Granfondo Alassio: il piacere raffinato di scoprire il territorio in bicicletta

E per coloro che non pedalano? Il comune di Alassio offre l’opportunità di trascorrere un fine settimana indimenticabile anche per familiari e appassionati che non amano pedalare.

Alassio (Savona) – L’immagine della Liguria è quella di una sottile striscia di terra, contesa tra i monti e il mare, in cui si trovano incastonate perle di una bellezza unica, una di queste è Alassio. Un comune, in cui il territorio si distingue per essere davvero a misura d’uomo e per la sua cura, garantendo ai suoi abitanti e ospiti, servizi, benessere, piacere della buona tavola, arte e cultura, che domenica 24 ottobre farà da cornice naturale alla Granfondo Internazionale Alassio.

Un incontro con la propria passione, tra mare e colline in grado di regalare divertimento ed emozioni a tutta la famiglia.

Per gli appassionati di questa straordinaria disciplina l’emozione di pedalare lungo i due percorsi di gara, dopo la partenza ore 9:30 da Corso Dante Alighieri. Il corto che misura 65 chilometri e propone un dislivello di 1344 metri da affrontare prima di concludere la prova nei pressi del Santuario di Nostra Signora della Guardia e il lungo, 106 chilometri e 2147 metri di dislivello positivo.

Familiari e accompagnatori, in attesa dell’arrivo dei propri cari, va sottolineato che la zona d’arrivo dista circa dieci chilometri da Alassio, potranno godersi la passeggiata lungo il Budello, cuore pulsante di Alassio. Una lunga via dello shopping e anche un pittoresco caruggio, che attraversa la cittadina, parallelo al litorale. Su entrambi i lati dell’antico lastricato si affacciano negozi di ogni genere, dalle marche più prestigiose alle botteghe, senza dimenticare i bar e le pasticcerie, che si fregiano del loro prodotto di punta, i famosi baci di Alassio.

Alassio città degli Innamorati: il Muretto. Il coloratissimo e suggestivo Muretto, un’installazione d’arte in continua evoluzione. Cattura lo sguardo di chi è di passaggio e affascina chi sceglie di soffermarsi per coglierne i preziosi dettagli. Mario Berrino, proprietario del Caffè Roma, nel 1953 pensò di abbellire con piastrelle in ceramica autografate la parete del giardino pubblico vicino al suo bar e diede così il via a una tradizione che prosegue tutt’oggi con firme di personalità dello spettacolo, dell’arte, della cultura e dello sport che hanno voluto legare il proprio nome alla città.

Da visitare inoltre la Richard West Memorial Gallery che custodisce 76 opere del pittore irlandese, straordinaria testimonianza del paesaggio rivierasco di fine ‘800, oltre che della presenza degli inglesi. È, inoltre, sede della Biblioteca Inglese per il Fondo Librario Anglosassone, con un patrimonio di circa 15.000 volumi. La piccola e preziosa Pinacoteca Carlo Levi che accoglie ventidue tele, oltre a teche con lettere, appunti e ricordi personali dell’artista torinese, che scelse Alassio come residenza estiva tra il 1929 e il 1975.

Per chiudere con il Torrione. Lungo la costa ligure non è raro incontrare bastioni, il più delle volte diroccati, che facevano parte di un antico sistema di torri-vedetta disposte lungo il litorale in modo da essere visibili l’una all’altra. Quello del Borgo Coscia di Alassio, edificato nel XVI secolo dalla Repubblica di Genova, troneggia ben conservato con la sua possente struttura circolare in pietra e mattoni. Grazie alla posizione strategica teneva i pirati alla larga dal popoloso borgo, dai suoi cantieri navali e dalle importanti attività legate alla marineria: carpenterie, fabbriche di vele, cordami e attrezzature impiegate nella lavorazione e commercializzazione del tonno. Il Torrione, oggi residenza privata, è uno dei simboli cittadini.

Baci di Alassio. I Baci di Alassio sono una prelibatezza locale di origini antiche, nata intorno al 1910. Dai primi del Novecento a oggi questa delizia dal golosissimo cuore di cioccolato ha ottenuto numerosi riconoscimenti, come la certificazione di prodotto De.Co., diventando il dolce ambasciatore di Alassio nel mondo. Ai baci si aggiungono i prelibati piatti della cucina ligure e la fügassa, la focaccia che per gli abitanti di questa terra è un rito irrinunciabile.

Romantiche suggestioni, in cui storia e natura si intrecciano alla passione per lo sport delle due amatoriali e danno vita ad una straordinaria occasione di vivere un fine settimana all’insegna del turismo sportivo.

Iscrizioni. Le iscrizioni alla manifestazione si effettuano online attraverso il portale della società Endu e la quota di adesione è di euro 50 sino al venti ottobre. Riprenderanno poi sabato 23 e domenica 24 ottobre ad Alassio.

Consulta qui i due percorsi di gara.

Accedi al sito della manifestazione per iscriverti.

Consegna compilata in segreteria l’Autocertificazione Covid 19 allegata