Ivan Ruiz secondo per un soffio alla Sei Giorni delle Rose con un prototipo “stampato in 3D” in Scalmalloy®

Nel giorno di apertura della Sei Giorni delle Rose di Fiorenzuola Ivan Ruiz (T°RED FACTORY RACING – ARGENTINA) sfiora la vittoria nell’ Omnium UCI di Classe 1 gara valida per le qualificazioni mondiali e Olimpiche. 

Il ventitreenne di Rosario è entrato a far parte del Olympic Development Team di T°RED Bikes all’inizio del 2022 crescendo di gara in gara e contribuendo allo sviluppo di nuovi innovativi prototipi di bici pista realizzati in Scalmalloy in stampa 3D. 

In una gara “riservata” alle nazionali solo il polacco Daniel STANISZEWSKI atleta plurimedagliato a livello mondiale è riuscito all’ultima volata a strappare un primato costruito e conservato nelle prime tre gare all’atleta argentino che mantiene il secondo gradino del podio davanti a Denis DENISOV campione nazionale della specialità.

Al risultato sportivo si affianca un risultato collettivo che include realtà di innovazione, ricerca e academy sportiva che il 9 maggio 2022 presso la INSIDE ARENA a Piacenza hanno contribuito a creare il progetto Olimpico del T°RED FACTORY RACING dando vita a un vero e proprio reparto corse di matrice motorsport che ha permesso di sviluppare prototipi altamente sperimentali di bici da gara con tecnologie di stampa 3D metallica. 


Insieme a T°RED BIKES, che proprio a Piacenza è nata come start up innovativa nel 2013 con la guida tecnica di Romolo Stanco e il Management di Erica Marson, nel maggio del 2022 è iniziato un percorso che vede aziende come MAE Prototipi e Studio BFZ sostenere attivamente il percorso Olimpico di quella che non è una squadra sportiva ma un vero Reparto Corse fatto di alta tecnologia, contenuti tecnici innovativi orientati alla prestazione sportiva di giovani talenti. 

Grazie alla progettazione di Bianca Laboratories e alla stampa 3D, FALCON 387 è già sui campi di gara di tutto il mondo vincente con Francesca Selva, Facundo Lezica e utilizzata da Ivan Ruiz questa settimana alla Sei Giorni delle Rose di Fiorenzuola per uno sviluppo condiviso con la nazionale argentina e il Campione del mondo neozelandese Aaron Gate in vista dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. 
Oltre il prestigioso risultato sportivo che rende ancora più concreti i sogni a cinque cerchi del progetto quello che rende speciale questi risultati è che sono frutto della partnership tra eccellenze del territorio piacentino accomunate dalla passione e dall’intenzione di contribuire a portare a Parigi 2024 un sogno nato da una piccola realtà tecno artigianale cresciuta grazie a un percorso sostenibile e condiviso. 

Imprenditoria, tecnologia, progettazione, sport e crescita di giovani talenti si affiancano dimostrando come l’eccellenza made in Italy possa diventare un punto di riferimento nel mondo con idee e creatività.