Haute Route Dolomites: al Passo Falzarego brinda il neozelandese Heaney. Domani gran finale tra Cortina e le Tre Cime di Lavaredo

Al comando della classifica generale resiste il bolognese Piero Lorenzini.

Si è svolta oggi, venerdì 2 settembre, la quarta e penultima tappa di Haute Route Dolomites, evento italiano della serie Haute Route, il primo circuito al mondo di corse a tappe di prestigio per ciclisti amatoriali. Oltre trecento i concorrenti, provenienti da tutto il mondo, che si sono confrontati nella frazione più lunga del programma, la Trento – Passo Falzarego, frazione di 139 chilometri che dalla città in riva all’Adige ha toccato la Val di Cembra, la Val di Fiemme, il passo San Pellegrino (1.918 metri di altitudine), Alleghe e il Passo Falzarego (2.105 metri). Sul traguardo del valico attorniato da cime iconiche come Lagazuoi e Tofane, a imporsi è stato il neozelandese Alex Heaney che, dopo tre giornate di piazzamenti, è riuscito finalmente a centrare il successo. 3h58’02” il riscontro cronometrico per Heaney (ricordiamo che la classifica di tappa è determinata dalla somma dei tempi ottenuta nei tratti cronometrati) che ha preceduto l’olandese Rick Groeneweg e il bolognese Piero Lorenzini, che rimane leader della classifica generale.

«Finora è andata bene, molto bene» commenta l’atleta di San Lazzaro di Savena. «La fatica comincia a farsi sentire: speriamo di reggere domani, in una giornata che presenterà dislivelli ostici».

La frazione di domani, sabato 3 settembre, è infatti piena zeppa di salite iconiche: si tratta della Cortina – Tre Cime di Lavaredo, frazione “breve” che in 95 chilometri prevede ben 3.300 metri di dislivello: si parte dal centralissimo Corso Italia (lo start alle 7.30) per salire subito al Falzarego (2.105 metri di altitudine), scendere verso Cernadoi e Colle Santa Lucia, salire al Giau (2.236), ritornare a Cortina e salire, toccando Cimabanche e Misurina, ai 2.320 metri del rifugio Auronzo, ai piedi delle pareti delle Tre Cime di Lavaredo.

La tappa di domani sarà decisiva per la vittoria finale: Lorenzini, infatti, guida la graduatoria generale con appena 25” di vantaggio sul compagno di squadra del team BroomWagon – Stemax, lo spagnolo Marco Prada mentre il terzo, Heaney, è a oltre 4’. Nessun problema, a meno di clamorose sorprese, per la leader della gara in rosa, la danese Luise Valentin (vincitrice di tutte le quattro tappe) il cui vantaggio è di assoluta tranquillità.