Quaranta chilometri in bicicletta per non dimenticare le vittime della strada!

L’associazione Bikers on the Road ha organizzato sotto l’egida di CSI Campania una manifestazione cicloturistica di quaranta chilometri che ha toccato i centri di Quadrelle, Roccarainola e Lauro, cittadine dove vivevano e svolgevano servizio Vincenzo Ottaviano, Attilio Picoco e il vigilante Benigno De Gennaro uccisi da un automobilista nel luglio 2018.

Quadrelle – Una notte del luglio 2018 lungo l’asse mediano Nola – Villa Literno, all’altezza dell’uscita di Pomigliano d’Arco si verifica un incidente in cui è coinvolto il 50 enne vigilante avellinese Benigno De Gennaro. Intervengono l’appuntato dei carabinieri Vincenzo Ottaviano e il Vice brigadiere Attilio Picoco per effettuare i rilievi. Durante le operazioni, sopraggiunge una vettura a forte velocità che travolge tutti. Perdono la vita Ottaviano e De Gennaro, mentre Picoco si spegnerà dopo dieci giorni.

Dopo questa tragedia, il Brigadiere Capo Q.S. dell’Arma Carmine Notaro collega dei due carabinieri e Presidente della società ciclistica Bikers on the Road, unitamente all’organo di Rappresentanza Militare Co.Ba. R. Campania nelle persone del Brigadiere Capo Guido Diomaiuti e Appuntato Scelto Q.S. Antonio Vasco, hanno organizzato una manifestazione cicloturistica per ricordare la figura di coloro che hanno perso la vita in quel tragico incidente. La manifestazione era valida quale prima prova del circuito MTB South Experience.

Quaranta chilometri tra Quadrelle, Roccarainola e Lauro, cittadine dove vivevano e svolgevano servizio le vittime.

A salutare, allo stadio di Roccarainola, i partecipanti e le famiglie dei militari scomparsi c’era il Vice Comandante della Legione Carabinieri Campania, Colonnello Claudio Mazzarese Fardella Mungivera; con lui il Comandante del Gruppo CC di Castello di Cisterna, Tenente Colonnello Nicola De Tullio, Capitano Gerardo De Siena, Comandante della Compagnia di Nola, il Tenente MARRA Andrea della Compagnia di Baiano e i sottufficiali delle caserme del territorio.

I saluti del CSI sono stati portati dal Presidente Regionale Enrico Pellino, mentre l’assessore allo sport Nunzia Napolitano è intervenuta in rappresentanza dell’amministrazione comunale locale.

Momento di preghiera prima del via da parte del parroco di S. Giovanni Battista don Emilio, che ha poi benedetto la carovana dei ciclisti e il personale militare schierato nel piazzale dello stadio. Un carabiniere ha quindi letto la preghiera dell’Arma dedicata alla Virgo Fidelis, mentre dalle mani dei bambini sono stati liberati in volo decine di palloncini colorati. Il via della pedalata alle 9.30, in direzione Lauro, dove i partecipanti sono stati accolti al Palazzo Pignatelli sede del comune, dal Sindaco Rossano Sergio Boglione ed il suo staff, il quale aperto il discorso ha ricordando i caduti, cedendo la parola al Presidente Enrico Pellino, al Ten. Col De Tullio e al rappresentante del Team organizzativo Carmine Notaro.

Dopo i convenevoli sono state omaggiate con targhe ricordo, le vedove e i familiari delle vittime, le autorità dei comuni interessati, i vertici dell’Arma dei Carabinieri presenti e per finire sono stati premiati i primi tre gruppi di partecipanti più numerosi, il partecipante più maturo e più matura e agli atleti più giovani.

Da evidenziare inoltre che Palazzo Pignatelli, sede del comune di Lauro, ha ospitato un’esposizione di auto d’epoca, organizzata dal Team in collaborazione con l’associazione di auto storiche “Motorstory Saviano”.

“Oggi abbiamo ricordato Vincenzo, Attilio e Benigno – afferma Carmine Notaro Brigadiere Capo Q.S. dell’Arma dei Carabinieri e Presidente dell’associazione Bikers on the Road che promuove l’attività sportiva amatoriale su strada e fuoristrada che conta una quarantina di tesserati – due colleghi che hanno perso la vita durante il servizio e il vigilante coinvolto nell’incidente, anche lui travolto dall’auto in corsa. Un momento emozionante condiviso con diverse decine di ciclisti. Pedalare lungo le strade della nostra penisola è sempre più pericoloso, il ciclista è l’utente debole ed è quindi soggetto maggiormente ad essere vittima degli incidenti stradali. Molti pensano che indossare il casco e pedalare ai margini della strada per svolgere attività ciclistica sia sufficiente a svolgere questo tipo di sport, ma non è proprio così. Il numero di automobili è aumentato negli ultimi anni e anche il fondo stradale è spesso rovinato e crea ulteriori pericoli. Ma parlare di ciclismo su strada vuol dire condividere questa striscia d’asfalto con i veicoli motorizzati e spesso sono costretti a farlo anche ragazzi. Problematiche affrontate anche domenica in occasione della manifestazione cicloturistica organizzata sotto l’egida del CSI, che ha visto la presenza di quattro scorte motociclistiche, due auto del nucleo radiomobile di Nola e Baiano, personale del Servizio Sanitario messo a disposizione dal Comando Legione Carabinieri Campania, quest’ultimo guidato dal Maggiore Medico Lanfranca De Magistris. Un sostegno fondamentale quello dell’Arma nella realizzazione di questo evento, ma soprattutto un messaggio che deve arrivare a tutti gli utenti della strada. Ognuno deve rispettare l’altro. Un grazie va anche a tutti gli sponsor che ci sostengono anno dopo anno, credendo in noi il valore della nobile causa”.