Granfondo

A Cattolica il varo del progetto che promuove la mountain bike a pedalata assistita

CATTOLICA (RN) – Bici eletttrica, o meglio “a pedalata assistita”, fa rima con sport, benessere e turismo. Sono queste le parole chiave del progetto “E-Bike Romagna” presentato al Palazzo del Turismo di Cattolica, che vede in prima linea il consorzio Bike Hotel di Cattolica, il Comune di Cattolica e l’APT dell’Emilia-Romagna. A fare gli onori di casa il sindaco Mariano Gennari affiancato dall’assessore al Turismo Nicoletta Olivieri. Regista il presidente dei Bike Hotel di Cattolica Filippo Magnani, titolare dell’Hotel Ancora che è anche uno dei primi bike hotel della cittadina adriatica. Al tavolo anche Andrea Manusia dell’APT Emilia-Romagna, Manuela Weissteiner del Grand Hotel Terme Roseo di Bagno di Romagna e Sara Vespignani dell’Azienda agricola Conte San Ruffillo di Dovadola.

Fari puntati, in particolare, sull’ideatore dei percorsi cicloturistici dedicati alle mountain bike a pedalata assistita, la guida Uisp Ami Bike Luigi Barilari. “Con i nostri tre percorsi cicloturistici – ha esordito Barilari, un passato da granfondista prima di dedicarsi all’incoming ciclistico – proponiamo il gusto di pedalare a testa alta. Ciò significa fare sport, in bici, godendosi quanto il nostro territorio offre per la gran parte dell’anno. Quindi paesaggi mozzafiato, borghi storici, un clima piacevole che invita a trascorrere giornate all’aria aperta”.

Nella sala del Palazzo del Turismo serpeggiava curiosità tra gli operatori del turismo presenti: “Vogliamo ampliare i partner del progetto, al fine di collegare la Romagna attraverso una fitta rete di percorsi ciclabili, resi abbordabili per ciclisti di tutte le taglie grazie alle moderne bici assistite – ha spiegato Filippo Magnani nella doppia veste di albergatore e sostenitore del progetto E-Bike Romagna -. Abbiamo già in mente un progetto, che presenteremo probabilmente a settembre in occasione della seconda edizione dell’Italian Bike Festival a Rimini, capace di unire la Romagna da Cattolica a Comacchio, passando per l’entroterra forlivese e cesenate”.

Andrea Manusia dell’APT Emilia-Romagna ha sottolineato il valore aggiunto del progetto: “Siamo partiti, qui in Romagna, nel 1998 con la nascita dei primi bike hotel. Poi abbiamo vissuto e promosso il fenomeno granfondo, quindi l’ascesa del cicloturismo con numeri sempre più importanti. Adesso la bici a pedalata assistita ha trasformato il ciclismo in qualcosa a portata di famiglia, dove non importa lo stato di forma o le capacità atletiche, perché il mezzo meccanico può sopperire anche ai nostri limiti fisici”.

Di cosa parliamo, nello specifico, quando menzioniamo le bici a pedalata assistita? Si tratta di biciclette, in questo caso mountain bike, che dispongono di un motorino elettrico azionabile a richiesta, che consente al ciclista di sentirsi sollevato dalla fatica, per alcuni chilometri, al fine di poter terminare tracciati anche molto impegnativi. In sostanza, la bici assistita è ciò che ha reso il mondo delle due ruote davvero accessibile a tutti. “Il fatturato delle bici elettriche o a pedalata assistita sta crescendo del 30% all’anno – hanno chiarito Magnani e Barilari – e all’Italian Bike Festival vedremo quanto le aziende del settore stanno investendo nel migliorare le bici dotate di questa tecnologia”.

Quello dell’E-Bike Romagna è la testimonianza del successo del cosiddetto “turismo slow”, che consente al turista di vivere, scoprire ed assaporare tutte le bellezze “quotidiane” di cui è ricco il territorio che lo ospita. Nello specifico, il progetto prevede tre percorsi a tappe, che si concludono a Cattolica partendo da Fratta Terme, nel Forlivese, da San Ruffillo di Dovadola e da Bagno di Romagna, articolati in sei/sette tappe che toccano i punti di maggiore interesse paesaggistico, naturalistico e storico. Borghi incantati come BertinoroTeodoranoPredappioSan Benedetto in Alpe, con puntate a San MarinoMondainoTavullia, sulla Panoramica San Bartolo oppure più lontano, sui pendii del Monte Fumaiolo che, con le bici assistite, diventa una meta praticabile ed accessibile anche partendo dalla riviera.

Tutti i dettagli sono rintracciabili sul sito www.ebikeromagna.it.

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