Factory Sport Wear: come la tua pelle

Intervista a Stefano Tacchino, fondatore dell’azienda di abbigliamento sportivo Factory Sas e del brand Factory Sport Wear. L’azienda genovese sostiene il neonato circuito, tutto ligure, Factory Liguria Prestige, e realizzerà una linea personalizzata con il logo del circuito.

Genova – “Sogna, ragazzo, sogna

Ti ho lasciato un foglio

Sulla scrivania

Manca solo un verso

A quella poesia

Puoi finirla tu” canta Roberto Vecchioni chiudendo la canzone Sogna, ragazzo, sogna.

Stefano Tacchino, quell’ultimo verso lo ha scritto nel 1996, quando ha riconvertito la Sua Azienda, che allora si occupava di stampa serigrafica, in un maglificio sportivo indirizzato al ciclismo. Nacque cosi Factory Sas e il brand Factory Sport Wear.

·         Un’idea che nasce dalla passione per il ciclismo?

“Sorride. “Guardi potrà sembrare strano, ma la mia scelta imprenditoriale non è dettata dalla passione per il ciclismo, triathlon o running. Ho scelto di realizzare abbigliamento sportivo perchè provenivo dal mondo della pubblicità e sono convinto che i colori che indossi sono la prima cosa che viene percepita quando una persona ti guarda. È scientificamente provato che il colore impatta a livello fisico e psicologico sulle persone, e può essere uno strumento di comunicazione non verbale molto potente. Infatti in qualsiasi progetto grafico, i colori, riescono ad andare oltre la forma, evocando emozioni e sentimenti nelle persone. Così ho deciso di creare alcune linee di abbigliamento sportivo personalizzato che nel mondo dello sport riescano a comunicare quei messaggi che il nostro cliente vuol trasmettere”.

·         Come nasce un capo Factory?

“Nella nostra sartoria digitale, perchè Factory dal 2019 è l’azienda pioniera nella realizzazione di abbigliamento sportivo su misura, utilizziamo le tecnologie 3D per la costruzione del capo, che permette di analizzare il comportamento del tessuto e le misure precise per garantire la migliore vestibilità e rendimento durante l’attività fisica. Chiaramente prima della realizzazione vi è un accurato studio sui tessuti da utilizzare, considerando che un capo non richiede l’utilizzo di un solo tessuto, la modalità di assemblaggio degli stessi, la scelta dei colori e della grafica. Tutte informazioni che vengono elaborate all’interno del nostro laboratorio dove il capo viene ideato, progettato, realizzato, stampato e confezionato. Pertanto siamo orgogliosi di poter evidenziare che il nostro è un prodotto assolutamente Made in Italy”.

·         Qual’è il vantaggio che offre la tecnologia 3D?

“La possibilità che offriamo al cliente di poter valutare il nostro prodotto prima che venga realizzato materialmente attraverso il comportamento del tessuto e le misure precise per garantire la migliore vestibilità e rendimento durante l’attività fisica. Un vantaggio straordinario. In pratica un capo Factory è realizzato insieme al nostro cliente. E per questo riteniamo uniche tutte le nostre creazioni”.

·         Factory realizza diverse linee di prodotto, qual’è la fascia di prodotto verso cui vi orientate?

“Oggi il ciclista è orientato verso una fascia di prodotto più alta, anche il cicloturista, pur non svolgendo attività agonistica esige un prodotto qualitativamente elevato, realizzato con i migliori tessuti disponibili sul mercato che offrano elevata elasticità e traspirabilità. E noi chiaramente siamo attenti ad offrire ciò che il cliente richiede”.

·         Dovendo presentare una divisa da voi realizzata, quali sono i capi che consigliereste al cliente?

“Io punterei al completino estivo, costituito da una maglia Superba e una salopette Ventoux. Capi tecnici, moderni e performanti. La maglia è realizzata con tre tipologie di tessuto, ciascuno dei quali ha una propria funzione, inoltre il tessuto può essere tagliato al vivo evitando così le fastidiose cuciture. La salopette è aderente e non richiede l’applicazione delle fasce siliconiche interne che si utilizzano per evitare lo scorrimento della parte che fascia la gamba”.

·         Factory Sas è un’azienda che nasce a Genova ed è molto legata al territorio e all’attività che vi si svolge. Nasce in quest’ottica il sostegno al neonato circuito Factory Liguria Prestige?

“Si esatto. Ogni stagione riceviamo richieste di sponsorizzazioni da parte delle società che organizzano eventi in tutto il territorio nazionale, ma la nostra filosofia è quella di prediligere le manifestazioni che si svolgono nel nostro territorio offrendo alle società e i corridori un servizio fruibile in ogni momento, un contatto immediato e la condivisione delle nostre strutture. Per questo abbiamo subito accettato di supportare il comitato organizzatore di questo circuito e saremo presenti con il nostro stand alle cinque prove in programma. Inoltre stiamo studiando alcune iniziative, tra cui la realizzazione di una linea griffata con il logo e nome del circuito”.