Strada

Cicli Drali una storia del passato, riproposta con gusto e design innovativo

Milano – Cicli Drali una storia del passato, riproposta con gusto e design innovativo, all’interno di un’autentica boutique della bicicletta nel quartiere Stadera, che ha segnato la storia dell’ottantanovenne Giuseppe Peppino Drali.

Valorizzare una storia, non significa semplicemente celebrare o riproporre i successi del passato ma, analizzarli a fondo per comprendere quale era la visione, spesso all’avanguardia, che si celava dietro essi ed utilizzarla per raggiungere nuovi successi con nuovi strumenti.

La passione è una delle emozioni più intense che si possono provare nella vita, e quando si lega con l’amicizia, un rapporto fatto di fiducia, simpatia, affetto e reciproca scelta, che si riscontra in ogni tempo e in ogni luogo, riesce a creare alchimie e progetti importanti, come quello sinergico tra Gianluca Pozzi, Andrea Camerana, Robert Carrara e il chirurgo Angelo Mantovani, amico di Giuseppe Drali, che hanno deciso di rilevare lo storico marchio Cicli Drali per custodirne gelosamente la storia, continuare a proporre prodotti realizzati nel rispetto della tradizione, sfruttando le moderne tecnologie.

Prima suo padre Carlo, poi Giuseppe Drali costruiscono biciclette in acciaio per campioni del calibro di Fausto Coppi, che vince la sua prima Milano Sanremo pedalando su una bici realizzata con telaio Drali, Girardengo, Olmi, Aspisi, il pistard Bergomi. La scomparsa della signora Marisa, moglie di Giuseppe, acuisce il desidero di riposo da parte dell’ottantanovenne artigiano, ma non molla.

Sposa il progetto dei quattro appassionati che rilevano il marchio e continua a costruire gioielli a due ruote, insieme ad Alessandro a cui trasferisce i segreti della sua esperienza, che vengono esposti nella boutique di Via Palmieri.

Un ambiente elegante, arredato con gusto e charme, prodotti disposti con ordine e ben visibili al cliente che entrando viene avvolto da un’atmosfera particolare che riesce a far sentire unico il visitatore, frutto della passionalità del Drali e il calore e disponibilità di Gianluca amministratore delegato della Cicli Drali Milano.

La storia della Cicli Drali è segnata dalla tenacia e resistenza dell’acciaio e il primo obiettivo della nuova gestione è proprio quello di valorizzare questa storia in chiave moderna. E la tradizionale bicicletta in acciaio oggi è esclusivamente tradotta nei termini fixed o scatto fisso.

E non può essere che questo il settore di riferimento in questa prima fase di rilancio del marchio Cicli Drali. Anche se il progetto di crescita della Cicli Drali prevede anche l’ingresso nel mondo delle biciclette gravel, bici da strada specialissime in carbonio realizzate su misura e personalizzate. Così insieme alle prime prestigiose fixed artigianali griffate Drali, nasce anche un team denominato Steel Drali che svolge attività agonistica per rinnovare quelle emozioni e perché no, quei successi, conquistati da diversi campioni del passato in sella a biciclette Drali.

Danilo Borroni, Daniele Calvi, Luca Gibbin, Luca Sacchetti, Roberto Barone, Gianpiero Mastronardo sono i sei portacolori della Steel Drali. Un gruppo coeso di appassionati delle due ruote che da diverse stagioni svolgono attività ciclistica con particolare interesse al fixed.

“Il nostro obiettivo – sottolinea Gianluca Pozzi team manager della Steel Drali – è quello di svolgere attività fixed a livello nazionale e internazionale partecipando ai più importanti eventi come Criterium Italia, Reed Hook, Rapha Nocturn. Questo ci permette di testare e migliorare, grazie ai consigli dei nostri ciclisti, le biciclette prodotte e naturalmente attraverso questa spettacolare attività dare visibilità al marchio, grazie anche alla condivisione social. Abbiamo in programma la partecipazione a gare che si tengono in Corea, a Brooklyn, Berlino che rappresentano anche ottimi mercati per il nostro marchio, ma anche ad eventi che si svolgono in terra lombarda e il resto della nazione.

L’esordio è stato molto positivo. A Montecatini e Lambro abbiamo conquistato ottimi piazzamenti, con ben quattro dei nostri ragazzi che sono riusciti ad inserirsi nelle prime quindici posizioni, ma soprattutto siamo stati protagonisti sino alle battute finali, dimostrando un buon stato di forma e una formidabile coesione”.

 

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I più cliccati....

To Top