Beppe Conti ha ricevuto il Premio Discover Cervia dalla Fondazione Cervia In

Cervia – Durante la serata Anteprima del Tour De France 2024 organizzata, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, il 6 aprile presso il Ristorante Calamare di Fantini Club a Cervia in occasione della 27esima edizione della Granfondo Via del Sale Fantini Club, il giornalista sportivo Beppe Conti ha ricevuto il premio Discover Cervia dalla Fondazione Cervia In, l’ente di promozione turistica della città.

Alla sua prima edizione, il riconoscimento della Fondazione Cervia In ha avuto come protagonista lo sport, vissuto come esperienza e raccontato. Solo ciò che ha il potere di farti emozionare ti mette davvero in contatto con la realtà. Chi vive di turismo regala suggestioni. Chi scrive e parla di sport le racconta: con questa motivazione Giorgia Anastasi, consigliere Fondazione Cervia In e responsabile settore sport, e Mauro Conficoni, vice presidente Fondazione Cervia In hanno consegnato il premio a Beppe Conti.

“Nessuno sport come il ciclismo – dice Conti – è così legato al territorio: il ciclismo visita il territorio. Montagna, mare, collina: luoghi meravigliosi che restano nella mente e nel cuore”.

Alla base della motivazione del premio c’è il concetto per cui turismo e sport sono accomunati dalla capacità di creare emozioni e oggi è quasi impossibile parlare di turismo senza parlare anche di sport. “Pensiamo – prosegue Conti – a quanto è importante per un luogo essere attraversato da una tappa del Giro d’Italia o del Tour de France, quante persone richiama: un investimento di grande valore per un territorio”.

Conti ha iniziato la sua carriera giornalistica nel 1973 alla Gazzetta dello Sport scrivendo di calcio ma la passione per il ciclismo lo ha portato a “Tuttosport”. Opinionista e collaboratore di Rai Sport a partire dal 2010, ha scritto una trentina di libri, l’ultimo è Il giallo del Tour, che racconta trionfi e tragedie, le imprese storiche, i retroscena, segreti, misteri e misfatti dei leggendari protagonisti del Tour de France. Pubblicato proprio quest’anno in cui, per la prima volta nella storia, il Tour de France partirà dall’Italia, ed avrà il Km 0 della seconda tappa proprio sul lungomare di Cervia, dove si affaccia il Fantini Club.

“Il ciclismo è un’avventura di grande fascino”, racconta ancora Beppe Conti. “Questo non è un libro che racconta solo ordini di arrivi, classifiche generali, vittori e sconfitte. C’è dentro soprattutto la storia del Novecento, 120 anni di storia del secolo scorso attraverso la storia del Tour de France”.

Durante la sua carriera Conti ha seguito 27 Tour de France dal vivo in Francia e una dozzina dagli studi Rai di Milano: “Questo libro è uno spaccato di vita e nessuno sport come il ciclismo può raccontare la vita. Un conto è giocare una partita di pallone o una partita di tennis, diverso è correre una gara in bicicletta: scali le montagne, rischi la vita in discesa, puoi farti veramente male. Il ciclismo è una metafora della vita. Questo è un libro che prima ancor di parlare di ciclismo racconta storie di uomini, non storie di ciclisti ma storie di uomini. Storie pazzesche legate a personaggi che sono stati grandi campioni ma anche grandi uomini”.




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