Radici, tradizione e appeal internazionale: una Granfondo grandi firme

Tradizione, storia, radici. Ma anche un appeal sempre più internazionale, dalla Svizzera a Taiwan, passando per la Germania. La 21a Granfondo Internazionale Felice Gimondi Bianchi, in programma il prossimo 7 maggio 2017 a Bergamo, si è presentata stamattina alla città nella sede del Credito Bergamasco. “Tutto il rosa di Felice Gimondi” è il tema scelto dagli organizzatori di GM Sport, a rimarcare il rapporto fra Felice Gimondi – 3 vittorie, 9 podi e 14 partecipazioni complessive – e il Giro d’Italia che quest’anno celebrerà l’edizione numero 100. Il campione di Sedrina è pronto a rivivere le sensazioni di un tempo il prossimo 7 maggio, sulla linea di partenza della GF Gimondi, assieme a circa 4.000 partenti: “Il Giro è la corsa dei sogni per tutti i giovani ciclisti italiani, e non solo – il pensiero di Felice Gimondi – e lo è stata anche per me. L’ho vinto tre volte e non mi sono mai ritirato in 14 edizioni. Il segreto? Anno dopo anno ho trovato motivazioni sempre nuove, riuscendo a competere al massimo delle mie possibilità. Proverò le stesse emozioni anche il 7 maggio prossimo, quando tornerò a vestire per un giorno la leggendaria maglia rosa”.

I PARTNER STORICI
A proposito di emozioni, motivazioni e legami da rimarcare, la presentazione ufficiale nella Sala Traini ha rappresentato l’occasione per sottolineare la fedeltà dei partner storici dell’evento, la continuità di quelli ormai consolidati e la scelta di quanti quest’anno hanno deciso di fare il loro debutto o il loro ritorno sulle strade e nel paddock della Granfondo. Dalla prima edizione, sono presenti alla Granfondo Bianchi, “L’Eco di Bergamo” (media partner), SantiniFriliver Sport Dompè e Sitip. Fra gli altri partner, si consolida il rapporto con Bianchi Industry e PMP, così come quello di Vittoria che ha confermato la presenza. Gradito ritorno quello di Shimano. La manifestazione gode anche del contributo economico della Regione Lombardia e dell’appoggio istituzionale del Comune di Bergamo.

LE NOVITA’ 
Dal legame indissolubile fra la Granfondo Gimondi Bianchi e il Credito Bergamasco, nasce il rapporto con il gruppo bancario Banco BPM, nel quale Creberg è confluito: un elemento di continuità nell’importante novità. “Prima assoluta” all’evento per Xplova (azienda produttrice di ciclo-computer nata nel 2008 creata e acquisita due anni fa da Acer), Alpecin (marchio dell’azienda tedesca Dr. Wolff, leader dei prodotti per capelli) e Zurich Insurance Group Ltd (compagnia assicurativa svizzera). E’ la conferma che – oltre le consolidate radici e il legame profondo con il territorio bergamasco – la Granfondo Gimondi Bianchi ha un fascino internazionale sempre maggiore.

La Sala Traini gremita
HANNO DETTO
Roberto Perico
(Responsabile direzione Credito Bergamasco-Banco BPM): “Rinnoviamo il nostro rapporto con questa manifestazione, presentandoci sotto le insegne di banco BPM, uno dei più grandi gruppi bancari italiani, ma mantenendo un profondo legame con le nostre radici, anche confermato dalla iniziativa della nostra fondazione per valorizzare un artista bergamasco, quest’anno Fabio Agliardi”.
Michele Gamba
(Vicepresidente Federazione Ciclistica italiana): “Il fenomeno delle granfondo è ormai una realtà consolidata in Italia, ma la Granfondo Gimondi è e rimane l’esempio da portare a tutti gli organizzatori, in termini di qualità organizzativa e di sicurezza massima per i partecipanti“.
Claudio Masnata
(Marketing and Communication Manager Bianchi): “In questo evento coniughiamo tradizione, tecnologia e innovazione. Tra l’altro l’edizione di quest’anno coinciderà con la prima uscita ufficiale della nuova nata di casa Bianchi, la Oltre XR3, e questo se possibile rende l’appuntamento ancora più speciale, con un ulteriore tocco di internazionalità dato dalla presenza di numerosi ospiti del mondo Bianchi provenienti da moltissimi Paesi, tra cui Australia, Corea, Sudafrica, Sri Lanka, Giappone e altri ancora“.
Loredana Poli (Assessore allo Sport Comune di Bergamo): “La Granfondo Gimondi Bianchi rappresenta un patrimonio per la nostra città e constatiamo con soddisfazione come l’evento diventi sempre più grande e si arricchisca di sempre nuove iniziative“.
I PERCORSI E LA SCELTA IN CORSA
Aperto dal Colle dei Pasta dopo pochi chilometri (3,4 km di salita per 143 metri di dislivello, con pendenza media del 4,2 per cento e massima del 12), il percorso corto di 89,4 km proporrà ai partecipanti la sfida con il Colle del Gallo (7,5 km di salita con pendenza media del 6% e massima del 12%, per 445 metri di dislivello) e il Selvino (12,2 km fino ai 946 metri s.l.m. del GPM, pendenza media del 5,1% e massima del 10%, dislivello di 621 metri). Il dislivello totale della gara è di 1.400 metri, 23,1 i chilometri totali di salita.

Nel percorso medio (128,8 km), oltre alle tre ascese previste anche dal corto, i corridori affronteranno il GPM di Costa d’Olda al km 90,5 e saliranno ancora più su fino agli 884 metri sul livello del mare della Forcella di Bura, prima della picchiata verso Bergamo. Il dislivello totale è di 2.100 metri, i chilometri di salita 33,4. Al km 111,2 c’è la deviazione per il percorso lungo, di 162,1 km: la prima, ulteriore difficoltà è la Forcella di Brebenno (km 116,7), la seconda è il GPM di Costa Valle Imagna.

Fra le peculiarità della GF Gimondi Bianchi, c’è la possibilità di scegliere il percorso a gara iniziata.

I CIRCUITI: SHIMANO CHALLENGE E MAGLIA NERA
La Granfondo Internazionale Felice Gimondi Bianchi è una delle sei tappe della Shimano Challenge, il nuovo circuito granfondistico italiano. Alla vigilia dei sei eventi, i meccanici dell’azienda giapponese saranno a disposizione per un check-up gratuito sulle bici montate Shimano dei corridori delle società partecipanti al Challenge. Inoltre, appena prima della partenza delle gare, la postazione Shimano offrirà assistenza meccanica a chi dovesse lamentare inconvenienti dell’ultimo minuto. Anche nel 2017, inoltre, la GF Gimondi Bianchi farà parte del Circuito Maglia Nera, un Grand Prix di sei prove dedicato a Giovanni Nani Pinarello, storica maglia nera della 34a edizione del Giro d’Italia, nel 1951.

La maglia ufficiale
POLLICE VERDE
Lungo i cinque ristori allestiti sul percorso della Granfondo, destinati ai soli ciclisti che indosseranno il pettorale di gara e il numero frontale sulla bicicletta, saranno adottate le EcoZone. EcoZone è un’area di raccolta rifiuti collocata nell’immediatezza del ristoro, dove borracce, bottigliette, involucri di snack e rifiuti in genere dovranno essere tassativamente gettati dai concorrenti. Sarà preceduta e seguita da appositi cartelli “Start Ecozone” e “Stop Ecozone”. I partecipanti che terranno comportamenti non rispettosi, saranno esclusi dalla prossime edizioni della GF Internazionale Felice Gimondi Bianchi.

LA MAGLIA DELLA GRANFONDO 2017
Ideata dal comitato organizzatore, confezionata da Santini Maglificio Sportivo – Made in Italy – la nuova casacca racconta il forte legame fra Gimondi e il Giro d’Italia, attraverso le molteplici tonalità del rosa del Giro, ma anche attraverso l’azzurro (sulle maniche) e il tricolore italiano (inserti verde, bianco e rosso sulle estremità delle maniche e nei bottoni sui fianchi). Nella parte anteriore della maglia, divisa in quattro parti, sezioni circolari di diverse dimensioni rappresentano le ruote della bici. All’altezza del cuore, sulla sinistra, la scritta “Tutto il rosa di Felice Gimondi“. I quattro numeri chiave sono stampati sulle spalle, su sfondo color magenta: 100 (le edizioni del Giro), 14 (le partecipazioni di Gimondi), 9 (i podi), 3 (i successi finali).

IL TROFEO
Successi condensati nel trofeo realizzato dal Maestro Antonino Rando per la 21a Granfondo Gimondi. L’artista ha puntato sulle maglie rosa vinte da Gimondi con il nome delle società, Salvarani e Bianchi-Campagnolo, per le quali Felice correva all’epoca. Base del trofeo, ovviamente, è sempre la città di Bergamo legata storicamente e indissolubilmente all’evento.

ARTE E GRANFONDO
A proposito di arte, anche quest’anno, nel solco della preziosa collaborazione con la Fondazione Creberg, alla Granfondo Gimondi Bianchi è legato un artista di Bergamo e del territorio: sotto il personale coordinamento di Angelo Piazzoli, segretario generale della fondazione, è stato scelto il pittore Fabio Agliardi, le cui opere saranno esposte nella Sala Traini in occasione della conferenza stampa di presentazione della GF Gimondi-Bianchi e nel week-end della manifestazione all’interno del Lazzaretto, storica struttura nel cuore di Bergamo che ospita il Villaggio Felice Gimondi.