Granfondo VENEtoGO al via la pedalata all’insegna del divertimento tra le meraviglie del Veneto

Sabato 16 ottobre si terrà a Cittadella, la Granfondo VENEtoGO, iniziativa legata al progetto Ride The Dreamland. Percorso unico di 112 chilometri e 1100 metri di dislivello con partenza alla francese.

Cittadella (PD) – Spazio agli entusiasti delle due ruote, a chi inforca una bici mosso da una forte passione, dal divertimento e dalla condivisione. Dei quattro appuntamenti del progetto Ride The Dreamland, la Granfondo VENEtoGO, che si svolgerà sabato 16 Ottobre, è quello dedicato agli appassionati delle due ruote, che andranno a pedalare in un percorso che ricalca per gran parte il tracciato della Veneto Classic, dalla Marca Trevigiana fino ai luoghi del Palladio e del Canova, con partenza e arrivo nel piccolo tesoro medievale di Cittadella (PD).  

Il percorso si snoda per 112 km con 1100 metri di dislivello e prevede diversi saliscendi che lo rendono variegato ed emozionante. Il muro in pietra della Tisa (Colceresa – VI), con pendenze che sfiorano il 20% e la salita de la Rosina (Marostica – VI) precedono lo strappo di Contrà Soarda (Bassano del Grappa – VI) che inserisce gli amatori negli ultimi 20 km pianeggianti che portano alla fine del tracciato.

La partenza è alla francese: piccoli gruppi partiranno scaglionati in un orario che va dalle 8.00 alle 8.30. Ogni gruppo è guidato da un grande campione del passato con cui sarà possibile pedalare fianco a fianco nella lunghezza del tracciato. Tra questi Ivan Basso, Filippo Pozzato, Angelo Furlan, Andrea Ferrigato…

Non ci sono né competizione né classifica finale, ma solo condivisione e divertimento. Tuttavia, per i più competitivi c’è la possibilità di essere cronometrati sul muro in pavé della Tisa a Colceresa (VI) e nella storica salita de La Rosina (Marostica – VI). L’uomo e la donna che riporteranno il miglior tempo verranno premiati rispettivamente come “King e Queen of Tisa” e “King e Queen of Rosina” e riceveranno una maglia dedicata.

La GRANFONDO VENEtoGO è anche un’occasione per deliziarsi il palato con specialità della regione che è possibile gustare nel ristoro predisposto lungo il tracciato e all’arrivo, in cui, ad attendere i ciclisti, ci sarà un goloso pranzo gourmet.

Le persone che vengono in Italia – commenta Filippo Pozzatopossono conoscere la Toscana, ma potrebbero non conoscere il Veneto che, a mio parere, è più bello ed è uno dei posti migliori dove andare in bici. Il ciclismo mi ha dato tanto il 19 anni di professionismo e il Veneto è la mia terra a cui sono molto legato, da qui la volontà di riportare il grande ciclismo in regione.”