Pogacar trionfa nella Tre Valli stellare. Elisa Longo Borghini nella Tre Valli Woman Race

Varese – Grande ciclismo nella prova conclusiva del Trittico Regione Lombardia. Tadej Pogacar, 24 anni, ha vinto allo sprint l’edizione numero 101 della Tre Valli Varesine. Nell’affollatissima via Sacco di Varese il fuoriclasse sloveno griffato Uae-Emirates ha preceduto Sergio Higuita, Alejandro Valverde, Pierre Roger Latour e altri campioni. Grazie al piazzamento Valverde si è aggiudicato il brillante del Trittico Regione Lombardia.

Nel 2021 Pogacar era arrivato terzo alla Tre Valli, preceduto da Alessandro De Marchi e Davide Formolo. Oggi lo sloveno si è dimostrato imbattibile anche grazie al supporto della squadra Uae-Emirates.

La grande giornata di sport della Binda Varese si è aperta col successo di Elisa Longo Borghini nella Tre Valli Varesine femminile che si è svolta- come la maschile- con partenza a Busto Arsizio e conclusione a Varese.

La fuga di 10 corridori ha caratterizzato la prima parte della classica maschile. Nel tratto in linea introduttivo sono evasi Daryl Impey (Israel-PremierTech), Quinten Hermans (Intermarché-Wanty-Gobert), Mathias Vacek (Trek-Segafredo), Mark Christian (EoloKometa), Mattéo Vercher (TotalEnergies), Samuele Zoccarato (Bardiani-CSF-Faizanè), Johan Meens (Bingoal Pauwels Sauces WB), Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA), Mattia Bais (Drone Hopper-Androni Giocattoli) e Hector Carretero (Equipo Kern Pharma), e il loro vantaggio ha toccato la punta massima di 2’50”. È stata soprattutto la Uae-Emirates ad organizzare l’inseguimento ai battistrada, coadiuvata in parte dalla Movistar di Alejandro
Valverde.

Impey è stato il primo a farsi raggiungere dal gruppo, complice una foratura. Poi anche tutti gli altri si sono arresi. Si è in seguito assistito ad attacchi isolati; protagonisti Marco Brenner (Team DSM), Tim Wellens (Lotto Soudal), Sjoerd Bax (Alpecin-Deceuninck), recentemente vincitore alla Coppa Agostoni, Daniel Martinez (Ineos-Grenadiers), eccellente passista scalatore capace di trionfare quest’anno al Giro dei Paesi Baschi, e Tom Gloag (Jumbo-Visma).

I loro allunghi hanno vivacizzato la corsa senza creare differenze. Durante l’ultimo giro, tra Casciago e Casbeno, c’è stato altresì l’attacco di Vincenzo Nibali, applaudito dal pubblico. Nemmeno l’ardore di Enric Mas, scalatore galvanizzato dal recente successo al Giro dell’Emilia, è bastato per spezzare il gruppo principale. Covi, Ulissi, Majka e gli altri scudieri di Tadej Pogacar hanno stoppato ogni allungo.

Dopo l’ultima impennata affrontata a grande ritmo davanti si sono ritrovati in 25, con la Movistar che non c’era speranza di staccare Pogacar e i suoi scudieri Uae-Emirates, ha puntato alla vittoria in volata con Valverde. A 400 metri dall’arrivo Valverde ha cercato di sorprendere tutti ma è stato superato da Pogacar e Higuita. Da notare che il quarantenne Domenico Pozzovivo è stato ancora una volta il migliore degli italiani. Si è piazzato ottavo e ha pure evidenziato la grande voglia di allungare la carriera almeno fino a ottobre 2023.

Tante autorità hanno fatto da corollario ai campioni della Tre Valli. Anche Christian Prudhomme, patron di Tour de France e altri grandi cimenti in linea e a tappe si è congratulato coi meglio piazzati e gli organizzatori della Società Ciclistica Alfredo Binda.