Abbiamo incontrato Maurizio Giustozzi organizzatore della Gran Fondo dei Sibillini e dirigente Acsi Marche, insieme al fratello Enzo e ai dirigenti dell’associazione Nuova Sibillini Asd.
- Maurizio Giustozzi, dopo 34 anni la Gran Fondo dei Sibillini cambia location e data di svolgimento.
“Si, per trentaquattro anni il nome della nostra manifestazione è rimasto indissolubilmente legato al comune di Caldarola. Grazie alla nostra attenta comunicazione e le iniziativa promozionali che abbiamo istituito in tutti questi anni, abbiamo promosso lo straordinario territorio del comune di Caldarola, le sue bellezze e le sue eccellenze. Neanche il tremendo terremoto, che ha lasciato evidenti segni a Caldarola ha interrotto il rapporto di collaborazione con le diverse amministrazioni che si sono succedute alla guida del comune, che ci hanno sempre sostenuto e condiviso il nostro progetto. Ma siamo coscienti che nulla è eterno. Quest’anno la nuova amministrazione comunale ci ha comunicato la volontà di non voler più erogare il vitale contributo per l’organizzazione dell’evento. Dopo aver superato il momento negativo, ripeto sappiamo benissimo che le amministrazioni sono libere di effettuare le proprie scelte, ma un rapporto di collaborazione che si interrompe dopo 34 anni, lascia l’amaro in bocca. Ma non ci siamo lasciati sopraffare dallo sconforto, conoscendo il valore e ciò che è in grado di assicurare questo evento alla location che lo ospita, ci siamo messi alla ricerca di una nuova location. La nostra scelta è caduta sul comune di Valfornace, piccola località del maceratese, nata dalla fusione dei Comuni di Pievebovigliana e Fiordimonte ed istituita dal 1 gennaio 2017, che ha risposto con entusiasmo alla nostra proposta. Insediamento di antica origine romana, epoca in cui era una stazione sulla via di transito verso l’Umbria, nell’alto Medioevo passò ai monaci benedettini e in seguito sotto il dominio dei Da Varano. Ringrazio il sindaco di Valfornace Massimo Citracca, e i suoi collaboratori, non ha avuto alcun dubbio e ha immediatamente condiviso il nostro progetto. Da sottolineare che Valfornace è una località facilmente raggiungibile e offre strutture idonee per ospitare i ciclisti e permetterci di offrire i servizi che la nostra organizzazione assicura ogni anno ai partecipanti. Chiudendo questo capitolo, ringraziamo comunque tutti coloro che negli anni hanno sostenuto la nostra organizzazione a Caldarola. Il mio intervento ha il solo obiettivo di spiegare agli appassionati di ciclismo, che ce lo chiedono con insistenza, perché abbiamo cambiato location della manifestazione”.
“Per coloro che non hanno mai avuto modo di visitare Valfornace, posso assicurare che è un comune che affascinerà gli appassionati del ciclismo senza tempo per la sua bellezza e natura incontaminata. Da sempre crocevia di popoli, si deve al suo paesaggio di media e alta collina: da un lato si aprono le vallate che conducono alla fertile pianura marchigiana, dall’altro, si accede ai primi pascoli montani, preludio del peculiare paesaggio dei monti Sibillini. Una parte dello stesso territorio è compresa all’interno dell’omonimo Parco nazionale, dove è possibile fare escursioni e passeggiate“.
- E la nuova data?
“Abbiamo deciso di anticipare lo svolgimento della manifestazione rispetto alla scorsa stagione, per richiedere l’autorizzazione a poter transitare a Castelluccio e la sua straordinaria piana. Il nostro evento è non competitivo, dunque i partecipanti devono rispettare il codice della strada e soprattutto transiteranno a Castelluccio in piccolo gruppi. Questo farà sì che non verrà creato alcun problema alla normale viabilità stradale e i partecipanti potranno riscoprire uno straordinario scorcio della nostra penisola”.