Granfondo

“Laigueglia in rosa” cavalcata al femminile

Si riscontrano prove di pratica sportiva femminile sin dal 1900 a.C, ma in ottica moderna il romanticismo ottocentesco era solito raffigurare le donne come “languide” e “malinconiche”, e questo ebbe un notevole influsso sulla marginalità del movimento nei decenni a venire.

Il francese Pierre De Coubertin, al quale si deve la discussa citazione “l’importante non è vincere, ma partecipare”, affidava loro meri incarichi d’incoronazione dei vincitori, e considerava la partecipazione femminile ai contest olimpici come “non pratica, non interessante, estetica o corretta”. Dai primi decenni del ’900 l’afflusso femminile agli eventi a cinque cerchi crebbe, arrivando tuttavia solamente al 12% del 1968. Lo scarto pian piano si rimarginò, ma si dovette attendere la seconda parte del XX secolo per assistere ad una sostanziale crescita del mondo femminile nello sport.

Di “acqua sotto i ponti” ne è passata ed il 15 ottobre, grazie al GS Alpi, le donne avranno una competizione ciclistica interamente loro dedicata: la ‘Laigueglia in Rosa’. Una gara che se competitiva o non competitiva dovrà essere deciso dalle stesse concorrenti, affidando alle atlete ancora maggior “potere decisionale”.

71 km e tre salite da percorrere, Ligo, Paravenna e la superba Colla Micheri, con ristoro al termine di ognuna. Quest’ultima deve probabilmente il proprio nome a chi ci abitò, visto il gran numero di cognomi “Micheri” nella zona. Un piccolo insediamento, luogo di transito della romana via Julia Augusta, conservatosi perfettamente nonostante l’incedere degli anni, capace di regalare scorci da far mozzare il fiato alle atlete “rosa”. Il borgo medievale è una chicca imperdibile, e qui il tempo pare essersi fermato.

Le tre impegnative erte saranno cronometrate, ma le pedalatrici potranno scegliere se vedere visualizzato il proprio tempo oppure vivere con assoluta tranquillità lo spirito della manifestazione, evitando ogni ansia di classifica e gustandosi le prelibatezze poste al termine di ognuna di esse.

Corso Badarò a Laigueglia sarà il luogo di partenza, con le iscrizioni a disposizione a 30 euro da saldare entro mercoledì 11 ottobre, una cifra decisamente abbordabile che è un ulteriore invito a partecipare, regalandosi una rilassante e spettacolare cavalcata su due ruote in compagnia di sole donne fra i vicoli e i paesaggi savonesi.

Per info: www.laiguegliainrosa.it

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