Federico Vilella regala al team veneziano due vittorie in sette giorni

E’ stata una ripartenza veloce quella della formazione veneziana New Molini Dolo Team Granfondo, capitanata da Igor Zanetti. Grazie al trentatreenne misintese Federico Vilella, campione nazionale open strada 2019, che negli ultimi sette giorni ha conquistato due vittorie.

Domenica scorsa a Pramaggiore (Venezia), cuore pulsante di uno dei distretti vinicoli più importanti d’Italia, La Strada dei Vini DOC Lison-Pramaggiore, Vilella si è aggiudicato il successo nella Mediofondo inserita nel calendario del Criterium Mediofondo Veneto. Una gara combattuta sin dai primi chilometri di gara (circuito di 27 chilometri da ripetere quattro volte) che ha visto i corridori della New Molini Dolo Team Granfondo pedalare nelle prime posizioni del gruppo per controllare ed eventualmente inserirsi nei tentativi di fuga promossi dai corridori accreditati per la conquista del successo finale. Dopo i primi tredici chilometri allungano in due e Vilella prima, poi un altro corridore riescono a rientrare sulla coppia al comando.

Quest’ultimo perde subito contatto e Vilella insieme agli altri due fuggitivi decide di continuare l’azione, coprendo oltre sessanta chilometri in fuga. Il vantaggio raggiunge i due minuti e al comando restano Vilella e Bianchin. Gli inseguitori si avvicinano inesorabilmente e i due battistrada desistono, Nel finale dopo due tentativi falliti, in compagnia di De Marchi, Vilella decide di effettuare un terzo allungo. Conquista subito quattrocento metri, che riuscirà a mantenere sino al traguardo di Pramaggiore. Il terzo posto assoluto di Simone Penzo e il quarto di Jacopo Cerioli hanno completato la positiva giornata per i colori della formazione veneziana.

Domenica, sul traguardo di Arcore (MB)Federico Vilella ha conquistato braccia al cielo e in perfetta solitudine il successo nel primo trofeo Enzo Zappalà. Il circuito pianeggiante, da ripetere otto volte per un totale di 61 chilometri, era ideale per corridori come Federico Vilella, che non lesina energie pur di lanciarsi all’attacco con il chiaro intento di centrare il successo finale in solitudine o di selezionare un ristretto drappello di corridori.

Dopo il terzo degli otto giri in programma, restano in cinque al comando. Vilella intuisce che potrebbe essere la fuga vincente e decide di allungare e portarsi sul drappello di testa. Il corridore misintese gode di un ottimo stato di forma e prova un’ulteriore allungo per scremare il gruppetto dei battistrada. Riuscirà a conquistare dieci secondi di vantaggio che difenderà sino al traguardo di Arcore, regalando al team veneziano due successi in soli sette giorni.