Granfondo

Presentata la maglia celebrativa della Granfondo Sestriere Colle delle Finestre

Bassano del Grappa (Vicenza) – Nasce nel distretto produttivo della bicicletta, quello che si estende tra le province di Treviso, Vicenza e Padova in cui sono concentrate le 130 imprese e i 4000 dipendenti che producono biciclette, accessori e abbigliamento.

E Bassano del Grappa è la città del Ponte Vecchio dedicato agli alpini, il simbolo della città che racchiude i ricordi della purtroppo famosa guerra sul Monte Grappa.

Un luogo che racconta la storia della città, ma anche l’intraprendenza dei suoi cittadini e imprenditori, come Alberto Olivetto amministratore dell’azienda Energiapura che produce abbigliamento tecnico per lo sci e il ciclismo.

L’orgoglio e il pregio del Made in Italy si unisce alla qualità delle materie prime prodotte nel territorio con cui vengono realizzati i prodotti e l’esperienza unita alla tecnicità del processo produttivo danno vita a pregiati indumenti tecnici per lo sport, come la maglia che i partecipanti alla Granfondo Sestriere Colle delle Finestre troveranno nel pacco gara.

  • Alberto Olivetto, Energiapura è una giovane azienda che realizza prodotti Made in Italy e investe molto in ricerca e sperimentazione

“Guardi, noi ci vantiamo di essere ancora dei produttori di abbigliamento tecnico. Se prende un nostro capo e controlla la targhetta fissata all’interno troverà la dicitura Made in Italy e non in altre parti del mondo. Viviamo e lavoriamo in un distretto straordinario – continua Olivetto – che tanto ha dato alla storia del nostro paese e noi anche in ambito produttivo non vogliamo disperdere quanto faticosamente costruito. I nostri prodotti prima di essere commercializzati sono testati da ciclisti e dagli stessi proprietari dell’azienda che vantano un’esperienza sportiva e dunque pretendono che l’abbigliamento Energiapura sia confortevole e rappresenti nel migliore dei modi il Made in Italy”.

  • La vostra attività produttiva nasce per la produzione di abbigliamento tecnico per il ciclismo e poi si sviluppa la linea sci

“Esatto, anche se poi è stato il mercato dell’abbigliamento dedicato allo sport invernale che ci ha fatto conoscere a livello internazionale. Oggi forniamo squadre italiane, comitati regionali, federazioni e le squadre nazionali di Austria, Italia, Francia, Svizzera, Norvegia, Slovenia, Croazia, ovvero una percentuale pari al 60% del mercato che vede protagonisti atleti e nazionali di Coppa del Mondo. Per primo il massimo atleta a livello mondiale Marcel Hirscher, austriaco, che ha vinto di seguito 7 Coppe del Mondo con un palmares lunghissimo di vittorie, uno dei più grandi sciatori di tutti i tempi; Henrik Kristoffersen, norvegese, del 1994, 2 medaglie olimpiche, 6 ori iridati juniores e una Coppa del Mondo slalom speciale. Poi collaborazioni italiane con Christof Innerhofer (campione del mondo supergigante nel 2011 e diverse vittorie in Coppa del Mondo conquistate in tre diverse specialità), Peter Fill (un argento e un bronzo iridato e tre coppe del mondo) sono questi alcuni dei campioni che vestono i nostri prodotti. Per quel che riguarda il ciclismo collaboriamo con la Willier Millennium Breganze, storica società che ha cresciuto diverse campionesse del mondo del ciclismo”.

  • Tornando alla maglia celebrativa della Granfondo Sestriere Colle delle Finestre. Come è realizzato il capo?

“Per realizzare la maglia celebrativa abbiamo utilizzato tessuto bielastico microfibra che costituisce la parte frontale della maglia, le maniche e i fianchi, mentre per mantenere inalterata la struttura del capo abbiamo realizzato la parte posteriore della maglia in tessuto microfibra monoelastico. I partecipanti troveranno nel pacco gara un capo prestigioso, confortevole e performante. Noi abbiamo tre parametri per valutare un capo tecnico. La capacità del tessuto utilizzato di essere idoneo all’attività, per ciò che concerne il ciclismo dunque la capacità di espellere il sudore prodotto dal corpo umano durante l’attività sportiva, la capacità di respingere i raggi UV e la vestibilità, ovvero l’adattamento più ottimale possibile al corpo dell’atleta”.

Non perdere l’occasione di raccontare ai tuoi nipoti l’impresa lungo la celebre salita

 

 

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