23° Granfondo Liotto: ancor più festa!

Un percorso da 101 km, mille emozioni tutte da vivere. Un nuovo regolamento e tantissime novità per un’edizione all’insegna della sicurezza in sella, delle prelibatezze del palato e del puro divertimento.

Nel ricchissimo carnet delle novità targate Granfondo Liotto 2023, svetta il percorso unico di 101 km e 1650 m di dislivello, disegnato e messo a punto per soddisfare una serie di parametri fondamentali per la famiglia Liotto.

Primo fra tutti la sicurezza di ogni corridore, dal primo all’ultimo, con chiusura del traffico implementata. Il percorso unico Liotto conserverà sempre i suoi punti di forza, riassumibili in pochi, decisi aggettivi: divertente, vivace, mozzafiato come lo sono i suggestivi scenari che si sveleranno durante la cavalcata verso il traguardo, al cospetto del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Monte Berico.

Una granfondo connotata sempre di più dalla fisionomia di evento cicloturistico, dove l’agonismo, rappresentato dai tratti cronometrati, ben si bilancia con la dimensione del viaggio, l’offerta enogastronomica locale e l’intrattenimento per tutti.

Ma procediamo con ordine.

Tre salite cronometrate: la Longara – Villabalzana lunga 7,5 km, 310 di dislivello e pendenza massima del 12%, la Toara, lunga 4,7 km, 237 m di dislivello e 12% di pendenza massima ed infine la terza (per l’esattezza la quarta salita di giornata) e forse la più impegnativa: Bocca d’Ascesa – San Gottardo, lunga 4,3 km, con un dislivello di 256 m e una pendenza massimo del 16%.

La somma dei tempi di questi tre tratti cronometrati decreterà la classifica in base alle categorie, mentre il podio che coronerà i tre primi classificati assoluti – uomo e donna – rimane confermato.

Un’altra ghiotta novità 2023 sarà l’ulteriore attenzione riservate all’accoglienza, potenziata dal profilo dell’offerta culinaria locale e non solo in relazione a quello che viene comunemente definito “pasta party”, termine che, nel caso dei Liotto, non rende assolutamente giustizia a quanto offerto agli amatori.

Stiamo parlando del Ristoro di Grancona, secondo pit-stop a circa 70 km dalla partenza dopo il primo idrico a Pozzolo, dove il profumo delizioso del salame ai ferri nostrano, con polenta e vino indurranno anche i più riottosi ad una gustosa fermata. Il ristoro è stato volutamente collocato in un’area verde che a maggio sarà fiorita e dove generalmente le famiglie vicentine si fermano per fare un picnic e per rilassarsi.

La nostra volontà, alla luce di quella che può essere definita una nuova visione del ciclismo amatoriale – ha commentato Pierangelo Liottoè in primis valorizzare e far scoprire a più persone possibili la grande bellezza dei Colli Berici e della città di Vicenza, ponendo l’accento su tutto ciò che ci rende unici, anche dal profilo della cucina e dei prodotti tipici. La parola chiave è FESTA, ovvero una grande celebrazione dello sport, dello stare insieme, pedalando in sicurezza e godendosi, durante e dopo la competizione, le bellezze paesaggistiche e le prelibatezze della tavola vicentina.”

Non mancheranno iniziative volte a premiare lo spirito di gruppo per incentivare la partecipazione delle squadre, a partire dalla tariffa, confermata anche per il 2023 e riservata ai team – la 10+1 gratis – ma non solo, mentre per iscriversi a quella che si preannuncia già da ora come un’edizione senza precedenti, non rimane che attendere l’apertura ufficiale delle iscrizioni, fissata per mercoledì 14 dicembre a partire dalle ore 9:00, con tariffa speciale di € 40.00.

Per conoscere in dettaglio il nuovo percorso 2023: clicca qui.

La Granfondo Liotto Città di Vicenza è prova dei circuiti: Zero Wind Show (www.zerowindshow.com), Nalini Road Series (www.naliniroadseries.com) Cycling Italia UNESCO (www.cyclingitalia.it) e fa parte del Campionato Nazionale ACSI.