Cicloturistica sulla Linea Gustav: viaggio emozionale sui sentieri che furono teatro di una guerra lunga e cruenta

Domenica 16 Luglio la seconda edizione della Cicloturistica sulla Linea Gustav porterà i bikers a scoprire alcuni dei luoghi della Memoria e percorrere parte della Linea Gustav difensiva approntata in Italia su disposizione di Hitler e divideva il Paese in due, a nord il territorio in mano alla Repubblica Sociale Italiana e ai tedeschi mentre al sud gli Alleati che stavano risalendo dopo lo sbarco in Sicilia e si estendeva dalla foce del fiume Garigliano, al confine tra Lazio e Campania, fino a Ortona. Percorso unico di 45 chilometri.

Santi Cosma e Damiano (LT) – La Cicloturistica sulla Linea Gustav, non è solo un evento sportivo, ma un viaggio emozionale nella terra in cui i tedeschi avevano tracciato la Linea Gustav, che fu una linea fortificata difensiva approntata in Italia su disposizione di Hitler e divideva il Paese in due, a nord il territorio in mano alla Repubblica Sociale Italiana e ai tedeschi mentre al sud gli Alleati che stavano risalendo dopo lo sbarco in Sicilia e si estendeva dalla foce del fiume Garigliano, al confine tra Lazio e Campania, fino a Ortona, comune costiero a sud di Pescara e la sua funzione era quella di ritardare questa risalita, sfruttando anche gli ostacoli naturali delle montagne appenniniche.

Un’esperienza di viaggio che connette emotivamente il ciclista con la parte più intima e profonda del suo animo, per amplificare i ricordi dei bombardamenti e le rappresaglie prima dello sfondamento della linea da parte degli alleati e poi l’affronto del corpo d’armata marocchino dopo la vittoria, che per 24 ore hanno avuto il permesso di saccheggiare e stuprare chi volessero, hanno segnato profondamente la comunità e la loro memoria.

Quarantacinque chilometri e ottocento metri di dislivello da superare pedalando su sentieri che furono teatro di una guerra lunga e cruenta. Partenza dall’Ippodromo del Garigliano per poi affrontare parte del tracciato dell’ex ferrovia Sparanise – Gaeta, la cui storia iniziò a metà dell’800 quando si cominciò a progettare una linea ferroviaria che congiungesse Roma a Napoli. 

Nel Territorio pontino ricade parte della Via Francigena del Sud, che dalle tombe di S. Pietro e di S. Paolo, conduce ai porti pugliesi attraversando l’intero territorio provinciale, passando dai Monti Lepini, costeggiando l’intera Via Appia, da Latina a Minturno, fino al Garigliano nei pressi di Castelforte e Santi Cosma e Damiano e con diramazioni verso luoghi di culto importanti come, ad esempio, Montecassino.

La stessa Via, soprattutto negli ultimi anni, deve annoverarsi tra le più importanti attrazioni turistiche locali, meta di numerosi frequentatori, pellegrini, amanti di sentieri storici-religiosi, con una conseguente ricaduta positiva per l’economia locale. I partecipanti percorreranno la Via Francigena per raggiungere Suio. 

Antica contea, dagli inizi del secolo XIX è stata aggregata in modo definitivo, insieme con il suo territorio, al comune di Castelforte. A testimoniare la sua antica nobiltà, i ruderi del castello turrito ancora dominano la sottostante piana del Garigliano. L’abitato è suddiviso in due agglomerati principali: Suio Paese, sull’altura con l’antico castello medievale, e Forma di Suio, ai piedi del castello accanto al fiume, dove sgorgano acque sulfuree termali. Le “Aquae Vescinae”, celebrate da poeti come Lucano e Plinio, fino agli inizi di questo secolo erano note solo ai cultori di lettere latine che, tra l’altro, dubitavano persino della loro esistenza perchè il nome, col tempo, si perse mentre rimase quello generico di “Caldana Putida” dato nell’alto medioevo a significare l’esistenza a Suio di acque calde solfuree. Né ad individuare le “aquae” servivano i ruderi affioranti di edifici romani che, invece, testimoniavano l’uso delle acque anche in epoche precedenti al medioevo.

Arrivati nella zona montana della Valle di Suio si attraversa l’antico sentiero sino alla zona termale utilizzato dalle truppe britanniche per raggiungere Harrogate Area (Valle di Suio) successivamente ampliato dai genieri della Quinta Armata per l’offensiva dell’11 Maggio 1944 (Operazione Diadem) per poi dirigersi verso il centro storico di Castelforte ove è posto il monumento ai caduti della prima guerra mondiale.

Il monumento alto 4 metri e 10 è in bronzo, travertino e pietra; reca questa scritta: “Virtù d’Italia ci sospinse/ destino alto d’Italia ci illuminò/ demmo ai secoli migliori/ Italia Italia Italia/ il grido e la legge”.

Intanto la strada continua a salire verso il centro storico di Santi Cosma e Damiano, dominato dalla Chiesa patronale dei Santi Cosma e Damiano patroni di medici, chirurghi e farmacisti. Curavano gratis i malati e per questo furono martirizzati sotto Dioclezano.

Raggiunta la frazione di Ventosa, la discesa verso Grunovo e attraverso la Via Francigena il ritorno all’ Ippodromo del Garigliano.

La seconda edizione della manifestazione organizzata dall’associazione Gustav Bike guidata dal presidente Nikolas Falso sotto l’egida del Centro Sportivo Italiano è inserita nel calendario del challenge Cicloturismo MTB Tour I sentieri più belli del Centro d’Italia 2023. “Dopo il successo della prima edizione – evidenzia Mino Tucciarone segretario della società – abbiamo deciso di riproporre la Cicloturistica per continuare la nostra opera di promozione del territorio attraverso il cicloturismo. Siamo un gruppo di appassionati di questa disciplina che nel 2021 ha fondato l’associazione Gustav Bike che tra le sue finalità non ha sicuramente l’attività agonistica esasperata, ma l’obiettivo di scoprire le bellezze della nostra terra e del resto della nazione senza l’assillo del cronometro. Soltanto così è possibile entrare in simbiosi con il paesaggio che ci circonda e viverne le emozioni che trasmette”.

Iscrizioni. Le iscrizioni alla manifestazione si effettuano attraverso il sito della manifestazione. La quota è di 20 euro sino al 31 Marzo. La partecipazione è aperta ai ciclisti tesserati e per coloro che non dispongono di una tessera da ciclista è sufficiente il certificato medico che attesti il buono stato di salute.

La seconda edizione della “Cicloturistica sulla Linea Gustav” del 16 luglio 2023 prevede la presenza di un VILLAGGIO dove verrà allestita un’area Expo e dove verranno erogati i servizi accessori alla manifestazione presso l’Ippodromo del Garigliano.

  • ore 07.00: apertura villaggio;
  • ore 08.00: ritiro pacco gara (garantito ai primi 200 iscritti), ritiro pettorali ed eventuali iscrizioni;
  • ore 09.00: partenza della cicloturistica;
  • ore 13.00: arrivo presso il villaggio e consegna delle medaglie;
  • ore 13.30: inizio premiazioni. L’organizzazione provvederà a premiare le 4 squadre più numerose presenti all’evento, la squadra proveniente da fuori regione con più partecipanti, il partecipante più giovane ed il più esperto.