Cross Cup CSI: Laloni, Zacconi e Giovine festeggiano a Rubbianello

La quarta tappa del challenge CSI ciclocross ha premiato l’umbro Alberto Laloni (Abitacolo Sport Club), sesta vittoria stagionale, Cinzia Zacconi (New Mario Pupilli) e il biker Sabino Giovine (100% Bike). Passione, sano agonismo e tanta voglia di pedalare in sella alle biciclette da Ciclocross e MTB. Cresce il gradimento del challenge voluto dal CSI Marche. Domenica 11 Dicembre a Porto Recanati, penultima tappa della Cross Cup CSI, verranno assegnati i titoli regionale di specialità.

Rubbianello di Monterubbiano (Fermo) – Nel mese di agosto, l’area verde del Centro Don Bosco, ospita la sagra della Tagliatella alla Passera ‘Mbriaca e Tagliata del Valdaso, nota per il gustoso primo preparato con sugo di ragù bianco “ubriacato” dalla Passerina, vino bianco marchigiano, e per altri prodotti di questa terra come la Tagliata del Valdaso.

Questo pomeriggio ha invece ospitato la quarta prova del challenge ciclocross Cross Cup CSI, organizzata dalla società Aso Bikers del presidente Luigino Ciarrocchi in collaborazione con la locale Pro Loco guidata da Massimo Properzi.

I deliziosi piatti serviti durante i tre giorni della sagra sono un lontano ricordo, soprattutto per quanti devono ripetere più volte il percorso di gara scorrevole che prevedeva ostacoli artificiali, brevi salite e discese.

I sessanta partecipanti sono suddivisi in due partenze, la prima vede sfidarsi i ciclisti della categoria Junior Sport, Master 5 – 6 – 7- 8 e donne. Abbassata la bandiera a scacchi c’è l’allungo di Giovanni F. Raimondi (Team Co.Bo. Pavoni) che caratterizzerà la prima parte di gara, con l’umbro Alberto Laloni (Abitacolo Sport Club) che si è lanciato al suo inseguimento. Molto attivi anche Rocco Valloscuro (Pro Life No Doping), Massimo Viozzi (New Mario Pupilli) e Emiliano De Carolis (Polisportiva Eco Service). A tre giri dal termine della gara (40′ più un giro la durata della gara), Laloni raggiunge Raimondi, mentre Viozzi si porta su Valloscuro. I due battistrada continuano la loro azione sino all’ultima curva quando Laloni allunga deciso e va a centrare la vittoria assoluta davanti a Raimondi. L’inossidabile Massimo Viozzi completa il podio.

Tra le donne si impone Cinzia Zacconi (New Mario Pupilli) che continua ad incrementare il suo palmares stagionale impreziosito dai cinque titoli nazionali CSI conquistati in varie discipline e tre titoli regionali. Al secondo posto chiude Guerrini Mery (Team Co. Bo. Pavoni) che precede Risca Ana Maria (New Mario Pupilli) e Nemes Mirella Victoria (Polisportiva Belmontese).

La seconda partenza vedeva sfidarsi i ciclisti delle categorie Elite Sport, Master 1 – 2 – 3 – 4. I due bikers Giovine Sabino (100% Bike) e Griccini Lucio (GC Capodarco) dominano la prova tagliando il traguardo nell’ordine, mentre va sottolineata anche la superlativa gara di Diletti Alessandro (Casteltrosino) che a metà gara si lancia all’inseguimento della coppia al comando. Riuscirà a recuperare diverse posizioni con un tremendo forcing nella seconda parte della gara chiudendo al terzo posto.

La manifestazione era stata inserita nel calendario del challenge come prova unica per l’assegnazione del titolo regionale CSI di specialità, ma i dirigenti del comitato fermano del CSI sono stati costretti a posticipare la prova regionale alla penultima prova in programma Domenica 11 Dicembre a Porto Recanati organizzata dalla FD Steel.

La premiazione finale del challenge si terrà invece Sabato 21 Gennaio 2023 a Magliano di Tenna (Fermo). Grazie al supporto dell’azienda Fertesino Srl di Adamo Re, verranno consegnate le maglie celebrative ai vincitori del challenge 2022/2023 e premiati i protagonisti delle diverse prove.

“Ringrazio gli organizzatori delle manifestazioni che organizzano questo tipo di manifestazioni e ci permettono di svolgere attività sportiva a livello amatoriale – afferma l’umbro Alberto Laloni vincitore assoluto della prima partenza – il percorso della gara di Rubbianello alternava tratti veloci e tecnici. Il terreno asciutto lo ha reso molto scorrevole. Subito dopo il via ha allungato Giovanni Raimondi, io non ho risposto subito alla sua azione e iniziato ad inseguire forzando il ritmo alle sue spalle. Raimondi è un valido avversario e ho dovuto faticare per chiudere il gap che ci divideva a tre giri dal termine. Poi mi sono portato in testa e ho tenuto alta l’andatura sino alle battute finali, evitando così un nuovo allungo di Raimondi”.

“Lo sport, come il ciclismo, è un ottimo alleato del nostro sistema immunitario perché stimola la produzione di immunoglobuline, ovvero gli anticorpi che ci difendono da batteri e virus. Pedalare – afferma Adamo Re – aiuta i nostri polmoni ad avere una maggiore capacità respiratoria, fornendo al nostro sangue maggiore quantità di ossigeno, necessaria per rinforzare tutto l’organismo e stare bene. Pedalare regolarmente previene le malattie cardiovascolari e aumenta la portata dei vasi sanguigni. Qualsiasi attività ad alta intensità apporta molti benefici al tuo corpo, ma la bici, tra le altre cose, ha la caratteristica di abbassare il livello del battito cardiaco a riposo. Ricordo sempre che noi siamo amatori e svolgiamo quest’attività per passione. Divertimento e sano agonismo sono i nostri primi obiettivi”.