Fuoristrada

La festa di Moncrivello aspettando il capodanno

Carmine Catizzone ci racconta la gara di Moncrivello svoltasi domenica 30 dicembre

Moncrivello (Vercelli) – Percorsi molto belli, atleti molto preparati e la passione più coinvolgente per una disciplina come il ciclocross in continua ascesa e tutte queste componenti diventano un mix vincente per un circuito prestigioso come il Master Palzola che di fatto è fra i più seguiti in assoluto.

Per l’ultima gara dell’anno ci siamo portati a Moncrivello un ridente paesino da cui si può ammirare uno splendido il Castello, la cui storia è particolarmente legata ad alcune nobildonne divenute spose dei duchi di Savoia. Proprio attorno al laghetto di Moncrivello, Luciano Aimaro, ha predisposto l’interessantissimo percorso che è l’ideale per chi aveva bisogno di rodare la gamba in vista dei campionati regionali e nazionali.

In cabina di regia ancora il Pedale Pazzo, un team piccolo ma laboriosissimo con la vocazione per il fuoristrada che vede in Gianni Riconda il suo profeta. Sul fronte gare abbiamo assistito ad alcune vittorie entusiasmanti come quella del veterano 1 Ivano Favaro che, partendo dal secondo box con un handicap di 30 secondi, si porta in testa solitario e conduce il resto della gara con la sicurezza di chi sa quanto vale e lancia il guanto di sfida a chi lotterà per il tricolore.

Da libro Cuore la vittoria dell’altro veterano, che risponde al nome di Giuseppe Ballini, il quale parte con un chiodo fisso in testa: vincere per una dedica speciale al suocero Battista che proprio il giorno prima è deceduto. Commovente il suo arrivo in parata con il figlio che una volta liberatosi dei suoi amici avversari junior Violi e Moisello, ha aspettato il padre per arrivare abbracciati e col dito che indicava il Cielo dal quale Nonno Battista ha sicuramente apprezzato.

Due amatori e un solo obbiettivo: dare una pesante svolta alle loro storie a pedali. Questa in buona sintesi la gara dello specialista delle Gran Fondo Riccardo Acuto e l’ex tricolore Silvano Migliorin della numerosa categoria gentleman 2. Alla fine vince Acuto in virtù di un allungo portato al penultimo giro, mentre Silvano Migliorin esce comunque a testa alta da una entusiasmante gara.

Senza storia l’altra sfida, quella della categoria gentleman 1 dove il padre padrone è sempre Angelino Borino che più che con gli avversari ha lottato con la … catena caduta ben due volte ma non ha mai compromesso la vittoria.

Nei supergentleman A Salvatore Gelli s’inchina a Marcello Striglioni, superiore ma non troppo, semplicemente ci ha creduto di più è stato premiato. Mancava il “cannibale” Pirozzini nei supergentleman B e allora ci pensa Aldo Allegranza, dopo un avvio equilibrato, a rompere gli indugi e cercare di arginare l’ostico Vigilio Berti che ha lottato come un leone fino all’ultimo giro e ci teneva a regalarsi un fine anno col botto.

Che gara quella dei senior 2, se ne vanno in tre, i migliori, Alessandro Agrini, Dieguito Salmoiraghi e Andrea Mora, con loro anche il senior 1 Rychi Cattaneo che se ne sta buono buono senza interferire perché gli basta arrivare per vincere. Scatti, contro scatti, allunghi e alla fine vince Agrini, il più convinto, quello che ha saputo far sfogare l’avversario per poi mettere a segno i classici tre scatti, il primo.. d’assaggio, il secondo per aggiustare la mira e il terzo per andare al traguardo. Chapeaux!

Le pedalate rosa salutano una bella sfida fra le donne A per merito di Valentina Mariani e Cristina Cortinovis, una gara avvincente la loro, in una specialità dura come il cross ma capace di trasmettere tante emozioni. Se la stavano giocando a viso aperto con una gara tirata, almeno fino quando Cristina incappa in un guasto meccanico avvenuto nel finale e deve necessariamente dar via libera alla forte Cassanese.

Rossella Bazzarello, incitata dal marito a bordo campo, infila la quarta vittoria stagionale e rafforza la leadership in generale in virtù di una gara accorta e concreta e infine una bella e convincente gara del debuttante Jacopo Barbotti che stavolta non aspetta il finale per liberarsi di Gioele Binello, avversario degno che comunque rimane un ostico e scomodo cliente.

Nel salone parrocchiale, dopo un corposissimo ristoro, è il giovane sindaco Massimo Pinnisi scalda i cuori:” Auguro a tutti buon anno e vi ringrazio per essere venuti numerosi a Moncrivello e, lasciatemelo dire, io vi invidio, perché fate sport e lo sport è sinonimo di salute e quindi non siete di peso alla collettività. Tornate quando volete, qui siete i benvenuti”. Musica per le orecchie di Riconda e Aimaro!
CX Moncrivello_Class

Carmine Catizzone

 

 

 

 

 

 

 

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