Ecco la Haute Route Dolomites 2018: dal 21 al 23 settembre ciclisti di tutto il mondo a Predazzo

Predazzo (Trento) – Dopo la tre giorni sullo Stelvio, a inizio giugno, la Haute Route ritorna in Italia. La ciclosportiva organizzata da OC Sport (www.ocsport.com) proporrà infatti dal 21 al 23 settembre la Haute Route Dolomites, una tre giorni durante la quale i concorrenti, provenienti da tutto il mondo, affronteranno alcune delle salite più spettacolari e impegnative delle Dolomiti tra Trentino, Alto Adige e Veneto.

Località di riferimento della Haute Route Dolomites sarà Predazzo (Val di Fiemme – Trentino), luogo di partenza di tutte e tre le tappe. La prima frazione (il via alle 7.30 da piazza dei Santi Filippo e Giacomo), venerdì 21 settembre, sarà la Predazzo – Passo Sella, tappa di 123 chilometri e 4 mila metri di dislivello positivo, con ascese ai passi Lavazè, Nigra e Pinei.

Il secondo giorno, sabato 22 settembre, i ciclisti saranno chiamati ad affrontare una frazione di 125 chilometri e 3800 metri di dislivello: la Predazzo – Predazzo, con salite al passo Valles, a forcella Aurine, a passo Cereda e passo Rolle.

La conclusione di Haute Route Dolomites è affidata, domenica 23 settembre, alla cronometro Predazzo – Alpe di Pampeago: 16.8 chilometri per 800 metri di dislivello.

L’evento amatoriale permetterà ai concorrenti di vivere un’esperienza agonistica di alto profilo in un contesto organizzativo di eccellenza (“ride like a pro”, pedala come un professionista è il motto che accompagna gli eventi Haute Route) e in un contesto paesaggistico unico, come quello delle Dolomiti patrimonio dell’umanità Unesco.

«I concorrenti potranno coniugare l’agonismo al piacere di scoprire ambienti di grandissima suggestione» spiega il responsabile del tracciato e direttore di gara, Davide Marchegiano. «Grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale e con le diverse realtà economiche ed associative di Predazzo, potremo offrire il massimo dell’ospitalità e dell’assistenza, nello stile Haute Route. Da sottolineare, come per tutti gli eventi italiani, la sinergia con Acsi (associazione centri sportivi italiani ndr) e il fatto che questa manifestazione è una ciclosportiva che permette di avere una ottimale gestione del percorso sia per quanto riguarda gli atleti sia relativamente al traffico: la classifica di tappa sarà infatti determinata dalla somma dei tempi ottenuta nei tratti cronometrati e i diversi valichi sui quali transiteremo non saranno chiusi».

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