Negli anni la 24 ore in programma venerdì 6 giugno con partenza alle ore 21.00 dal cuore della città di Feltre (arrivo alla stessa ora del giorno dopo) è diventata un happening in cui si danno appuntamento campioni di ciclismo e di altri sport, personaggi dello spettacolo, cantanti, attori, imprenditori di successo (Renzo Rosso per anni ha fatto una squadra). E molto spesso la loro partecipazione è legata ad attività di charity e di solidarietà.
GLI ORGANIZZATORI
Castelli24h è organizzata dalla società ciclistica PEDALE FELTRINO presieduta da IVAN PIOL: “La 24 ore nasce da un’intuizione di mettere in pista attorno alle mura di Feltre gruppi di ciclisti per 24 ore. Abbiamo iniziato nel 2001 ed è stato subito un successo che ha visto la partecipazione di tantissimi ciclisti amatori che si trovano a pedalare fianco a fianco a grandi campioni. Una formula che ne ha decretato il successo. Negli ultimi anni, grazie anche a personaggi come Paolo Bettini, Paolo Kessisoglu, Renzo Rosso e il travolgente Lorenzo Jovanotti, la 24 ore ha fatto un ulteriore salto di qualità diventando un evento famoso in tutta Europa con squadre che arrivano anche da Francia, Germania, Austria, Gran Bretagna, Spagna. Con il tempo pedalare con gli amici e con i campioni è diventata anche l’occasione per fare del bene per chi è meno fortunato. Cosi molte squadre pedalano per raccogliere fondi per qualche iniziativa di charity”.
Da Nibali a Justine Mattera: con Kessisoglu perché… “C’è da Fare”
Anche quest’anno l’associazione C’è Da Fare ETS si presenta con il suo squadrone capitanato come sempre da Paolo Kessisoglu che guiderà la compagine di super atleti alla sua quarta edizione della 24 ore di Feltre.
IL PROGETTO
CDF è stata precursore nell’impegno al sostegno psicologico e psichiatrico agli adolescenti. Dalla prima edizione i suoi progetti di presa in carico ambulatoriale ad alta intensità sono quadruplicati e sono unici nella realtà ospedaliera pubblica. Gli obiettivi di questi progetti, diventati ormai un format dal nome C’è Da Fare Safeteen, sono la tempestività della presa in carico intensiva, offrire un contesto dove i ragazzi possano fruire di uno spazio e un tempo per elaborare i propri vissuti e dove i genitori possano contenere le proprie preoccupazioni e angosce.
“La spinta maggiore ce la da il pensiero che la fatica fisica che facciamo in gara possa virtualmente alleggerire la fatica mentale dei nostri adolescenti. C’è da pedalare in pista, da ascoltare nella quotidianità e da fare…sempre.” Spiega Kessisoglu
Inoltre ad arricchire il circuito l’associazione schiera una seconda squadra dal nome C’è Da Fare D+ che raccoglie soci fondatori, amici e sostenitori che da mesi hanno generato sulla piattaforma di crowdfunding di Rete del Dono quasi €16.000, (e la raccolta prosegue), quindi oltre alla sfida in pista è in atto una vera e propria battaglia di solidarietà a chi raccoglierà di più.

LA RACCOLTA FONDI SUI PEDALI
Come nelle scorse edizioni ogni chilometro percorso dalla squadra CDF verrà tramutato dall’azienda Castelli in euro.
CAMPIONI E PERSONAGGI DELLO SPETTACOLO
Per questo il team di Kessisoglu schiera tra le sue fila i due ex campioni del mondo Paolo Bettini e Alessandro Ballan, ex pro di rango come Daniel Oss, Valerio Agnoli, Manuele Boaro, Matteo Tosatto e Marco Bandiera e personaggi del mondo dello spettacolo come Justine Mattera, Marianella Bargili e Paolo Belli. New entry di prestigio sarà Vincenzo Nibali che nonostante diivderà i turni con la sua ex-squadra ha voluto vestire la maglia dell’associazione per regalare chilometri e permettere alla squadra CDF di implementare la raccolta fondi per la salute mentale degli adolescenti. E poi forse…qualche sorpresa.
Il discesista azzurro Mattia Casse in corsa per la vita: a Feltre per sostenere la TIN di Bergamo
Il campione azzurro di sci alpino Mattia Casse mette in campo tutta la sua energia e il suo cuore per una causa importante: raccogliere fondi a favore della Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Lo fa partecipando alla Castelli24h a Feltre 2025, dando vita al progetto solidale “Seicento BATTITI per la TIN”, volto all’acquisto di una culla termica.
IL PROGETTO
Il progetto nasce dalla volontà di contribuire concretamente, insieme alla Associazione Aiuto al Neonato ODV, al futuro dei bambini nati prematuri, offrendo loro un’assistenza specialistica e tecnologie salvavita fondamentali fin dai primi minuti di vita. La culla termica è uno strumento cruciale per stabilizzare e proteggere i neonati più fragili, garantendo loro le migliori possibilità di sopravvivenza e sviluppo. “Seicento BATTITI per la TIN” è più di una raccolta fondi: è un gesto di cura collettivo, un invito a sostenere chi, appena nato, affronta già la sua prima grande sfida della vita.
Di questa iniziativa fanno parte da anni anche Perform Sport Medical Center e Pedalare per la Vita, e vede Mattia come ideatore, testimonial e atleta in gara, affiancato da un team di 12 persone tra sportivi, amatori e professionisti, uniti dalla voglia di fare la differenza.
LA SQUADRA
è composta da Dalila Ivana Sasso forte pedalatrice, Rebecca Badarello ex atleta di sci oggi appassionata di ciclismo, Sara Sandrini campionessa di triathlon, Luca Ruggeri, Thomas Rossi, Michele Gualazzi ex azzurro nazionale sci alpino, Nicola Manenti e Adriano Cassarà, tutti tesserati con lo Swatt Club, Benjamin Alliod, compagno di squadra di Mattia in Coppa del Mondo di sci alpino, Stefano Cecchini, il ciclista amatore più vincente in Italia, e Federico Balconi, avvocato e fondatore di Zero Sbatti e partner dell’iniziativa.
«Questo progetto è un’opportunità concreta per fare la differenza nella vita di tanti bambini e delle loro famiglie. Anche il più piccolo contributo può trasformarsi in una risorsa fondamentale per garantire cure all’avanguardia e un’assistenza sempre migliore», afferma Mattia Casse.
Il progetto ha preso il via con una cena charity il 4 aprile scorso, un momento di sensibilizzazione e coinvolgimento del territorio, e continuerà con la partecipazione alla gara il 6 e 7 giugno, portando su strada il valore della solidarietà.
Fondamentali anche i partner che rendono possibile questa sfida solidale: Santini partner tecnico del team, Zero Sbatti, Falconeri, Adidas, SanBernardo, Levelgloves, Koo e Kask partner tecnico del team, Probios, Primec lavorazioni meccaniche, TNE, Itacomnet.
Caleb Ewan torna in gara per i bambini del team francese che sostiene la Lacey Foundation
La nr. 30 TEAM LACEY FOUNDATION (Francia) è un team francese capitanato da Alex Bennett che pedala per raccogliere fondi per sovvenzionare attività (come Snow camp) per i bambini vittime di molestie e abusi. Nel team pedaleranno i campioni Caleb Ewan (uno dei velocisti più forti della storia del ciclismo) e James Scott 2 volte oro olimpico e 4 titoli mondiali di snowboard.
La sfida tra le charity che mette sui pedali persone comuni
Accanto ai personaggi famosi ci sono anche altre squadre che pedaleranno con l’obiettivo di raccogliere fondi per qualche progetto o iniziativa benefica, tra le 93 spiccano:
La nr. 74 “CASTELLI OBIETTIVO 3” raccoglie gli atleti che partecipano al progetto Obiettivo3 ideato nel 2016 da Alex Zanardi e che ancora oggi punta a far apprendere e diffondere la pratica sportiva tra i disabili che ancora oggi sono una categoria fortemente penalizzata dagli alti costi e soprattutto dalla difficoltà nel comprendere come iniziare, accompagnandoli anche verso le Olimpiadi.
La nr. 32 “VIGILI DEL FUOCO DEL COMANDO DI BELLUNO” è formata interamente da personale permanente o volontario, i pompieri hanno trovato un’azienda che si è detta disposta a fare un’offerta per ogni giro che percorreranno, l’ammontare sarà donato alla Sezione Provinciale di Belluno della Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
La nr. 10 TEAM KANNELLONI è un gruppo di ciclisti appassionati che pedala non solo per il piacere della bici, ma anche per una causa importante: raccogliere fondi per l’Associazione Italiana contro le Leucemie (AIL). Il progetto è nato nel 2022 in memoria del padre del nostro presidente Luca Gaspari. Grazie al sostegno di tanti amici e sostenitori, abbiamo raccolto in 3 anni più di 50.000 euro attraverso iscrizioni, donazioni spontanee e merchandising, tutti devoluti ad AIL.
La squadra nr.41 “ADMO IS LIFE” è un team di ragazzi del territorio feltrino che da anni ormai partecipa per promuovere la cultura della donazione degli organi e del midollo osseo.
La nr. 83 “DONATORI DI SANGUE AMICI DI SIMONE” raccoglie 12 donatori di sangue della sezione di Feltre che pedaleranno per promuovere l’importanza della donazione.
La nr. 6 “PATATRACK X AFRICA ATHLETICS ONLUS” si tratta di un gruppo di ragazzi giovani che porta avanti un progetto di coesione culturale, educativa e sportiva che si svolge in Malawi. Africathletics è soprattutto passione per lo sport ed uno strumento per favorire lo sviluppo dei ragazzi nei paesi del terzo mondo.
La nr. 58 “HELP HAITI” ingloba l’omonima associazione di Cividale guidata da Sante Chiarcosso che organizzare eventi sportivi per sostenere il progetto “Bambine di Strada”, tramite la onlus Pane Condiviso e la missione di Suor Angela, che sostiene bambine, tramite istruzione, vitto e per alcune alloggio ad Haiti.
La nr. 33 “GIRO D’ITALIA CURE PALLIATIVE PEDIATRICHE” sui pedali metterà anche una quota del Consiglio della Regione Veneto con il presidente Roberto Ciambetti e il consigliere Marco Zecchinato. La 24 ore sarà una delle tappe del “Giro d’Italia delle Cure palliative pediatriche” promosso dalla Fondazione Maruzza per la diffusione dei centri pediatrici a sostegno dei bambini e delle loro famiglie.
L’elenco completo delle squadre è nel sito https://www.24orefeltre.it/it/squadre-iscritte/