L’Adriatica Ionica Race 2022 sceglie Suzuki

La casa costruttrice di Hamamatsu firmerà la maglia rossa degli sprinter e fornirà alla AIR la flotta ufficiale di Swace Hybrid

Venezia – Suzuki è Partner della quarta edizione della Adriatica Ionica Race, la corsa a tappe che, dopo la pausa forzata imposta dalla pandemia, torna a essere protagonista nel calendario ciclistico internazionale, valida anche come prova della Ciclismo Cup 2022.

La Casa di Hamamatsu supporta in vari modi l’Organizzazione capitanata Moreno Argentin, che per quest’anno ha definito un nuovo percorso, tanto spettacolare per il pubblico quanto impegnativo per i corridori.

Il brand Suzuki sarà sulla Maglia Rossa, che verrà indossata ad ogni tappa dal Miglior Sprinter. La classifica di maglia sarà stilata in base ai risultati ottenuti nelle volate sia ai traguardi intermedi, sia agli arrivi di tappa. Si tratta dell’accostamento perfetto per un brand sportivo come Suzuki, che premierà il corridore che si rivelerà più scattante e veloce, in grado di sfruttare meglio le sue energie per ottenere sempre le prestazioni più brillanti.

È proprio quanto fanno i modelli che compongono la gamma 100% Hybrid di Suzuki, che grazie alla sinergia tra motori elettrici e motori termici raggiungono il massimo dell’efficienza rispettando l’ambiente, un po’ come fanno le biciclette a pedalata assistita.

Suzuki fornirà allo Staff dell’Adriatica Ionica Race 2022 una flotta di Swace Hybrid. Con la sua abitabilità sorprendente e un comfort da riferimento, l’Open Space di Hamamatsu permetterà agli occupanti di arrivare a destinazione sempre riposati, dimostrandosi la scelta ideale per affrontare i lunghi spostamenti al seguito dei ciclisti e tra una tappa e l’altra.

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909
Suzuki Motor Corporation è un costruttore di automobili, motocicli e motori fuoribordo. Suzuki nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 il laboratorio Suzuki Loom Works diventa Suzuki Loom Manufacturing Co, e nel 1952 viene introdotta la prima bicicletta motorizzata, la Power Free. Nel 1954 Suzuki diventa Suzuki Motor Corporation Ltd e nel 1955 nasce Suzulight, la prima automobile, seguita nel 1965 dal primo motore fuoribordo, il D55. Nel 1970 debutta Jimny LJ10, il primo 4×4 e nello stesso anno appare il mini MPV Carry L40V, 100% elettrico.
Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita puntando su tecnologia, affidabilità, design e innovazione.