Granfondo di Casteggio: pedalare nel gusto

Casteggio (Pavia) –  Casteggio è l’antico Clastidium, castro romano ricordato per la sua importanza strategica e logistica e per essere stato teatro di vittoriose battaglie dei Romani sugli Insubri e sui Galli nel II secolo a.C. La coltivazione della vite nella zona collinare ha caratterizzato l’economia agricola da sempre. Columella e Plinio il Vecchio descrivono la zona collinare di Casteggio come una delle più importanti per i suoi vigneti. Nel corso dei decenni successivi la viticoltura ha mantenuto il ruolo di coltura principale del territorio.

Partecipare alla Granfondo di Casteggio, ultima granfondo santangiolina in programma domenica 5 settembre, vuol dire pedalare nel gusto, che da sempre contraddistingue le iniziative di Vittorio Ferrante.

Al termine della gara, nel rispetto della normativa covid vigente, i partecipanti riceveranno i contenitori in cui l’organizzazione avrà riposto le pietanze che costituiscono il gustoso pasta party, da consumare negli spazi predisposti dall’organizzazione all’aperto.

Caserecce al ragù, mentre ai ciclisti celiaci che ne faranno richiesta verrà servita una porzione di riso in bianco, a cui si aggiunge un gustoso e fresco piatto di bresaola, rucola e grana. Le pietanze saranno confezionate singolarmente e sottovuoto per assicurare la conservazione e integrità del prodotto. A completare il gustoso pasto una bottiglia d’acqua, pane e frutta.

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