Strada

Giro del Friuli CSAIn 2018: tre tappe per scoprire questa splendida regione

Una terra con tante storie da raccontare, città e borghi, torri e fortezze, castelli e palazzi firtificati, che portano il segno dei diversi popoli che le hanno abitate, delle tante lingue che hanno ascoltato e delle culture e religioni lontane che hanno conosciuto. Armonie, sapori e personaggi fantastici che vivono grazie alle tradizioni orali tramandate dalle generazioni passate.

Un fantastico viaggio da compiere in bicicletta partecipando alla quarantacinquesima edizione del Giro Ciclistico Internazionale del Friuli Venezia Giulia CSAIn, in programma dal 10 al 12 agosto, per festeggiare le nozze di zaffiro con il mondo delle due ruote amatoriali.

E le preziose “gemme” che ha voluto incastonare nel rinnovato evento friulano sono Tavagnacco, comune che tradizionalmente ospita la partenza del Giro, Palmanova, città fortezza Patrimonio Mondiale Unesco, modello di città ideale dell’età rinascimentale e un esempio di architettura militare, il comune montano di Montenars e Venzone, uno dei più straordinari esempi di restauro in campo architettonico ed artistico. Oggi è l’unico esempio rimasto in Friuli Venezia Giulia di cittadina fortificata del Trecento.

Tre le tappe in programma in questa quarantacinquesima edizione. La partenza da Tavagnacco Centro Commerciale Friuli alle ore 10,30 di venerdì 10 agosto, arrivo dopo 121 chilometri a Palmanova nella splendida Piazza Grande Fulcro della vita e delle attività di Palmanova, Piazza Grande a forma esagonale è stata costruita nel Seicento dai veneziani. Questa piazza è un esagono talmente perfetto che al suo interno è facile restare confusi, ci si trova di fronte ad un panorama pressoché identico a 360°.  E’ chiamata anche Piazza d’Armi in quanto il Provveditore della Serenissima radunava in essa i suoi soldati per le esercitazioni militari.

La piazza è circonda da un canale d’acqua che sta ad indicare il centro di Palmanova come uno spazio puro e sicuro. Questo corso d’acqua riprende il valore difensivo delle mura. Infatti, come le mura avevano il compito di difenderla dagli attacchi concreti degli eserciti, l’acqua doveva difenderla dalle forze oscure e malvagie, perché essa, simbolo di vita, avrebbe respinto la morte.

La seconda tappa porterà i partecipanti da Palmanova a Montenars dopo 93 chilometri di gara, con l’unico arrivo in salita ai 475 metri sul livello del mare di Montenars.

L’ultima tappa, da Montenars a Venzone, 97 chilometri e tre brevi ascese da affrontare, S. Cesclans dopo 43 chilometri, Villa e a trenta chilometri dall’arrivo la salita di Colza.

Quest’anno il comitato organizzatore al fine di promuovere la partecipazione a questo evento che rappresenta una vetrina turistica e sportiva ideale per la promozione e valorizzazione del territorio ha fissato a soli 50 euro, la quota di adesione per coloro che si iscriveranno entro il 30 giugno- Dopo questa data la quota di iscrizione salirà a 70 euro.

45° Giro Ciclistico Internazionale del Friuli Venezia Giulia

Le tappe:

venerdì 10 agosto Tavagnacco (Ud) – Palmanova (Ud) di 121 chilometri

sabato 11 agosto Palmanova (Ud) – Montenars (Ud) di 93 chilometri

domenica 12 agosto Montenars (Ud) – Venzone (Ud) di 97 chilometri

 

 

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