Granfondo Briko Torino: viaggio emozionale nella prima capitale d’Italia e nel Monferrato

E’ stata presentata oggi nei locali del Motovelodromo Fausto Coppi di Corso Casale, la Granfondo Internazionale Briko Torino. Oltre cinquecento sono gli iscritti già pervenuti, quando mancano ancora diverse settimane alla data di svolgimento della corsa. Mille sono i ciclisti attesi domenica 7 maggio al via dell’evento che è inserito nel calendario del Prestigio della rivista Cicloturismo e del Gran Trofeo Gs Alpi Briko.

Torino – La Granfondo Briko Torino, non è solo un evento sportivo, ma un viaggio emozionale nella colonia romana, cuore del regno dei Savoia, prima capitale d’Italia, città dell’industria. È sempre stato facile descrivere l’abito che di volta in volta il capoluogo piemontese ha indossato nei secoli. Oggi, invece, non è così semplice: città di cultura, di grandi metamorfosi architettoniche e urbanistiche, vive dei tesori del passato ma ha saputo interpretarli e riproporli al mondo contemporaneo

Un’esperienza di viaggio che connette emotivamente il ciclista con la parte più intima e profonda del suo animo, per amplificare i ricordi e vivere la storia della città del Risorgimento e della nostra penisola con nuove emozioni.

La storia dell’Unità d’Italia non è raccolta soltanto nelle trenta sale del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, ma è disseminata lungo tutto il territorio torinese e piemontese. Basti pensare ad esempio ai numerosi caffè storici torinesi, molti sono stati aperti ai tempi di Casa Savoia, quando erano ritrovi culturali e alle sedici residenze sabaude che punteggiano Torino e il Piemonte.

Uno straordinario set a cielo aperto che rende protagonisti allo stesso modo, tutti coloro che domenica 7 maggio raggiungeranno la città per partecipare alla Granfondo Internazionale Briko Torino. Dopo la partenza dallo storico Motovelodromo Fausto Coppi di Corso Casale il serpentone multicolore si immergerà nell’astigiano per raggiungere Castelnuovo Don Bosco, terra di santi e di vini, noto soprattutto per aver dato i natali a San Giovanni Bosco. A lui è dedicata la Basilica che è composta di due chiese sovrapposte.

La corsa proseguirà scoprendo territori di notevole interesse paesistico e naturalistico come l’Alto Astigiano, dove clima e terreno concorrono a dar luogo a condizioni ambientali particolarmente favorevoli allo sviluppo di diverse colture specializzate. I versanti collinari di questi comuni presentano ampie superfici vitate condotte con la cura di chi sapientemente, da generazioni, trae un reddito da queste coltivazioni. Sui versanti più impervi hanno preso il sopravvento ampie superfici boschive, creando un grande polmone verde in quest’area ancora poco industrializzata.

Poi il ritorno a Torino per l’epilogo della corsa che si svolge su percorso unico e vedrà i protagonisti terminare la loro fatica dinanzi alla Basilica di Superga che ha ospitato anche l’arrivo di molte edizioni della Milano-Torino, la corsa ciclistica più antica del mondo.

Percorso unico. Centoventidue chilometri e 2088 metri di dislivello che porteranno i ciclisti ad attraversare ventidue comuni, pedalando lungo le colline torinesi per raggiungere il Monferrato e far ritorno a Torino. Percorso ideale per passisti e scalatori che percorreranno i centoventidue chilometri di gara tutti di un fiato e attenderanno la salita finale, che conduce alla Basilica di Superga, per mettere a segno lo scatto vincente.

La Granfondo Internazionale Briko Torino è stata inserita quest’anno nel calendario del circuito Prestigio della rivista Cicloturismo, che comprende i più importanti e prestigiosi eventi nazionali e internazionali e offrirà l’opportunità a ciclisti di tutta la penisola e stati esteri vicini di inserire il traguardo torinese tra gli eventi per la conquista dello Scudetto che contraddistingue i Prestigiosi (premiati sulla base delle partecipazioni alle manifestazioni in calendario e non i piazzamenti conquistati).

Grazie al supporto dell’amministrazione comunale torinese, che sostiene l’attività organizzativa del Gs Alpi, partecipanti e familiari potranno usufruire nei giorni della Granfondo di alcune particolari iniziative promozionali.

Briko Name Sponsor di Granfondo Torino. L’accordo raggiunto tra Vittorio Mevio patron dell’associazione GS Alpi, che dà vita al circuito Gran Trofeo Gs Alpi e Paolo Pistono, Responsabile Marketing, Sponsorizzazioni & Eventi di Briko, che suggella l’ingresso del prestigioso brand come Title Sponsor dell’evento torinese. Briko® è uno dei brand di proprietà di BasicNet SpA, società torinese che detiene anche Kappa®, Robe di Kappa®, K-Way®, Superga® e Sebago®, marchi leader nell’abbigliamento, calzature e accessori per lo sport e il tempo libero. Briko produrrà la maglia celebrativa dell’evento indossata da tutti i partecipanti, che verrà presentata ufficialmente alla conferenza stampa, scelta tra quattro proposte dai numerosi appassionati che hanno partecipato al sondaggio. Il capo scelto attraverso uno straordinario gioco di colori evidenzia la Mole Antonelliana, simbolo architettonico della città di Torino.

Motovelodromo Torino storica location per la Granfondo Briko Torino. La storia del Motovelodromo affonda le sue radici negli anni ’20 dello scorso secolo. Costruito su progetto dell’architetto Vittorio Ballatore di Rosana – esponente del liberty torinese – è l’unica architettura sportiva della città ancora esistente risalente ai primi trent’anni del Novecento. La regina della struttura è sicuramente la sua pista, lunga 393 metri e con un’inclinazione superiore a quella dei velodromi da bici, era infatti stata originariamente pensata per ospitare anche gare di macchine e moto da corsa. Su questa pista si conclusero alcune tappe del Giro d’Italia e della Milano-Torino, gare che videro sfrecciare campioni del calibro di Bartali e Coppi.

Il progetto di recupero del Motovelodromo, di proprietà della Città di Torino, è finalizzato alla riapertura di un centro sportivo polifunzionale, che rappresenti un luogo di socialità, benessere, aggregazione, salute e un fattore di attrattività e qualità della vita per tutti i cittadini torinesi e non solo.

L’offerta sportiva torinese è naturalmente rivolta anche a persone con disabilità. Torino sostiene lo sport senza limiti e barriere: la Città ha sviluppato una politica di promozione sportiva tesa, da un lato, a sostenere economicamente le Associazioni dei giovani atleti disabili e, dall’altro, a rendere più visibili le diverse discipline sportive praticabili, attraverso la collaborazione ed il sostegno delle iniziative promosse dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle Associazioni attive in questo ambito. Ai ciclisti ultra sessantenni e ai ciclisti disabili, il comitato organizzatore della Granfondo Briko Torino, grazie al supporto della Città di Torino, ha riservato quote agevolate per incentivare la partecipazione alla corsa del 7 maggio.

Sermig Charity Partner della Granfondo Briko Torino. Il Servizio missionario giovani (spesso indicato con la sigla SERMIG) è un gruppo fondato a Torino il 24 maggio 1964 da Ernesto Olivero insieme ad alcuni giovani cattolici con lo scopo di combattere la fame nel mondo tramite opere di Giustizia, promuovere lo sviluppo e praticare la solidarietà verso i più poveri. Nato inizialmente come gruppo missionario con l’intento di cooperare con vari missionari sparsi nel mondo, successivamente il Sermig ha iniziato ad occuparsi anche della povertà presente in Torino, allargando poi la sua opera ad altri luoghi in varie parti del mondo. 

Sermig gestisce la Basilica di Superga e in occasione della Granfondo Briko Torino riserverà ai partecipanti all’evento torinese e i loro familiari tariffe ridotte per le visite alle Tombe Reali e alla Cupola da dove si può ammirare la Torino e la catena alpina che sembra abbracciarla.

Grazie ad un accordo con l’azienda di trasporto GTT (Gruppo Torinese Trasporti) verrà potenziato il trasporto pubblico con navetta per tutti coloro che vogliono raggiungere la Basilica di Superga, evitando l’utilizzo dei mezzi privati. Le navette partiranno ad intervalli regolari da Piazza Modena (Sassi)

Tariffe ridotte per raggiungere la Basilica di Superga con la Tranvia Sassi Superga.  La storica tranvia a dentiera Sassi – Superga è unica in Italia nel suo genere. E’ la continuazione di una tradizione ultracentenaria iniziatasi il 26 aprile 1884 con la prima corsa effettuata dalla funicolare costruita con il sistema Agudio: il trenino era mosso da un motore trainante una fune d’acciaio che scorreva parallelamente al binario su pulegge sistemate lungo il percorso. Il percorso si sviluppa per 3.100 metri tra la stazione di Sassi (sita a Torino in piazza Modena, a 225 metri s.l.m.) e la stazione di Superga (a 650 metri s.l.m.). Il dislivello totale di 425 metri è superato con una pendenza media del 13,5%, con punte massime del 21%, in circa 18 minuti. All’arrivo a Superga si può ammirare uno splendido panorama su Torino e le Alpi, visitare la Basilica di Superga edificata da Juvarra e le tombe reali dei Savoia. La biglietteria si trova all’interno della stazione di Sassi. Il collegamento della tranvia è gestito mediante un convoglio composto di motrice e sino ad un massimo di due vetture rimorchiate, con capacità complessiva di 210 passeggeri.

E’ inoltre possibile anche trasportare sino a dieci biciclette sul carro bici. Il biglietto è gratuito per i bambini di età inferiore ai sei anni e per le persone disabili e loro accompagnatori.

Grazie alla partnership con Turismo Torino e provincia ogni partecipante riceverà un kit di benvenuto comprendente la Guida ufficiale della città “Torino in tasca”, la Mappa ufficiale della Città e una lettera di welcome da parte dell’Ente del turismo con l’indicazione di tutte le facilitazioni previste.

Tra i presenti alla conferenza stampa anche il professionista torinese Fabio Felline, che veste per colori della formazione professionistica kazaka Astana – Qazaqstan. Trentadue anni di età e quattordici di attività professionistica, Felline ha evidenziato che non potrà essere al via della granfondo, come ospite, in quando dovrebbe partecipare al Giro d’Italia che prenderà il via sabato 6 maggio, vigilia dell’evento torinese. “In quei giorni spero di aver preso il via al Giro d’Italia. Conosco bene il percorso di gara, perchè i partecipanti affronteranno i luoghi che io percorro giornalmente per allenarmi. E’ una gara impegnativa – sentenzia Felline – ma i ciclisti avranno l’opportunità di scoprire paesaggi incantevoli e l’emozione di arrivare dinanzi alla maestosa Basilica di Superga. Infine ha evidenziato l’importanza che ha il motovelodromo per coloro che amano il ciclismo. Poche città hanno a disposizione una pista su cui pedalare evitando i rischi derivanti dall’attività svolta su strade in cui transitano anche le automobili e autoarticolati“.

Le dichiarazioni.

Come Regione siamo entusiasti di ospitare un evento così importante – afferma l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca – il 2022 è stato un anno cruciale per il nostro territorio, un anno in cui abbiamo deciso di superare con forza lo stop dovuto all’emergenza Covid. Grazie alla vittoria del titolo di Regione Europea dello Sport siamo riusciti a trasformare una ripartenza in un successo. Sono certo che il futuro ci riserverà grandi emozioni”. 

La Granfondo Internazionale Briko Torino è un evento che rappresenta una straordinaria opportunità per promuovere il territorio torinese e piemontese a livello nazionale e internazionale, dichiara l’Assessore allo Sport, Turismo e Grandi Eventi della Città di Torino, Mimmo Carretta. Non è solo un evento sportivo di grande prestigio, ma anche un viaggio emozionale attraverso la storia, la cultura e i tesori del nostro passato. Siamo orgogliosi di poter offrire ai partecipanti e alle loro famiglie alcune iniziative speciali per rendere il loro soggiorno a Torino ancora più piacevole e indimenticabile. Ci auguriamo che l’edizione di quest’anno sia un successo, grazie all’impegno e alla passione degli organizzatori e dei partecipanti che hanno scelto di fare parte di questo evento unico. Auguriamo a tutti i ciclisti una grande esperienza e un fantastico viaggio emozionale nella prima capitale d’Italia”.

E’ un onore per noi ospitare qui al Motovelodromo Fausto Coppi di Corso Casale per la seconda volta la partenza della Granfondo Torino – afferma Fabrizio Rostagno – e ringraziamo GS Alpi per aver creduto in noi già nel 2022, quando il Motovelodromo era ancora un cantiere. Dall’anno scorso lo sport ha riconquistato gli spazi occupati dai lavori, e il ciclismo, che era il protagonista storico del Motovelodromo, sta tornando ad essere al centro del nostro progetto sportivo. Accogliamo con grande piacere la Granfondo Internazionale Briko Torino e siamo lieti che proprio Briko, uno dei player torinesi che ha creduto in noi fin dall’inizio e ci sostiene, abbia scelto di affiancarsi a questo grande evento. Per sostenere e promuovere la partecipazione alla Granfondo Torino abbiamo quest’anno ideato la Road To Granfondo Briko Torino, un programma di allenamento di 8 settimane per avvicinarsi al meglio alla Granfondo e per prepararsi secondo i propri obiettivi, con preparatori riconosciuti come Max Malano e il ciclista ex pro Umberto Marenco (fino al 31/12 dello scorso anno con la maglia della Androni Giocattoli. Quindi quest’anno il 7 maggio nelle griglie di partenza ci saranno anche i nostri portacolori! “

Paolo Pistono responsabile Marketing e Sponsorizzazioni Eventi di Briko evidenzia il legame dell’azienda con la città: “La storia del brand parla attraverso le imprese di grandi campioni come Pantani e Cipollini che si sono cimentati anche sui percorsi della nostra città. Da queste basi vogliamo ampliare ancora di più il nostro impegno verso gli appassionati di ciclismo ed è per questo che saremo Title Sponsor di questo importante appuntamento”.

Emiliano Borgna presidente nazionale di Acsi Ciclismo e vice presidente Acsi ha evidenziato: “La Granfondo Briko Torino si svolge in uno straordinario contesto paesaggistico come quello della prima capitale d’Italia, è un evento che grazie all’ingresso di un prestigioso sponsor come l’azienda Briko, sicuramente continuerà a crescere sotto ogni profilo, trovando una collocazione ideale nel panorama nazionale delle granfondo. Vorrei inoltre sottolineare la professionalità con cui Vittorio Mevio organizza gli eventi e gli va riconosciuto il merito di aver anteposto sempre la sicurezza dei ciclisti in gara”.

In chiusura Vittorio Mevio ha evidenziato le caratteristiche della manifestazione che si tiene su percorso unico. Ringraziato l’amministrazione comunale e Fabrizio Rostagno per il fondamentale supporto nell’organizzazione dell’evento. “La Granfondo Briko Torino è un tuffo nella storia d’Italia e sabato 6 maggio insieme ad un gruppo di ciclisti raggiungeremo la Basilica di Superga per depositare una corona dinanzi alla lapide commemorativa che ricorda la terribile tragedia del 4 maggio 1949 in cui persero la vita trentuno persone fra giocatori e dirigenti del Grande Torino, giornalisti e membri dell’equipaggio. Questa è una straordinaria pagina di storia sportiva che vogliamo ricordare“.