Hervé Barmasse ed Enervit nel @maratonadolomites #ontheroad. In bici dalla Valle d’Aosta all’Alta Badia

Quattro tappe per un viaggio di 550 chilometri e più di 7000 metri di dislivello. Destinazione? Corvara. Hervé Barmasse, alpinista professionista divulgatore della cultura della montagna ed Enervit Ambassador, parteciperà alla Maratona dles Dolomites – Enel raggiungendo Corvara da Valtournenche in bicicletta.

Diversi i quesiti che si pongono nell’affrontare questo viaggio e che vanno pianificati bene, dalla logistica, all’attrezzatura, all’abbigliamento e all’integrazione. Fattore questo da non sottovalutare, anche perché il caldo in questi giorni si fa sentire. Servono energia e lucidità per affrontare questo percorso fino alla fine, pertanto la strategia nutrizionale e di integrazione possono davvero fare la differenza. Anche perché dopo l’arrivo a Corvara, previsto mercoledì, domenica 2 luglio Hervé sarà in griglia di partenza alla Maratona dles Dolomites-Enel.

Nel “kit” di Hervé, in cui spazio e peso contano come nelle spedizioni alpine, immancabili i prodotti dell’innovativa linea Enervit C2:1PRO: massima efficienza energetica, tollerabilità, praticità, varietà di formati. Tutti i prodotti C2:1PRO sono a base di glucosio e fruttosio in rapporto 2:1. Le soluzioni con questo rapporto consentono di superare i 60g di carboidrati all’ora, fino ad arrivare anche a 90g,ottimizzando le performance e minimizzando il rischio di stress intestinali. Quindi tanti carboidrati eminimo ingombro. Una linea che vanta tre brevetti depositati ed è composta da gelatina, gel, barrette, caramelle gommose e bevanda istantanea. La soluzione ideale per aiutare a massimizzare l’assorbimento di carboidrati durante lo sforzo. Compagno di viaggio nella seconda tappa da Como a Bormio, Paolo Calabresi Direttore Marketing Sport&Fitness di Enervit, con il quale Hervé ha pedalato i 161 km. Perché si sa, quando la fatica è condivisa, si percepisce anche di meno.

Questo viaggio nasce dalla voglia di scoperta, di vivere un’esperienza autentica e sostenibile, a stretto contatto con il territorio e le persone che lo abitano. “La bici è un mezzo per vivere, sperimentare, muoversi, giocare, esplorare, rappresenta uno stile di vita; è il mezzo di locomozione più efficiente, ti permette di conoscere il territorio e le persone che lo abitano regalandoti la consapevolezza di una società che non è mai ferma. Mai come in questo momento nella nostra esistenza c’è bisogno di umanità se si vuole ritrovare l’equilibrio tra terra e uomo”, ha spiegato Barmasse. La sua idea è portare l’attenzione a un movimento in forte crescita, quello del cicloturismo e dei suoi praticanti che amano l’Italia e la stupenda cornice delle sue montagne e che desiderano muoversi attraverso le Alpi e gli Appennini al ritmo più adatto all’uomo, lento e sostenibile.

ph. credits @celestevalentina_cs