Granfondo

La Granfondo Terre dei Varano sfida il sisma

amerino (Mc) – La Granfondo Terre dei Varano e Camerino rialzano la testa e ripartono, più forti del sisma e più determinate che mai.

Dopo l’annullamento della granfondo agonistica a seguito del sisma che lo scorso anno ha devastato la città ducale e il suo territorio, l’Avis Frecce Azzurre, con l’appoggio di tutta Camerino, ha deciso di riproporre la manifestazione, la cui nona edizione si terrà in modalità cicloturistica domenica 11 giugno a Camerino.

«La formula – sottolinea Sandro Santacchi, presidente dell’Avis Frecce Azzurre – sarà quella di una pedalata di solidarietà, che ci permetterà di vivere una giornata insieme a tutti i nostri amici. Hanno già dato la loro adesione vari campioni dello sport e del ciclismo, tra cui Jury Chechi, Michele Scarponi e Andrea Tonti. Parte del ricavato andrà all’associazione “IoNonCrollo”, che ha come finalità quella di costruire un quartiere di casette di legno, che ospiterà le circa 100 associazioni di Camerino, attualmente orfane di una sede dove svolgere la propria attività. Tutto ciò allo scopo di ricreare un tessuto associativo a Camerino».

Il quartier generale, la segreteria, i parcheggi, le docce e la partenza (alla francese dallo stadio universitario “Livio Luzi” dalle ore 10 alle ore 10.30) si troveranno in località Le Calvie, presso gli impianti sportivi.

La consegna dei pettorali e del pacco gara (integratori della Multipower, pasta di Camerino e lo zainetto griffato “IoNonCrollo”) si terranno domenica 11 giugno dalle ore 7 alle ore 10 presso il palazzetto dello Sport.

Il percorso, ancora in via di definizione, sarà di circa 70 chilometri (dislivello attorno ai 1500 metri), così da permettere a tutti di partecipare.

L’arrivo sarà presso la rocca borgesca, dove nei giardini interni verranno allestite la tensostruttura per il pranzo (pasta fredda, porchetta, insalata e dolce) e verrà anche sfornata pizza calda. Tutti prodotti offerti dalla Pasta di Camerino, dal Salumificio Bartolazzi di Muccia e dalla Svila di Visso, aziende che hanno avuto la forza di ripartire dopo i danni subiti dal terremoto.

La zona di partenza sarà facilmente raggiungibile in discesa dall’arrivo. Sarà comunque istituito un servizio di navette, che farà la spola tra la zona di partenza e quella dell’arrivo, così da permettere anche agli accompagnatori di raggiungere il pranzo, che sarà gratuito per tutti.

Quota d’iscrizione (già possibile): 25 euro, di cui 10 verranno devolute all’associazione “IoNonCrollo”.

Previsto un tesseramento giornaliero, che sarà gratuito e che potrà essere effettuato presentando un certificato medico non agonistico rilasciato anche dal medico di famiglia.

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