Il Giro d’Italia sulle strade della Granfondo Gavia e Mortirolo

Aprica – L’emozione ritrovala qui: Granfondo Gavia e Mortirolo. Domani la sedicesima tappa della corsa rosa transiterà sulle strade della quarta ed ultima prova del circuito Gran Trofeo Gs Alpi e si concluderà ad Aprica, celebre località turistica estiva e invernale, che domenica 26 giugno ospiterà la diciottesime edizione dell’evento voluto da Vittorio Mevio.

Giro d’Italia e Granfondo Gavia e Mortirolo si fondono in un loop senza fine, all’interno del quale si rincorrono le storie delle epiche imprese dei campioni del ciclismo e le piccole imprese personali di quanti svolgono l’attività ciclistica per passione scalando la salita del Mortirolo, un’ascesa relativamente giovane per la corsa rosa che la scoprì il 3 giugno 1990, anche se l’anno della definitiva consacrazione fu il 1994, grazie all’impresa di Marco Pantani.

Il cinque giugno il Pirata, allora solo ventiquattrenne, attaccò approfittando delle terribili pendenze di questa salita, quando mancavano oltre sessanta chilometri dal traguardo. Staccò Indurain, Bugno, Chiappucci e la Maglia Rosa Berzin transitando solitario in vetta, attese Indurain nel tratto di pianura prima dell’ultima ascesa dove scattò nuovamente, stavolta in modo definitivo, andandosi a prendere la vittoria di tappa e il secondo posto in classifica generale. Per ricordare quell’impresa nel 2006 è stata posta una scultura, all’ottavo chilometro del Mortirolo.

Non cambia il giorno (cinque giugno 1988), ma la salita (Passo Gavia) e i protagonisti Van Der Velde e l’americano Hampsten. Il primo allungò all’inizio della salite e fu anche il primo ad essere travolto dalla bufera di neve, mentre Hampsten indossò occhialoni da sci, berretto, maglione e guanti di lana per affrontare la scalata. Ciò che non fece la salita lo fece la discesa. Van der Velde transitò per primo con circa un minuto di vantaggio dall’americano, si lanciò come in trance giù per i tornanti senza fermarsi neanche un attimo per scaldarsi o cercare da vestire. Ma fece poca strada, poi dovette arrendersi. Si rifugiò in un camper dove venne accudito con coperte e thè caldo, e da dove sarebbe ripartito solo molto tempo dopo, arrivando a Bormio con 47 minuti di ritardo. Hampsten invece in cima al Gavia si mise addosso qualcos’altro di asciutto e ripartì, seguito a poca distanza da Erik Breukink. Andrew Hampsten vinse quel giro.

Il terzo ed ultimo passo che unisce i due eventi è il Santa Cristina, che i girini affronteranno domani prima di arrivare ad Aprica, mentre i partecipanti alla granfondo dal bivio Santa Cristina raggiungeranno l’arrivo.

Tre percorsi. I partecipanti alla granfondo avranno l’opportunità di scegliere tra i tre percorsi disegnati da Vittorio Mevio e i suoi collaboratori.

Percorso corto: 61 chilometri e 1481 metri di dislivello affronteranno il Mortirolo.

Percorso medio: 136 chilometri e 3280 metri di dislivello affronteranno il Passo Gavia e salita di Cologna (Novità percorsi 2022).

Percorso lungo: 150 chilometri e 3697 metri di dislivello affronteranno le salite per raggiungere Gavia e Mortirolo.

Iscrizioni. le iscrizioni si effettuano attraverso il portale della società Endu.

€ 60 dal 03/04/2022 al 22/06/2022
€ 65 direttamente sul posto nei giorni 25 e 26/06/2022 (disabili € 45)

CONSEGNA PACCHI GARA

La verifica delle tessere e la consegna dei pacchi gara avverranno sabato 25/06 (10,00/12,00 – 14,30/19,30) e domenica 26/06 (05,30/07,00) in Corso Roma.

PARTENZA UNICA
Ore 07,30

Partenza E-Bike
Ore 07,30

ARRIVO
Corso Roma.