Ride Riccione Week, 5 giorni di ciclismo e cicloturismo aperti a tutti!

Presentata la nuova edizione della manifestazione in programma dal 2 al 5 giugno. Ricco il calendario di iniziative collaterali.

Riccione torna sotto i riflettori degli appassionati delle due ruote: dal 2 al 5 giugno le località romagnole si riempiranno di bici per l’edizione 2022 della Ride Riccione Week, l’evento internazionale che ogni anno si arricchisce di nuovi avvenimenti a contorno di quello centrale, la Ride Riccione in programma alla domenica, a conclusione del lungo happening, una delle classiche più antiche del calendario italiano.

Ormai la grande corsa domenicale è sì il piatto principale, ma certamente non l’unico del menù proposto dagli organizzatori che ogni anno rivelano qualcosa di nuovo. Il programma della manifestazione è stato riassunto attraverso 4 maxicategorie: 

Cycling, nel quale rientra non solo la sfida su strada ma anche la grande novità di quest’anno costituita dall’Off Road Gravel Ride prevista al venerdì, una prova di circa 70 chilometri nel cuore della Valconca da affrontare con le nuove bici per fuoristrada gravel, Mtb, e-bike); 

Family, con tutti gli eventi aggreganti per la famiglia come la Junior Ride per i più piccoli e gli spazi della Pump Track e dell’Area Kids aperti per tutta la durata della RRW; 

Experience, con la “Ride on the Sea Gourmet”, pedalata escursionistica fino a Pesaro e ritorno in nave degustando i prodotti tipici del territorio; 

Entertainment, con la Ride XC Eliminator, sfida assoluta di Mtb sulle strade del centro di Riccione ma anche con momenti di riflessione come il convegno allestito il 3 giugno in occasione della Giornata Mondiale della Bicicletta.

Nel corso della conferenza stampa allestita oggi a Riccione, subito dopo la partenza della Settimana Coppi e Bartali, si è parlato molto dell’impatto turistico che la RRW ha e può avere come ha spiegato Paolo Semprini del Consorzio Riccione Family Hotels: «Abbiamo avuto tante richieste di famiglie per unire gara e vacanza. Questo rappresenta uno splendido esempio di come allargare l’offerta al pubblico».

Dello stesso avviso Claudio Righetti, presidente del Consorzio Riccione Bike Hotels: «Dopo il Covid i mercati stanno tornando a crescere, abbiamo tante richieste da Austria, Germania, Svizzera per l’estate e anche otre e stiamo lavorando molto sul gravel che consente il perfetto connubio fra natura e sport. La scelta della RRW di investire anche sul gravel è per noi molto importante come veicolo promozionale».

Presente alla conferenza anche l’ex cittì della nazionale e presidente dell’Apt Servizi Emilia Romagna Davide Cassani: «Riccione fa tanto per lo sport ed è un esempio per le altre città. Noi puntiamo su turismo attivo e sportivo ed eventi come la RRW sono ideali perché c’è voglia di scoprire il territorio attraverso le bici. In un festival simile si mischia il ciclismo a ogni livello e questo porta tanta gente in Romagna nel modo giusto”.

Piazzale Roma sarà il centro nevralgico della Ride Riccione Week 2022, accogliendo villaggio Expo dove gli stand dei principali brand del mercato saranno affiancati a quelli di associazioni e rappresentanze dei comuni del territorio per farlo conoscere alle migliaia di appassionati che hanno già garantito la loro presenza e per i quali sarà disponibile un’ampia ricettività alberghiera sempre sensibile al messaggio delle due ruote. Il Villaggio sarà aperto tutti i giorni dalle 17:00 alle 24:00.

Alla domenica poi la chiusura della lunga kermesse con la Ride Riccione, completamente ridisegnata per l’occasione e articolata su due tracciati, il lungo di 140,7 km con un dislivello di 2.930 metri e il medio di 107,6 km per 1.860 metri. Si tratta di percorsi molto selettivi che porteranno la carovana di rider a varcare i confini romagnoli per raggiungere le Marche e scalare la mitica salita del Monte Carpegna con il Cippo dedicato a Marco Pantani, toccando quota 1.377.

La novità assoluta di quest’edizione è che la classifica verrà compilata non in base all’ordine di passaggio sul traguardo, ma sommando i tempi realizzati in 5 tratti cronometrati (3 per il percorso medio), curiosità anche alcune categorie di nuove premiazioni come: You&Me per la miglior coppia che taglierà il traguardo, al concorrente straniero proveniente da più lontano, al concorrente più giovane, al concorrente più veloce nella scalata del Cippo Carpegna, al concorrente più veloce nella Crono del Marano, al primo concorrente tesserato ACSI, al concorrente con casco più goliardico.

«Sono tante novità apportate per rendere la Ride Riccione più divertente – ha sottolineato il Project Manager della RRW Gianfranco Sanchi – abbiamo allestito una gara dove chi taglierà per primo il traguardo non sarà il vero vincitore e questo fa sì che tutti potranno divertirsi e soprattutto potranno godersi la gara insieme chi vorrà curare l’aspetto agonistico con chi invece guarda alla scoperta del paesaggio».

«Complimenti per la nuova formula – gli ha fatto eco il presidente della Federazione Ciclistica Cordiano Dagnoni – è una combinazione vincente che combatte l’esasperazione agonistica nella quale un po’ tutto il movimento granfondistico stava scivolando. Mettere in combinazione vincente la competitività e il turismo più lento è un grande risultato, qualcosa di innovativo che spero trovi molti imitatori». 

L’Assessore al Turismo, Sport, Cultura e Grandi Eventi del Comune di Riccione Stefano Caldari ha messo l’accento sull’esempio che la Ride Riccione può avere: «Questo percorso rappresenta per noi anche l’orgoglio di far conoscere ai più giovani, attraverso la salita di Carpegna e lo scollinamento al Cippo Pantani, la figura del mitico scalatore. Sarebbe bello pensare al percorso della Ride Riccione come permanente, con una cartellonistica apposita e magari fare di questo un volano per ripensare la gestione stessa delle nostre strade, più a misura d’uomo».

A chiusura della conferenza stampa, il direttore dell’Università di Rimini ha sottolineato l’impatto economico che la RRW 2021 ha avuto sul territorio, attraverso uno studio effettuato con l’Università di Bologna: «Lo scorso anno il 90% dei partecipanti ha dormito in hotel, il 67% dei partecipanti erano turisti e il 20% escursionisti, questo dà già un’idea del ricasco economico, quantificabile nel complesso dei servizi utilizzati in una ricaduta che va dai 600 mila al milione di euro e il 65% degli intervistati ha detto che tornerà a Riccione per un’altra vacanza. Questo significa che la RRW è un driver di marketing per tutto il territorio».