Granfondo

Cappiello e Ricciardi scoccano la freccia alla Granfondo Loabikers

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Loano (Sv) – In una piacevole giornata di inizio autunno, con temperature ancora decisamente gradevoli, è andata in scena la Granfondo Loabikers, ultima prova del Gran Premio Costa Ligure.

Più di 500 ciclisti, degli oltre 700 iscritti, si sono ritrovati a Loano per pedalare sul percorso approntato dagli uomini del gruppo Loabikers, capitanati da Piernicola Pesce. Una novantina di chilometri, che hanno portato i partecipanti a scalare il Melogno dal versante di Tovo San Giacomo, per scendere a Osiglia e, costeggiando il bacino artificiale della diga, dirigersi verso Calizzano, quindi Bardineto per tornare a Loano da Toirano e Boissano.

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Il chilometro zero è posto all’ingresso di Tovo San Giacomo e, non appena viene dato il via, il folto gruppo si scatena tutto in un botto. A dare immediatamente il la è il torinese Enrico Dogliotti, alla quale ruota si lancia lo spezzino Alessio Ricciardi, ma il tentativo di fuga non sortisce l’effetto voluto. La prima rampa che sale verso Magliolo scatena nuovamente gli animi. E’ ancora Dogliotti a dettare il passo, tanto che il gruppo si frantuma subito e il battistrada, dopo solo un chilometro di salita, vanta una ventina di corridori. A Magliolo è proprio lo spezzino a lanciare l’attacco, ma la sua ruota è assolutamente imprendibile. Si lanciano all’inseguimento Dogliotti, l’imperiese Roberto Pistis, il genovese Yuri Guardalà e l’aretino Marco Morrone. Al bivio verso Osiglia il gap del fuggitivo è di 45” sugli inseguitori.

La successiva discesa vede la caduta, senza conseguenze, di Morrone che perde così le ruote buone, venendo inglobato dal terzo gruppo.

Lo spezzino continua a guadagnare terreno arrivando ad accumulare anche 1’20” di vantaggio. Il terzetto degli inseguitori apre il gas e lima qualche secondo riducendo il gap a soli 60”, ma ormai Bardineto è vicino, così come il traguardo che giungerà dopo la lunga discesa verso Loano. Non è certo lo strappo di Boissano a impensierire le teste di serie.

A Ricciardi non resta quindi che cogliere il suo ennesimo successo, scoccando la freccia sotto lo striscione del traguardo, come è suo stile fare.

Sarà volata degli inseguitori per il podio, con Guardalà che regola Pistis e Dogliotti in volata.

Tra le donne la corsa è senza storia. La torinese Olga Cappiello si impone sulle avversarie fin dalle prime pedalate e passa sotto il traguardo in 2 ore 51′ 56”. Dopo due minuti e mezzo giunge la carrarese Maria Enrica Dazzi, che precede di una cinquantina di metri la giovanissima cuneese Annalisa Prato.

Serrata la gara tra le società, visto il prezioso montepremi messo in palio. A salire sugli scudi è la torinese Rodman Azimut, seguita dalla cuneese GS Passatore e dalla savonese Circolo Sportivo Ortovero.

«E’ stata una bella giornata – esordisce Piernicola Pesce – Il meteo ci ha graziati e i ciclisti si sono divertiti. Non ci sono stati incidenti e tutto è filato liscio. Come giusto ringrazio la Polizia Stradale per il supporto durante la corsa, così come le varie forze di polizia presenti nei punti di presidio del percorso. Anche in questa edizione non abbiamo fatto mancare il salsiccia party sul Giogo di Toirano, che è stato letteralmente preso d’assalto dai meno agonisti».

Tutte le informazioni sulla Granfondo Loabikers sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione.
CLASSIFICA MASCHILE

1. Alessio Ricciardi (Dal Colle – Legend – Miche); 02:36:02.10; 34,61km/h

2. Yuri Guardala’ (Team Progetto Bici Genova); 02:37:07.00; 34,37km/h

3. Roberto Pistis (Speed Wheel Team Savona); 02:37:08.10; 34,37km/h

4. Enrico Dogliotti (Team De Rosa Santini); 02:37:09.10; 34,36km/h

5. Marco Morrone (Cannondale-Gobbi-Fsa); 02:38:30.30; 34,07km/h

6. Francesco Ragazzini (Asd Team Ucsa); 02:40:15.80; 33,7km/h

7. Mauro Porro (Bicistore Cycling Team); 02:40:15.90; 33,7km/h

8. Matteo Podesta’ (Uisp La Spezia); 02:40:16.10; 33,69km/h

9. Mattia Magnaldi (Bisalta Bike); 02:40:38.30; 33,62km/h
CLASSIFICA FEMMINILE

1. Olga Cappiello (Team De Rosa Santini); 02:51:56.40; 31,41km/h

2. Maria Enrica Dazzi (Individuale); 02:59:03.10; 30,16km/h

3. Annalisa Prato (Asd Punto Ciclo Conte); 02:59:06.00; 30,15km/h

4. Eleonora Calvi Di Coenzo (Nuova Corti Racing Team); 03:00:12.60; 29,97km/h

5. Sabrina De Marchi (Team De Rosa Santini); 03:04:03.80; 29,34km/h
Classifiche complete sul sito di Winning Time Sport Service

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