Granfondo

Granfondo Scott Piacenza: domenica 3 settembre navetta gratuita per raggiungere il centro cittadino

Piacenza – Ogni diverso paese può raccontare la sua essenza e il suo carattere attraverso il suo sport nazionale e popolare in modo di identificarsi e soprattutto diversificarsi grazie alle piccole tipicità. Il comitato organizzatore della Granfondo Scott Piacenza, in programma domenica 3 settembre, vuol raccontare quieta dimensione umana del vivere, i piaceri della buona tavola che si accompagnano alla presenza di piccoli tesori, memorie di un passato ricco di storia, attraverso alcune iniziative di carattere turistico promozionale come la navetta gratuita a disposizione dei familiari e accompagnatori dei ciclisti partecipanti all’evento piacentino, per visitare la città.

Domenica tre settembre da Piacenza Expo, location dell’evento, ogni 40’ una navetta porterà coloro che non pedaleranno la Granfondo a Piazza Cittadella, centro cittadino, da cui partire alla scoperta della città e delle sue bellezze artistiche. Consulta l’orario del servizio navetta gratuito 

Il Duomo di Piacenza, dedicato all’Assunta è uno dei monumenti più importanti del romanico padano. Ha una bella facciata con un grosso rosone nel mezzo e, sul lato sinistro, un notevole campanile in cotto sulla cui vetta si trova un angelo segnavento in rame dorato. Proprio sotto la cella campanaria si nota una gabbia, di nome e di fatto: voluta da Ludovico il Moro nel 1495, doveva servire per rinchiudervi gli avversari, anche se non ci sono testimonianze sull’effettivo uso.
Basilica di Sant’Antonino, un’imponente chiesa romanica con una grossa torre ottagonale e un bel chiostro. La basilica è dedicata al patrono della città, di cui conserva le reliquie. Nell’interno, riccamente decorato, non si può non notare l’organo a canne.

Palazzo Farnese, uno dei più importanti monumenti di Piacenza. Oggi ospita i Musei Civici della città e l’Archivio di Stato, ma è meritevole di una visita anche solo da fuori, trattandosi di un edificio massiccio ma molto aggraziato. Sarebbe tuttavia un peccato non dare un’occhiata almeno al Botticelli e al Fegato Etrusco, un modello in bronzo di un fegato di pecora su cui sono stati incisi i nomi di alcune divinità in modo da riflettere l’ordinamento del cielo secondo gli etruschi.

Piazza Cavalli, prende il nome dalle due statue equestri di Alessandro e Ranuccio Farnese, capolavori della scultura barocca. Sulla piazza si affaccia anche il simbolo di Piacenza, il Palazzo Comunale. Per metà in marmo rosa di Verona e metà in cotto rosso decorato a motivi geometrici, culmina poi con una merlatura ghibellina a coda di rondine. Nell’aspetto il Gotico ricorda i tradizionali palazzi comunali dell’Italia settentrionale (porticato basso per le adunanze popolari, finestroni solenni con ampia balconata per illuminare il salone superiore). Francesco Petrarca è stato ospite qui nel giugno del 1351.

Iscrizioni. Le iscrizioni si effettuano online attraverso il sito della manifestazione . La quota di adesione è di 36 euro, sia per gli uomini che le donne. I partecipanti alla granfondo con la formula Spirito di Squadra dovranno versare 190 euro

 

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