Cosa fare e vedere a Varzi in attesa della  Granfondo del Penice

L’estata è arrivata, anche se la stagione estiva inizierà il prossimo 21 giugno. Il bel tempo che caratterizza questi primi giorni della seconda metà di maggio è previsto anche nei prossimi due fine settimana e in particolar modo sabato 28 e domenica 29, data di svolgimento della Granfondo del Penice, terza prova del circuito Coppa Piemonte Drali e seconda Granfondo Santangiolina.

La riapertura della piscina comunale di Varzi, che dista soltanto cinquanta metri dalla zona d’arrivo, offrirà l’opportunità agli accompagnatori e agli stessi ciclisti, dopo la fatica in sella alla loro bicicletta, di godersi alcune ore di riposo all’interno della rinnovata e accogliente struttura.

Cosa vedere a Varzi.

Visitare il centro storico medievale di Varzi è come compiere un viaggio nel passato, dove otto secoli di storia si leggono nelle testimonianze architettoniche di chiese, torri e del suo castello.

Via del mercato nel tempo prese la funzione di luogo adibito al mercato settimanale e oggi, dopo varie modifiche, si presenta fiancheggiata da una doppia fila di portici costruiti dal XIV al XVI secolo.

Caratteristica è anche via della Maiolica, che confina con la base del muro di difesa, e con l’originale costruzione che sporge dal muro stesso con le feritoie che servivano per puntare le armi.

Vicolo Dietro le Mura appare come tunnel sopra il muro di difesa medioevale, e sormontato da abitazioni che hanno l’accesso principale da via Porta Nuova.

Le forme dei muri, le porte in legno con i loro stipiti e i finestroni del porticato possono essere considerate delle opere d’arte povera medioevale.

Via di Dentro, fra le due torri – Torre di Porta Sottana e Torre di Porta Soprana che è stata edificata con lo scopo di introdurvi la campana dell’orologio – è sempre stato il centro propulsore del borgo, in quanto, nel suo interno vi si affacciavano gli uffici principali, vi abitavano le famiglie più importanti, vi si leggevano le grida delle disposizioni comunali o del feudatario e vi si svolgevano le aste pubbliche.

Nel lato sud della via sorge la seicentesca Chiesa dei Rossi, fondata dalla confraternita della SS.Trinità, ed a fianco ad essa, l’ospizio per pellegrini.

Nel lato nord si trova invece la Chiesa dei Bianchi, costruita nel 1646 dalla Confraternita del Gonfalone; quest’oratorio è unico nel suo genere perché il suo interno è fatto a forma di quadrifoglio, ad imitazione delle grandi cattedrali.

Oltre al Palazzo del Municipio, un tempo Palazzo Tamburelli, interessante e curioso da vedere è Palazzo e Torre Malaspina (delle Streghe), costruito dal XII secolo e man mano ampliato e trasformato fino al XVIII.

L’imponente Torre delle streghe è del XIII sec. chiamata così perché nel 1464 vi furono rinchiuse venticinque donne ed alcuni uomini accusati dall’inquisizione di stregoneria e successivamente bruciati nella vicina piazza.

La piazza della Fiera è il centro della vita del paese, dove poter sostare all’ombra degli alberi dei giardini pubblici o in uno dei numerosi locali che si aprono sulla grande spianata; e chi ama assaggiare i prodotti tipici non deve perdersi il salame di Varzi, rinomato in tutto il mondo.