia rosa più famosa del mondo è cambiata non solo in design, per non rimanere indietro nei trend, ma anche nei tessuti che lo hanno reso un capo tecnico dalle grandi prestazioni. Dal 2020 la ricerca di una performance nel tessuto che sappia eguagliare quella del ciclista che lo indossa, si è intrecciata con l’impegno di Sitip, verso una produzione che riduca l’impatto del processo di lavorazione sull’ambiente. I tessuti che nelle ultime tre edizioni sono stati usati per confezionare le jersey provengono infatti da filati riciclati post-consumer. Anche nel 2023 Sitip continua su questa strada, sostenendo il binomio performance e sostenibilità.

Le jersey sviluppate da Castelli sono dedicate ai ranking della Classifica Generale (Maglia Rosa), della Classifica a Punti (colore ciclamino), del Gran Premio della Montagna (colore azzurro) e della Classifica dei Giovani (colore bianco).

Scelti per comporre la Maglia Rosa 2023, e le altre tre maglie classifica, sono tre tessuti prodotti da Sitip della linea NATIVE Sustainable Textiles che si applica a tessuti prodotti con filati riciclati e sostanze chimiche a basso impatto ambientale e che consentono un minor consumo di risorse naturali, certificati Bluesign, OEKO TEX e GRS.

I tessuti selezionati sono il Native Pirata, il Native-Game Light e il Native-Leader: tessuti circolari, fine gauge e riciclati post-consumer, ovvero prodotti da materiali provenienti da rifiuti di plastica reperiti nell’ambiente, principalmente bottiglie. I tessuti, ottenuti con poliestere riciclato ed elastan sono pensati per i capi activewear e in particolar modo per le maglie da ciclismo.

Bielastici e a base pronto stampa per ogni tipo di personalizzazione, risultano confortevoli al tatto e a contatto con la pelle grazie alla tecnologia MICROSENSE Soft Performance. Il Native-Leader è stato realizzato anche con la tecnologia DRY Enduring Freshness che permette al tessuto di asciugarsi molto rapidamente favorendo l’espansione e la dispersione dell’umidità verso l’esterno, lasciando al corpo la sensazione di una piacevole freschezza.

Il posizionamento dei tessuti nella maglia segue il principio del body mapping, ovvero l’applicazione alla parte del corpo in base alla sua funzionalità. Il tessuto Native Pirata è stato posizionato nella maglietta nella zona del collo, nelle maniche e nella parte frontale dove è richiesta maggiore protezione; il Native-Game Light, grazie alla sua leggerezza è stato inserito nella parte della schiena così da consentire una maggiore traspirazione. Infine, il tessuto Native-Leader è stato scelto per la zona dei fianchi della maglia.

I tessuti Sitip sono stati scelti anche perché hanno saputo garantire un’ottima performance aerodinamica, ideale per una capo dedicato ai grandi campioni. Ultimo, ma non certo per importanza, si tratta di tessuti ad alta sostenibilità, prodotti da materiali provenienti da rifiuti di plastica reperiti nell’ambiente.