Presentato il Giro del Friuli dal 19 al 20 settembre: cronometro e gare in linea per oltre 200 chilometri

Aquileia (Udine) – Anche nel 2020 il Friuli Venezia Giulia farà da scenario naturale al Giro Internazionale dedicato agli amatori, giunto quest’anno alla sua 47° edizione. Nevio Cipriani non si ferma davanti al Covid-19 e conferma un traguardo molto importante per una competizione unica nel suo genere a livello internazionale.

Pochissime gare possono decantare una tale storia ed è merito di un organizzazione che negli anni ha saputo programmare l’evento per inseguire nuovi obiettivi adattandosi alle tante necessità che vi si propongono.

La gara vede ad ogni edizione la partecipazione di circa centocinquanta atleti provenienti da tutta Italia e da Nazioni Estere quali Slovenia, Croazia, Ungheria, Repubblica Ceca, Irlanda, Spagna, Francia, Austria (Stiria) ma nel corso degli anni non sono mancati atleti anche dalla Nuova Zelanda, dagli U.S.A., dall’Argentina e dagli Emirati Arabi.

Aquileia presentazione 47° Giro Ciclistico Internazionale del Friuli Venezia Giulia. Un momento della presentazione a destra patron Nevio Cipriani

L’evento è sempre di rilevante interesse promozionale per la regione che si propone quale vetrina turistica ideale per la valorizzazione del territorio dal punto di vista ambientale paesaggistico, culturale ed enogastronomico.

Oggi ad Aquileia è stata presentata la competizione in programma nei giorni 19 e 20 Settembre 2020 che coinvolge attivamente i circa 70 Comuni attraversati dal percorso di gara.

Nevio Cipriani (Presidente del Comitato Oranizzatore)

L’iniziativa partirà come da tradizione dal Centro Commerciale Carrefour di Tavagnacco (Ud), importante Comune confinante con il capoluogo Udine con cui costituisce un’ unica area urbana senza soluzione di continuità, situato fra i torrenti Cormor e Torre, ed avrà come sedi di tappa:

  • Tavagnacco (Ud)
  • Tricesimo (Ud)
  • Bertiolo (Ud)
  • Aquileia (Ud)

Le sedi di tappa sono state scelte, anche per la 47ª edizione, in base a criteri turistici che potessero dare lustro alla Regione che durante l’evento ospita gli atleti partecipanti con i famigliari al seguito, lo staff, i collaboratori e le giurie che provengono da altre zone d’Italia che possono così avere la possibilità di scoprire ed ammirare le bellezze del nostro territorio.

Emanuele Zorino (Sindaco di Aquileia)

Facendo un calcolo in base agli atleti partecipanti con i famigliari, ai preparatori tecnici degli stessi, le giurie, staff e collaboratori che provengono da fuori Regione possiamo affermare che l’affluenza turistica in circa quattro giorni di evento (due di gara più il giorno prima con l’arrivo e il giorno dopo l’evento con la partenza degli atleti) può aggirarsi attorno alle 1500 persone.

Inoltre, presso ogni sede di tappa e durante il percorso di gara numerosi sono da sempre gli appassionati di questo sport, ma anche i curiosi che avranno sicuramente modo di apprezzare una manifestazione di rilevanza internazionale.

Fra le sedi di tappa, ognuna con le sue peculiarità, troviamo Aquileia colonia romana fondata nel 181 a.C., fu capitale della X regione augustea e metropoli della chiesa cristiana. Insieme con Ravenna e Brescia è il più importante sito archeologico dell’Italia settentrionale, e con Cividale del Friuli e Udine è stata una delle capitali storiche del Friuli, il cui vessillo deriva proprio dallo stemma di Aquileia.

Eleonora Viscardis (Sindaco di Bertiolo)

È sito UNESCO dal 1998 per l’importanza della sua area archeologica e la bellezza dei mosaici pavimentaliche custodisce. Tra tutti, il più grande e conosciuto è quello della basilica di S. Maria Assunta, risalente al IV secolo, ma a questo si aggiungono altri preziosi resti musivi di età romana e paleocristiana, che fanno di Aquileia una sorta di capitale del mosaico romano d’Occidente.

I partecipanti al giro potranno includere nelle loro visite post gara il complesso basilicale e il Museo Nazionale Paleocristiano e il Museo Archeologico Nazionale.

Citiamo inoltre il Comune di Tricesimo, perla incastonata fra le colline moreniche e Bertiolo,  cittadina della bassa friulana i cui primi dati storici risalgono al periodo di Cesare: si ritiene che nelle grandi praterie a cavallo della Stradalta, l’antica via Postumia che collegava Roma con l’Illirico, esistessero accampamenti stabili delle legioni romane; ne sono prova i diversi segni di romanità ritrovati durante la realizzazione di alcuni scavi per lavori agricoli.

Alla manifestazione ad elevato contenuto tecnico troviamo la presenza dei più forti corridori amatoriali ed ex professionisti che garantiscono grande visibilità da parte dei media locali e nazionali grazie ai veicoli informativi messi in campo quali spot televisivi, radiofonici, pubblicità su settimanali, riviste specializzate, quotidiani, siti internet e blog.

Numerosi saranno gli eventi collaterali organizzati con l’ausilio delle Associazioni operanti su tutto il territorio Regionale che renderanno sicuramente unica anche l’edizione 2020.

3 tappe in 2 giornate: una gara linea e cronometro nella giornata di sabato 19 settembre e tappone domenica 20. Radiocorsaweb vi propone in anteprima alcuni percorsi e altimetrie. Vediamo subito i dettagli dell’ultima tappa: gara da Tricesimo ad Aquileia, 121 km con due salite sul finale con arrivo in legger discesa.

La prima tappa, invece, il giorno prima con partenza alle ore 10,30 da Tricesimo e arrivo a Bertiolo per 88 km;

Sabato pomeriggio la cronometro in pianura alle ore 16,30 da Lonca a Bertiolo di 9,5 km.

Dino Zandegù