Strada

Randonnèe Carlo Galetti: un viaggio nella storia del campione di Corsico

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Corsico (Milano) – Era il 13 Maggio 1909, alle 2:53 dal Rondò di Loreto a Milano prese il via la prima edizione del Giro d’Italia Professionisti. Vi parteciparono 127 corridori, divisi in sei squadre, e solo in 49 riuscirono a concludere la corsa. Dopo aver percorso 2447,9 chilometri suddivisi in otto tappe, Luigi Ganna (Atala) vince il Giro davanti a Carlo Galetti, milanese di Corsico che indossava la divida della Rudge Whitwort. La stagione successiva, il 1910, Galetti approdò all’ Atala e si aggiudicò la seconda edizione del Giro d’Italia dopo aver indossato la rosa al termine della seconda tappa. Nel 1911 passa alla Bianchi e si ripete al Giro conquistando la seconda edizione consecutiva della gara a tappe.

Il Giro del 1912 fu il primo ed unico Giro a essere disputato a squadre, e fu vinto dall’Atala, composta da Luigi Ganna (ritiratosi alla quinta tappa), Carlo Galetti, Eberardo Pavesi e Giovanni Micheletto, detti “I 4 moschettieri”, che terminarono con 33 punti. La classifica individuale a tempi, non ufficiale, vide primo Galetti con 100h02’57”.

Lo “Scoiattolo dei Navigli” così era soprannominato Galetti, vinse anche due edizioni del Giro di Sicilia, tre della Milano –Roma. Partecipò tre volte al Tour senza mai concluderlo.

In occasione del centenario del suo primo successo assoluto nel Giro d’Italia i dirigenti della Ciclisti Corsichesi, sodalizio amatoriale nato nel 2002, vollero ricordare il prestigioso successo del loro concittadino dando vita alla prima edizione della Randonnèe Carlo Galetti sulla distanza di 400 chilometri.

La settima edizione della Randonnèe Carlo Galetti si terrà Sabato 30 Aprile sotto l’egida di Csain Ciclismo ed è valida per il Brevetto BRM/ACP Audax Randonneur Italia sulla distanza di 400 chilometri e presenta un dislivello altimetrico di 2500 metri: “Abbiamo scelto la distanza di quattrocento chilometri perché rappresenta la lunghezza delle tappe che i ciclisti affrontavano nelle prime edizioni del Giro d’Italia professionisti – afferma Luciano Silva dirigente della Ciclisti Corsichesi – una prova impegnativa che permette ai partecipanti di ripercorrere le epiche imprese dei ciclisti dell’epoca. Alla prima edizione della manifestazione parteciparono una trentina di ciclisti, lo scorso anno in 140 presero il via da Corsico con partenza alla francese tra le 19 e le 20 pedalando per tutta la notte. Ogni due anni variamo il tracciato pur mantenendo inalterata la location di partenza e arrivo, Corsico, e la costa genovese da raggiungere prima di far ritorno al comune che diede i natali ad uno dei  ciclisti più vincenti della sua epoca: Carlo Galetti. Lungo il percorso abbiamo predisposto tre rifornimenti, il primo dopo 130 chilometri, il secondo dopo 280 chilometro e il terzo al traguardo dove troveranno anche il pasta party finale”

Il percorso. Da Corsico, sede di partenza e arrivo della randonnèe si percorreranno dapprima le strade che si snodano tra il Parco Agricolo sud Milano e la Lomellina; pianura tra campi e risaie, cascine e piccoli paesi. Giunti in provincia di Alessandria  dopo circa 90 chilometri, si incontreranno le prime colline e si arriverà a Carpeneto dove nella graziosa piazza del municipio è situato il primo controllo e ristoro. Quindi si continuerà lungo le strade collinari che degradano verso Acqui  Terme, si salirà verso Sassello e il Passo del Giovo per scendere verso Albisola Marina. Da questa località balneare della riviera di ponente si pedalerà lungo via Aurelia in direzione di Genova fiancheggiando il mare; tratto suggestivo soprattutto per i randonneur che lo affronteranno sul finire della notte. Lasciatosi alle spalle il capoluogo ligure e giunti a Pontedecimo il percorso presenta le novità di quest’anno. I ciclisti non dovranno affrontare la assai impegnativa salita della Bocchetta ma continueranno sulla SS. 35 fino al Passo dei Giovi. L’ascesa è sicuramente più facile della Bocchetta ma si tratta pur sempre di dieci chilometri di impegno costante fino al valico posto a quota 470 mt.  Pochi chilometri di discesa fino a Busalla e si lascerà la SS. 35 per affrontare l’inedita salita verso Piano dei Grilli. Sono circa cinque chilometri di ascesa con un dislivello di 220 mt. La pendenza media è di poco inferiore a  5%  ma in qualche tratto presenta pendenze fino all’8%  mentre il valico è posto a 580 mt. di altitudine. Da qui discesa fino a Voltaggio dove ci si immetterà sulla strada che arriva dal Passo della Bocchetta e si raggiungerà Gavi . Al campo sportivo che si trova a poche centinaia di metri dal centro cittadino è collocato il secondo punto di controllo e ristoro. Dopo la sosta il percorso verso Corsico si snoderà sulle stesse strade delle precedenti edizioni e quindi ben conosciute dai randonneurs. Dovrà essere superato il facile passaggio al valico del Cerro e una volta scesi a Garbagna sarà pianura fino all’arrivo. Tutto il percorso del brevetto BRM/ACP verrà segnalato con frecce a bordo strada e pertanto potrà essere affrontato con assoluta sicurezza. I randonneurs avranno a disposizione due punti di ristoro lungo il percorso e abbondante pasta party all’arrivo, con possibilità di docce presso l’impianto sportivo sede del ritrovo della manifestazione.

Ma gli sforzi organizzativi della Ciclisti Corsichesi non si fermano qui. I dirigenti della società milanese infatti organizzano una seconda Randonnèe denominataSulle strade di Fausto Coppi” che vede pedalare i partecipanti da Corsico a Castellania (Alessandria) località che diede i natali a Fausto e Serse Coppi in programma il 18 Settembre 2016

Iscrizioni. Le iscrizioni alla manifestazione si effettuano attraverso il sito ARI

 

 

 

 

 

 

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